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Bonus maturità e concorso scuola nel progetto Giannini del Miur

Antonietta Amato 2 Marzo 2014
A. A.
29/03/2024

Ultime notizie sul bonus maturità e concorso scuola previsti nel progetto del ministro dell'istruzione Giannini del Miur.

Matteo Renzi, nuovo Premier, nel suo discorso al Senato afferma che la scuola è uno dei temi più importanti per il nuovo governo. Il Premier  si dice fiducioso per le nuove opportunità date al Paese dal nuovo Ministro dell’Istruzione. La  Ministra Giannini sostituisce Carrozza al Ministero dell’Istruzione. Quali saranno le novità?

In questi mesi i temi più scottanti della Scuola sono stati diffusi sul web, dilagano  malcontento e proposte.

Il nuovo Ministro riuscirà nei sei mesi di Riforme annunciate dal nuovo Premier a risanare bilanci ed immagine del Ministero dell’Istruzione?

Tra precari, scatti d’anzianità, TFA e bonus maturità 2014 la Scuola necessità di stabilità e certezze.

“Studierò. Come una secchiona. Intendo la macchina, che è da adeguare. Un Paese non può spendere 275 miliardi in pensioni e 53 in istruzione. Abbiamo davanti un settennato europeo con 100 miliardi per investimenti infrastrutturali e 80 miliardi per la ricerca. Per vincere bandi europei, però, ci vuole una mentalità che l’Italia ancora non possiede”. Così annuncia la neoministra.

Bonus maturità e concorso scuola: il programma della Giannini per i rettori

La neoeletta Giannini, la linguista e glottologa, nonché ex rettrice dell’Università per stranieri di Perugia, ha le idee piuttosto chiare. Intervistata da Il Corriere della Sera, la Giannini ha subito lasciato intendere il proprio programma dalla maturità, passando dal bonus maturità fino al concorsone scuola:

  • 1) Favorevole al ritorno del bonus maturità,
  • 2) Contraria ad un’invasione della tecnologia nelle scuole con e-book e LIM. (“Ho l’idea che se spariscono i libri non va bene, deve esserci anche un contatto con la dimensione cartacea della cultura”)
  • 3) Favorevole anche se non ha ancora deciso in proposito al ciclo di studi breve, il famoso sistema europeo quadriennale.

Analizziamo nel  particolare. Per quanto riguarda il precariato ed i docenti  la Giannini crede che il tema della progressione in carriera e della posizione stipendiale sia importante. “In qualunque mestiere chi lavora meglio e lavora di più deve essere premiato. Sia in termini di stima, che economicamente”

Per i precari “Si può curare il male antico introducendo sistemi per non rigenerarlo”, spiega. Ma basta con i concorsoni: “così come sono stati fatti, hanno creato più problemi che soluzioni”. Avanza la proposta che siano i dirigenti scolastici ad assumere tramite colloqui e analisi dei curricula. I concorsoni non fanno altro che creare problemi e lunghissime liste che aumentano senza mai risolvere il problema occupazionale.

Bonus maturità e concorso scuola cosa cambia? In effetti, riconosce la ministra, 53 miliardi per gestire scuola, università e ricerca sono pochi in un paese che ne spende 274 in pensioni. Occorrono più risorse per il diritto allo studio universitario e più investimenti in ricerca.

Stefania Giannini riconosce anche la crisi attraversata al contempo dalle scuole paritarie, altro problema da risolvere e non arginare.

Sui test di ammissione all’università si dichiara “perplessa”, ma non sembra intenzionata a fare cambi in corsa come è avvenuto nel recente passato. Mentre sembra intenzionata a ripristinare il bonus-maturità ma con modalità diverse.

La ministra Giannini  è convinta che il bonus maturità abbia un significato didattico. Il bonus maturità, come la Ministra rivela al Corriere della Sera, è la sintesi del percorso quinquennale che lo studente ha affrontato nelle scuole superiori e non può essere eliminato.

Allora in cosa ha sbagliato la Carrozza sulla scia del decreto Profumo, perché tante polemiche sul bonus maturità e sulla scuola? Il Ministro dell’Istruzione risponde: “A creare problemi non è stato il bonus maturità in sé, ma il fatto di aver cambiato le regole in corso”. E’ dunque possibile che a partire dal prossimo anno torni in auge. Comincia subito il malcontento degli studenti. Le organizzazioni studentesche sono già in prima linea con un no secco al bonus maturità e al test d’ingresso.

Quindi cosa accadrà in questi mesi? Ci saranno cambiamenti per l’esame di maturità, il bonus maturità sarà reintrodotto ? Sembra che Stefania Giannini sia contraria ai cambiamenti in itinere. “Ciò che è sbagliato del bonus, è proprio che sia stato introdotto e abolito mentre gli studenti affrontavano i test”. Quindi per quest’anno nessun cambiamento nel bel mezzo delle prove. Tutto è rimandato all’anno prossimo, mentre le Riforme e i cambiamenti avverranno già nei primi mesi di governo. Sembra poco rassicurante per docenti e studenti questo asse Giannini-Padoan.

Fa sempre paura che l’economia entri troppo nell’ambito della Scuola. Ma in un’era in cui si parla di finanziamenti, di pensioni e Tfa sembra obbligata la consultazione del Ministro dell’Economia per risanare il Bilancio del MIur.

 Cos’ è ancora in sospeso?

  • Il destino del decreto ‘scatti’ (in discussione al Senato);
  • La contrattazione per la copertura degli scatti degli insegnanti;
  • Il bando per i ricercatori ‘senior’ che è pronto ma dovrà fare il suo iter;
  • Il passaggio al Cipe del Programma nazionale della ricerca;
  • Tfa Ordinari (che potrebbero essere eliminati) .

Il Miur si dice disponibile al dialogo. L’Ufficio Stampa si dice disponibile al dialogo ma non sono arrivate ancora notizie di provvedimenti e novità, sembra che la querelle sia destinata ancora per un po’ a vedere protagonista il web più che le Istituzioni.

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto