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Quale facoltà universitaria scegliere: guida di tutte le facoltà e corsi

Redazione Controcampus 5 Agosto 2013
R. C.
28/03/2024

Terminata la scuola superiore, tutti quelli che hanno intenzione di continuare gli studi si trovano di fronte alla stessa scelta: a quale facoltà universitaria iscriversi.

Non è una decisione semplice e molte volte capita di iscriversi ad una facoltà universitaria che in realtà non si conosce così bene.

Bisogna valutare non solo i propri interessi e le proprie aspirazioni, ma anche la persona che si vuole diventare, non solo, necessariamente, dal punto di vista lavorativo.

Bisogna valutare la Facoltà Universitaria anche rispetto a sbocchi lavorativi e disoccupazione, lo attestano le Classifiche: Anvur, Almalaurea, Censis: Guarda qui per riassumere il tutto.

Affrontare determinati studi, imparare nuovi metodi di analisi e di ragionamento, per un periodo che va dai tre ai cinque anni, cambia le persone e modifica il punto di vista da cui guardare il mondo che ti circonda.

Soffermarsi solo sugli aspetti scolastici non è sufficiente, si rischia, in questo modo, di avere una visione distorta e superficiale della futura esperienza. In fin dei conti scegliere la propria facoltà universitaria non vuol dire solo scegliere la strada da percorrere, ma è una parte di strada in se.

Cinque anni sono un pezzo di vita, bisognerà quindi tenere conto della città in cui trasferirsi (se si pensa di cambiare città) e dello stile di vita più adatto ad ognuno. Altre valutazioni, più spiacevoli, ma necessarie, attengono al costo da sopportare durante questo periodo

Quale facoltà universitaria scegliere: consigli per scegliere il corso di laurea adatto

  • Il primo passo consiste nell’analizzare con cura i propri interessi, magari soffermandosi meglio sulle materie in cui si eccelle per cercare la facoltà universitaria che permettano di continuare ad approfondirle.
  • Valutare il proprio bagaglio di competenze, senza imporsi troppe limitazioni. Questo non vuol dire che gli studi liceali e tecnici siano inutili, ma che in quasi tutte le facoltà universitarie italiane i corsi sono ben programmati e permettono allo studente che non ha mai affrontato determinate materie di recuperare. L’importante è essere coscienti del maggiore sforzo iniziale.
  •  A questo punto è importante cercare di reperire quante più informazioni possibili sulle facoltà a cui si è interessati. Non bisogna limitarsi al nome della facoltà universitaria, ma controllare, sul sito della stessa, gli esami che si dovranno sostenere. Sarà utile partecipare alle giornate di orientamento, ma soprattutto, parlare con altri studenti. Molto spesso chi frequenta l’università è in grado di dare consigli migliori, o quanto meno più pertinenti, di chi, in quella facoltà universitaria insegna. 
  • È utile anche raccogliere informazioni sulla città in cui ci si vorrà trasferire, la distanza da casa e l’efficienza dei collegamenti.
  • Fare un budget della spesa da sostenere per tutta la durata degli studi per evitare di trovarsi in difficoltà economiche a metà corso con il rischio di dover abbandonare. A tal fine informarsi tramite gli istituti per il diritto allo studio delle università dell’entità delle borse di studio erogate e dei requisiti di merito e reddito richiesti anno per anno.
  • Valutare le possibilità lavorative offerte dalla facoltà universitaria che si intende frequentare. A diciannove anni non si tiene quasi mai conto di questo aspetto e probabilmente è anche meglio non dargli troppa importanza. Le cose cambiano, competenze oggi poco spendibili potrebbero diventare importantissime dopo qualche anno. Di un aspetto occorre però tenere conto: scegliere la propria facoltà universitaria tra quelle classiche (medicina, giurisprudenza, ingegneria etc) espone sicuramente ad un rischio minore rispetto a facoltà universitaria di nuova formazione, soprattutto se si tratta di interfacoltà la cui efficacia non è stata ancora testata dal mercato del lavoro.
  • Se la facoltà universitaria scelta prevede un test d’ingresso, considerarne più di una, per avere maggiori probabilità di successo. Informarsi sui temi e sulla difficoltà del test in modo da riservarsi un lasso di tempo ragionevole per prepararlo.

Al fine di semplificare la scelta della facoltà universitaria, abbiamo sentito l’ufficio Orientamento dell’Università di Bologna.

Quali sono i consigli da dare a chi sta per scegliere la facoltà universitaria a cui iscriversi?

“Il consiglio più importante che do sempre è quello di informarsi di informarsi il più possibile sulla facoltà universitaria che interessa. Consultare guide e rapporti, se possibile parlare con i professori o con degli studenti più anziani. Se si conosce al meglio la facoltà universitaria e cosa succede al suo interno, la scelta potrà essere più oculata e decisa.”

Elenco di ciascuna facoltà universitaria. Analisi della durata, Totale degli esami, Principali materie e Sbocchi Lavorativi.

Facoltà di Agraria

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 18
  • Principali materie studiate: Biologia, Chimica, Fisica,
  • Sbocchi lavorativi: Dottore Agronomo, Dottore Forestale, Designer di Spazi Verdi, Tecnico delle produzioni Ittiche, Tecnico delle Produzioni Animali, Tecnologo Alimentare, Enologo Facoltà di

Architettura

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 28 esami + laboratori
  • Principali materie studiate: Costruzioni, Estetica, Disegno, Matematica, Progettazione
  • Sbocchi lavorativi: Architetto, Ristrutturare, Designer d’interni

Facoltà di Beni Culturali

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 18 + 12
  • Principali materie studiate: Civiltà antiche, Storia, Diritto, Letteratura, Arte
  • Sbocchi lavorativi: Operatore dei Beni Culturali, Bibliotecario, Archivista

Facoltà di Medicina Veterinaria

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 34
  • Principali materie studiate: Biologia, Veterinaria, Anatomia animale, Fisiologia animale, Tossicologia, Farmacia
  • Sbocchi lavorativi: Medico Veterinario

Facoltà di Scienze Statistiche

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 37 + tirocini e laboratori
  • Principali materie studiate: Matematica, Statistica, Sociologia, Analisi
  • Sbocchi lavorativi: Statistico, Biodemografo, Statistico-economico e aziendale

Facoltà di Economia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 32 + tirocini e laboratori
  • Principali materie studiate: Economia, Statistica, Diritto, Finanza
  • Sbocchi lavorativi: Contabile, Esperto Contabile, Manager Commerciale e finanziario

Facoltà di Biotecnologia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 32 + laboratori e tirocini
  • Principali materie studiate: Biotecnologie, Medicina, Farmacia e Tossicologia
  • Sbocchi lavorativi: Biologo, Tecnico di laboratorio, Divulgatore scientifico

Facoltà di Farmacia

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 30 esami + tirocinio
  • Principali materie studiate: Farmacologia, Tossicologia, Chimica
  • Sbocchi lavorativi: Farmacista, Farmacista ospedaliero, Farmacista industriale

Facoltà di Scienze delle attività motorie e sportive

  • Durata: 3 anni
  • Totale esami: 17 esami + tirocinio
  • Principali materie studiate: Anatomia, Biologia Psicologia, Fisiologia
  • Sbocchi lavorativi: Professionista delle attività motorie e sportive

Facoltà di Giurisprudenza

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 26 esami
  • Principali materie studiate: Diritto, Storia del Diritto, Procedure legali
  • Sbocchi lavorativi: Giurista, Avvocato, Notaio, Magistrato

Facoltà di Ingegneria Chimica e Biochimica

  • Durata: 3+2
  • Totale esami: 38 + laboratori
  • Principali materie studiate: Chimica, Biologia
  • Sbocchi lavorativi: Ingegnere Biomedico, Ingegnere Chimico

Facoltà di Ingegneria Edile

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 34 esami + tirocinio e laboratori
  • Principali materie studiate: Ingegneria, Architettura, Design, Fisica
  • Sbocchi lavorativi: Ingegnere edile, Architetto, Designer d’Interni

Facoltà di Ingegneria Informatica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 35 esami + laboratorio
  • Principali materie studiate: Informatica, Matematica, Sistemi, Algebra
  • Sbocchi lavorativi: Ingegnere Informatico

Facoltà di Ingegneria Meccanica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 39 + laboratori
  • Principali materie studiate: Meccanica, Fisica, Impianti, Costruzioni
  • Sbocchi lavorativi: Ingegnere Meccanico, addetto alla programmazione, addetto all’ufficio acquisti, addetto alla produzione e degli impianti

Facoltà di DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo)

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 + laboratori
  • Principali materie studiate: Storia dell’arte, Semiotica, Linguaggio del Corpo, Musicologia, Storia dello Spettacolo
  • Sbocchi lavorativi: Assistente alla progettazione e realizzazione di progetti culturali

Facoltà di Filosofia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 esami + seminari
  • Principali materie studiate: Filosofia, Storia
  • Sbocchi lavorativi: Operatore culturale, Redattore editoriale

Facoltà di Lettere

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 33 + seminari e laboratori
  • Principali materie studiate: Lettere, Filologia, Storia della Letteratura
  • Sbocchi lavorativi: Operatore culturale, Redattore

Facoltà di Scienze della comunicazione

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 + laboratori
  • Principali materie studiate: Sociologia, Psicologia, Semiotica, Comunicazione
  • Sbocchi lavorativi: Esperto Comunicatore, Esperto Marketing sociale, Responsabile Sociale,

Facoltà di Storia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 33 + seminari
  • Principali materie studiate: Storia delle culture, Storia, Filosofia
  • Sbocchi lavorativi: Storico, Divulgatore, Redattore

Facoltà di Lingue

  • Durata: 3+2
  • Totale esami: 34 esami + laboratori
  • Principali materie studiate: Lingue Straniere, Culture Straniere, Interpretazione e Traduzione
  • Sbocchi lavorativi: Operatore linguistico in ambienti turistico-culturali e commerciali, Interprete

Facoltà di Infermieristica

  • Durata: 3 anni
  • Totale esami: 23 esami + tirocini formativi
  • Principali materie studiate: Farmacologia, Anatomia, Tossicologia, Fisiologia, Infermieristica
  • Sbocchi lavorativi: Infermieri

Facoltà di Medicina e Chirurgia

  • Durata: 4 anni + specializzazione + tirocinio ospedaliero
  • Totale esami: 30 esami + tirocini e laboratori
  • Principali materie studiate: Medicina, Fisiologia, Farmacologia, Anatomia, Chirurgia, Neurologia
  • Sbocchi lavorativi: Medico, Chirurgo

Facoltà di Odontoiatria e protesi Dentaria

  • Durata: 5 anni
  • Totale esami: 31 + laboratori
  • Principali materie studiate: Farmacologia, Anatomia, Odontoiatria
  • Sbocchi lavorativi: Odontoiatri

Facoltà di Psicologia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 34 esami + tirocini e laboratori
  • Principali materie studiate: Psicologia infantile, Psicologia Clinica, Anatomia, Neurologia
  • Sbocchi lavorativi: Educatore dell’infanzia, Addetto ai Servizi Sociali, Psicologo

Facoltà di Scienze della Formazione

  • Durata: 3+2
  • Totale esami: 31 esami + laboratori e tirocini
  • Principali materie studiate: Psicologia infantile, Comunicazione, Pedagogia, Modalità didattiche
  • Sbocchi lavorativi: Insegnante della scuola primaria, Insegnante nella scuola d’infanzia

Facoltà di Astronomia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 34 esami + laboratori
  • Principali materie studiate: Fisica, Matematica, Astronomia
  • Sbocchi lavorativi: Esperto Astronomo

Facoltà di Chimica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 33 esami + laboratorio
  • Principali materie studiate: Chimica, Fisica, Matematica
  • Sbocchi lavorativi: Esperto Chimico

Facoltà di Fisica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 31 esami + laboratorio
  • Principali materie studiate: Fisica, Matematica, Calcolo
  • Sbocchi lavorativi: Esperto Fisico

Facoltà di Informatica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 29 + laboratori
  • Principali materie studiate: Informatica, Matematica, Sistemi
  • Sbocchi lavorativi: Esperto informatico, tecnico informatico

Facoltà di Matematica

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 esami
  • Principali materie studiate: Matematica, Algebra, Geometria
  • Sbocchi lavorativi: Esperto matematico

Facoltà di Scienze Naturali

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 29 + laboratori
  • Principali materie studiate: Chimica, Biologia, Fisica
  • Sbocchi lavorativi: Educatore e divulgatore naturalistico/ambientale, Esperto di monitoraggio e conservazione degli ambienti naturali, Esperto di turismo naturalistico

Facoltà di Scienze Internazionali e Diplomatiche

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 esami
  • Principali materie studiate: Lingue, Sociologia, Psicologia, Diritto
  • Sbocchi lavorativi: Addetto alle relazioni internazionali, addetto all’ufficio studi

Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e Internazionali

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 33 esami + seminari
  • Principali materie studiate: Sociologia, Diritto, Economia, Lingue, Storia
  • Sbocchi lavorativi: Collaboratore Editoriale, Operatore con competenze Organizzative, Sociologiche e Internazionali

Facoltà di Sociologia

  • Durata: 3+2 anni
  • Totale esami: 30 esami
  • Principali materie studiate: Sociologia, Statistica
  • Sbocchi lavorativi: Operatore sociale, Sociologo, Tecnico dei servizi della persona

Vincenzo Gatta

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto