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Cosa fare dopo la maturità: consigli e vademecum per dopo il diploma

Antonietta Amato 27 Agosto 2013
A. A.
19/03/2024

Maturità giunta al termine? Ora  tutti gli studenti che hanno superato la maturità dovranno affrontare la domanda cruciale: cosa farò dopo la maturità? Trovare la risposta giusta a questa domanda non è per nulla facile, gli ex liceali dovranno prendere in considerazione diverse variabili e calcolare bene tutti i fattori in modo da non prendere la decisione sbagliata.

 

Continuare con gli studi iscrivendosi all’università, scegliere una scuola di perfezionamento post diploma  accessibile dopo la maturità o entrare nel mondo del lavoro.

Queste sono le scelte che i ragazzi hanno a disposizione ed è proprio partendo da queste opzioni che vogliamo aiutarvi a trovare la risposta giusta alla domanda su cosa fare dopo la maturità.

  • 1) Continuare gli studi iscrivendosi ad un corso di laurea comporta il dover passare dopo la maturità almeno altri tre o cinque anni chini sui libri. Alla fine del percorso universitario si avranno sicuramente molte più conoscenze e qualifiche, ma la scelta deve essere accurata, in modo da non trovarsi nella spiacevole situazione di passare anni a studiare materie che non interessano e quindi perdere tempo prezioso. Inoltre frequentare l’università comporta anche un costo che non deve essere sottovalutato e deve rientrare all’interno della valutazione che si deve fare per decidere il dopo la maturità. Iscrivendosi ad un corso di laurea dopo la maturità si avrà la possibilità di poter confrontarsi con altri ragazzi che condividono gli stessi interessi e si potranno imparare moltissime cose nuove grazie ai professori e ai corsi da seguire.
  • 2) Dopo la maturità di può scegliere di frequentare un corso di specializzazione che permette di arricchire le conoscenze in un determinato campo, senza dover iscriversi ad un corso di laurea. Questi corsi di specializzazione sono più idonei a coloro che hanno frequentato istituti professionali o tecnici, proprio perché servono ad arricchire ed ampliare quelle conoscenze che sono state acquisite durante i cinque anni precedenti alla maturità. Naturalmente anche coloro che hanno frequentato licei o ginnasi possono frequentare dopo la maturità dei corsi di specializzazione, ma incontreranno più difficoltà rispetto ai loro colleghi ”tecnici o professionali”. Questi corsi di specializzazione sono molto più brevi rispetto ai corsi di laurea, ma la durata del corso è proporzionata alla quantità di informazioni e di conoscenze. I corsi di specializzazione sono un ottimo compromesso per coloro che dopo la maturità non intendono iscriversi all’università, ma vogliono ancora specializzarsi prima di entrare nel mondo del lavoro.
  • 3) Entrare nel mondo del lavoro dopo la maturità significa impegnarsi e dedicarsi esclusivamente alla ricerca di un lavoro. Preparazione del curriculum, colloqui e prove sono ciò che aspetta a coloro che decidono di entrare nel mondo del lavoro subito dopo la maturità.

Per avere pareri diversi abbiamo deciso di intervistare tre persone che possono dare dei consigli preziosi ai ragazzi che si stanno interrogando su cosa fare dopo la maturità. Le persone scelte sono Teresa Vivolo, professoressa del Liceo Statale Rinaldo D’Acquino, la professoressa Vivolo è stata all’interno delle commissioni d’esame durante la maturità 2013; Giuseppe Lissa, professore di filosofia morale all’Università Federico IIErnesto Totaro, titolare di un impresa che si occupa di sistemi d’allarme e di sicurezza 

Che tipo di diploma o laurea avete conseguito e dopo quanto tempo siete entrati nel mondo del lavoro?

T.V. – “Ho frequentato il liceo e dopo la maturità mi sono iscritta all’Università di Napoli al corso di laurea in Matematica. Quando mi sono laureata non era necessario frequentare il corso di abilitazione all’insegnamento o il TFA, mi iscrissi alle graduatorie regionali d’insegnamento appena aperte. Subito dopo l’iscrizione alle graduatorie iniziarono a chiamarmi per fare delle supplenze in giro per la provincia di Avellino, quindi si può dire che sono entrata nel mondo del lavoro subito dopo la laurea.”

G.L. – “Frequentai il ginnasio nel mio paese di origine, subito dopo la maturità mi sono iscritto al corso di laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Laureatomi con il massimo dei voti gravitai da subito all’interno del mondo accademico universitario, tra dottorati e ricerche, fino a che non riuscii a divenire professore di Filosofia Morale.”

E.T. – “Ho frequentato l’istituto tecnico professionale, anche se non sono mai stato uno studioso molto attento. Dopo la maturità ero sicuro di non iscrivermi all’università e cominciai subito a lavorare, o almeno a cercare un lavoro. Dopo qualche anno di lavoro in ditte altrui, decisi di creare una mia impresa con un amico che è divenuto il mio socio. Diciamo che entrai nel mondo del lavoro subito dopo la maturità, ma riuscii a creare la mia impresa solo dopo anni.”

Dopo la maturità come avete deciso il percorso da intraprendere?

T.V. – “In realtà seguii quello che è diventato mio marito, mi convinse ad iscrivermi a Matematica, la stessa facoltà che lui frequentava.”

G.L. – “Sono sempre stato appassionato di filosofia, fin dalla prima volta che la incontrai al ginnasio, per me è stata una scelta naturale, non ho dovuto rifletterci ne pensarci. Subito dopo la maturità mi iscrissi all’università per seguire la mia passione.”

E.T. – “L’unica cosa di cui ero sicuro era la mia voglia di lavorare e non quella di continuare con gli studi. Ho pensato che sarebbe stato incredibilmente sciocco da parte mia frequentare l’università senza averne voglia, tanto valeva iniziare subito a lavorare. Mi misi subito dopo la maturità alla ricerca e accettavo qualsiasi tipo di lavoro trovavo, fortunatamente mi sono diplomato in un istituto tecnico professionale, quindi i lavori che trovavo erano più o meno tutti inerenti a ciò che avevo studiato, anche se l’esperienza accumulata negli anni dopo la maturità è stata tanto utile quanto ciò che avevo studiato.”

Se vi trovaste nei panni di un ragazzo di oggi e dovreste scegliere il percorso da fare dopo la maturità, quali decisioni cambiereste rispetto a quelle fatte?

T.V. – “Per quanto riguarda la scelta del liceo e dell’università non cambierei nulla. Ciò che cambierebbe è il dopo laurea, per poter insegnare e iscrivermi alle graduatorie regionali sarei costretta a frequentare il TFA (corso di abilitazione all’insegnamento n.d.r.) e solo dopo aver superato l’esame finale sarei potuta entrare all’interno delle graduatorie, non sarei riuscita sicuramente ad entrare nel mondo del lavoro così facilmente. Avrei sicuramente cambiato regione per cercare un posto come insegnante, avrei scelto tra le regioni con la maggiore offerta di posti, sacrificando la mia voglia di rimanere nel mio paesino. Penso che se avessi dovuto scegliere il mio percorso dopo la maturità oggigiorno sarebbe cambiata solo la regione in cui vivere, ma non sarebbero cambiate le scelte fatte.”

G.L. – “Penso che non cambierei nessuna delle mie scelte, forse avrei incontrato più difficoltà a rimanere nell’orbita gravitazionale dell’università e non sarei riuscito a divenire professore così velocemente, ma penso che non avrei modificato nulla delle mie scelte fatte dopo la maturità”.

E.T. – “Oggi i ragazzi hanno accesso a più informazioni su corsi di specializzazione e master da seguire, quando io ho dovuto scegliere il percorso dopo la maturità non avevo tutte queste notizie. Avrei sicuramente frequentato un corso di specializzazione o un master, in modo da poter acquisire molto più velocemente delle conoscenze fondamentali nel mio mestiere. Diciamo che molto probabilmente avrei studiato un po’ in più e unito l’esperienza pratica con la conoscenza teorica, forse sarei riuscito a creare prima la mia impresa, visto che mi sarebbe servito meno tempo per acquisire tutte le conoscenze necessarie a compiere questo passo.”

Come avete aiutato i vostri figli a scegliere il percorso da seguire dopo la maturità?

T.V. – “Ho inizialmente ascoltato le su idee e i suoi progetti, abbiamo cercato di informarci e di capire come coronare al meglio i suoi sogni. Entrambi i miei figli hanno deciso di iscriversi all’università dopo la maturità, quindi ci siamo informati su quale fosse la migliore università, dove poter trovare il corso di laurea più idoneo ai loro interessi. Abbiamo passato molto tempo tra orientamenti universitari e ricerche per trovare l’università che meglio sposava i loro interessi.”

G.L. – “Mio figlio si è interessato da solo alla ricerca dell’università a cui iscriversi dopo la maturità, ha fatto ricerche e ha contattato gli uffici di orientamento. Dopo le sue ricerche ci ha presentato il suo progetto, ci ha dato tutte le informazioni sull’università e sul corso di laurea che voleva seguire, quindi io e mia moglie non abbiamo potuto fare altro che approvare i suoi progetti.”

E.T. – “Ho lasciato la più assoluta libertà alle mie figlie nella decisione del percorso da intraprendere dopo la maturità, abbiamo discusso su cosa avessero voluto fare e se volessero continuare a studiare oppure no, ci siamo informati sui corsi di laurea e su vari corsi di specializzazione per entrare prima nel mondo del lavoro. Dopo che abbiamo raccolto informazioni sufficienti ci siamo seduti a tavolino e abbiamo analizzato tutti i fattori: i loro interessi, la loro voglia di studiare, la loro voglia di entrare subito nel mondo del lavoro, i costi e tutto il resto e dopo gli ho lasciato la libertà di scegliere. Alla fine hanno deciso entrambe di frequentare l’università, anzi una delle due sta prendendo la seconda laurea.”

Per facilitare i nostri lettori nella scelta da compiere dopo la maturità analizziamo con voi alcune delle possibili scelte da fare.

  • Orientamento Universitario
    • L’ Orientamento Università è lo strumento messo a disposizione dagli atenei per mettere gli studenti diplomati nelle condizioni di operare la scelta migliore. Esistono in ogni università italiana degli appositi uffici di tutorato che aiutano i ragazzi a scegliere a quale facoltà iscriversi dopo la maturità. Per le facoltà a numero chiuso esistono anche dei corsi di preparazione per i test d’ingresso.
  • Quale Facoltà Scegliere
    • La scelta della facoltà da frequentare dopo la maturità è importantissima. Per prendere la migliore decisione bisogna conoscere bene le facoltà, quanto durano, quali sono le materie che si studiano con maggiore frequenza, quali sono gli sbocchi lavorativi. Solo con una buona conoscenza delle facoltà si può scegliere bene.
  • Come Scegliere l’Università
    • La scelta dell’università da seguire è importante tanto quanto la scelta della facoltà. Ogni università italiana ha un campo in cui eccelle, determinate facoltà sono migliori in alcuni atenei rispetto ad altri. Anche il costo totale delle tasse universitarie cambia da ateneo ad ateneo, alcuni atenei italiani hanno adottato delle misure anti-crisi che permettono anche agli studenti meno abbienti di frequentare l’università dopo la maturità. Ulteriore differenza tra le università italiane è il costo dei test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso. Bisogna avere tutte le informazioni possibili per non fare una scelta sbagliata.
  • Cercare Lavoro
    • Per coloro che dopo la maturità vogliono entrare nel mondo del lavoro è importante aiutarsi in tutti i modi nella ricerca. Con la diffusione dei social network è possibile trovare ottime offerte di lavoro anche online, oltre ai soliti metodi di ricerca come collocamenti e riviste apposite. Ricordate che scrivere nella maniera corretta il curriculum può essere la carta vincente in un colloquio.

Vincenzo Gatta

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto