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Tfa 2014 scuola: date scadenza bando, posti e classi Miur Tfa 2014

Redazione Controcampus 17 Giugno 2014
R. C.
19/04/2024

News TFA 2014: Scadenza Tirocinio Formativo Attivo per l'anno 2014, le date del bando e le classi di concorso, i requisiti di accesso stabiliti da Miur per il Tfa 2014 Scuola, posti disponibili e simulatore test Scadute il 16 Giugno ore 14 le iscrizioni al II Ciclo TFA 2014 Ordinario, continua la pioggia di novità: sarà possibile pagare il contributo fino al giorno precedente il test.

 Tutte le ultime sui TFA 2014: le scuole probabili sedi dei test di selezione. Il test di ingresso per l’accesso al II ciclo TFA 2014 – 2015 è programmato per la seconda metà di luglio. Tutto su calendario TFA 2014, modalità di iscrizione /pagamento ed indicazioni per lo svolgimento.

Sono in programma dal 14 al 31 luglio i test di preselezione per accedere ai corsi del prossimo Tfa Ordinario. Partenza a novembre 2014. Il sistema scuola prova a rinnovare i ranghi. Chiusa la fase di registrazione al sito Cineca.

I test, chiarisce il Miur, saranno uguali in tutta Italia, consisteranno in 60 domande per ogni classe di concorso, e per accedere alle prove successive bisognerà totalizzare un punteggio minimo di 21/30. I posti disponibili per il prossimo Tfa Ordinario 2014 saranno 29mila: oltre 22mila per le docenze ordinarie e più di 6mila per coloro che, invece, intendono perseguire l’abilitazione al sostegno. Sarà l’ultimo ciclo di Tfa aperto per accedere all’abilitazione e salire in cattedra, facendo fede a quanto dichiarato dall’attuale ministro Stefania Giannini. Dal prossimo anno, infatti, il metodo di reclutamento docenti tornerà alla tradizione, col ricorso ai concorsi pubblici tout-court, soluzione caldeggiata già dall’ex titolare del MIUR, Francesco Profumo.

Tfa 2014: programmi e svolgimento della prova

Il test preliminare, com’è noto, ha come obiettivo quello di verificare le conoscenze disciplinari relative alle materie oggetto d’insegnamento di ciascuna classe di abilitazione e il possesso delle necessarie abilità linguistiche nell’ambito della competenza dell’italiano.

È predisposto da una commissione nazionale nominata dal MIUR ed ha il medesimo contenuto su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione. Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve conseguire una votazione nel test preliminare non inferiore a 21/30.

Per conoscere tutto sulle modalità di iscrizione ai TFA 2014, vi rimandiamo alle istruzioni diffuse dal Miur nell’apposito decreto: Dm n. 312 del 16 maggio 2014.

Tfa 2014: cosa cambia, iscrizioni classi di concorso, incompatibilità

Intanto il Miur continua a fornire chiarimenti sui prossimi corsi del secondo ciclo del Tfa 2014 Ordinario Tra le novità più discusse, segnaliamo quella legittimante la possibilità di iscrizione per la stessa classe di concorso per la quale si è già abilitati per ritoccare in positivo il punteggio o il voto abilitazione. Decisione sulla quale, verosimilmente, dovrebbe aver pesato la forte volontà ministeriale di consentire a coloro che sono in possesso di abilitazioni conseguite con procedure diverse dal TFA 2014, di accedere all’abilitazione TFA 2014 e, conseguentemente, ai punteggi previsti dalla Tabella di valutazione dei titoli.

Altra novità “storica”, è quella che chiama in causa l’incompatibilità tra il nuovo Tfa 2014 ed eventuali corsi, come master, corsi di perfezionamento, o di sostegno, da svolgere nello stesso anno accademico. Secondo quanto comunicato, la frequenza dei corsi previsti è incompatibile con corsi di dottorato di ricerca e qualsiasi altro corso che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi universitari o accademici, in Italia e all’estero, da qualsiasi ente organizzati. Tuttavia per coloro che sono impegnati in corsi accademici, che risultano, ai sensi della normativa, incompatibili col TFA 2014, inoltre, il Cineca chiarisce che l’iscrizione e lo svolgimento delle prove TFA 2014 sono una opportunità offerta a tutti gli aventi titolo. Il problema si porrà, semmai, al momento dell’iscrizione al percorso, quando dovremo scegliere se frequentare il TFA 2014 o rinunciarvi. È escluso il congelamento del TFA 2014, eccetto che per ragioni mediche. Per rinunciare/congelare il percorso accademico incompatibile, infine, bisognerà interpellare gli Atenei.

Frattanto il MIUR sta pensando ad una regolamentazione specifica per i percorsi di propria competenza (CLIL, specializzazione sul sostegno, PAS), che, assicura, sarà perfezionata in tempo utile per effettuare la scelta. Per quanto riguarda invece le iscrizioni in sovrannumero, la Uil Scuola ha chiesto l’ammissione in soprannumero al secondo ciclo di TFA 2014, tramite apposita istanza, anche a coloro che risultino nella condizione di idonei ad una Scuola di specializzazione ex SSIS.

Tfa 2014: novità classi di concorso e accorpamenti test unico

Novità classi TFA 2014:

A029, A030 (accorpamento 2) A031, A032 (accorpamento 3) A043, A050 (accorpamento 5) A245, A246 (accorpamento 6) A345, A346 (accorpamento 7) A445, A446 (accorpamento 8) A545, A546 (accorpamento 9).

Il test Tfa 2014 preliminare (60 domande) è identico per entrambe le classi dell’accorpamento e si tiene lo stesso giorno alla stessa ora.

L’iscrizione ad una delle due classi vale anche per l’altra dell’accorpamento; se si intende partecipare al concorso per entrambe le classi non era necessario effettuare una seconda iscrizione né due pagamenti.

Tfa 2014 e accorpamento a test multiplo

Novità classi TFA 2014: A034, A035 (accorpamento 4) A002, A040 (accorpamento 10) A011, A054 (accorpamento 11) A014, A053, A055, A056 (accorpamento 12) A012, A013, A066, A069 (accorpamento 13) A068, A070 (accorpamento 14) A016, A071 (accorpamento 15) A001, A015, A020 (accorpamento 16) A003, A004, A005, A006 A007, A008, A009, A010 (accorpamento 17) A044, A062, A063, A064, A065, A067 (accorpamento 18) A058, A074 (accorpamento 19) A057, A060 (accorpamento 20).

In questo caso la prova si svolge lo stesso giorno per tutte le classi dell’accorpamento ma il test è solo parzialmente identico per tutte le classi. In sede d’esame, pertanto, il candidato dovrà effettuare sia la prova selettiva comune (50 domande) sia la parte del test specifica per la classe o le classi a cui si è iscritto (10 domande). Se il candidato partecipa al test per tutte le classi di un accorpamento da 4 classi, allora è tenuto a svolgere una prova selettiva costituita da 5 moduli prova (1 modulo in comune più altri 4 moduli dedicati per ciascuna delle restanti classi).

Tfa 2014 e novità scadenza del pagamento

Novità in vista per chi ha perso il treno del 16 Giugno. A rassicurare i “ritardatari”, ci pensa direttamente il Cineca, che in una recentissima FAQ informa che sarà possibile effettuare il pagamento anche successivamente alla scadenza del termine originariamente previsto per la presentazione della domanda di partecipazione (16 giugno) fino al giorno precedente allo svolgimento del test preliminare. Qualora il pagamento venga effettuato a ridosso del testo TFA 2014, al candidato non sarà notificato l’avvenuto pagamento, nella colonna “Iscrizione”, ma sarà sufficiente presentarsi nella sede assegnata per il test TFA 2014 con la copia del bollettino del pagamento effettuato.

Tfa 2014 e modalità di pagamento

Per perfezionare l’iscrizione, è necessario pagare una tassa per ogni classe di concorso alla quale si intende partecipare al. La somma da versare è verificabile sul sito Cineca, in seguito alla conferma della registrazione sul sito, partendo dalle 50 alle 150 euro, in considerazione anche delle classi di concorso accorpate.

I Mav da saldare per il Tfa 2014 sono due:

  • 50€ per ciascuna classe di abilitazione e per ogni gruppo di classe che rientri nei raggruppamenti verticali 1, 2, 3, 4 e 5 ex DM 354/1998 e Allegato A del DM 312/2014 (considerati come unica classe di abilitazione);
  • 150€, Mav specifico, predisposto solo per semplificare la generazione del pagamento in caso di iscrizione a tre o più classi di abilitazione per le quali non è necessario generare tre MAv da 50€ ma è possibile direttamente scaricare questo unico MAV.

Come da DD 263/2014 il tetto massimo del pagamento è di €150 per cui, ad esempio, in caso di iscrizione a 5 classi di cui 2 accorpati occorrerà effettuare questo conteggio: 50€ per le due classi accorpate e 50€ per ciascuna delle altre classi per un massimo totale non superabile di 150€.

Tfa 2014: le scuole possibili sedi del test

In queste settimane gli Uffici Scolastici regionali sono alle prese con gli adempimenti relativi all’organizzazione delle prove preselettive per l’ammissione al 2° Ciclo del Tirocinio formativo attivo TFA 2014, in programma dal 14 al 31 luglio 2014.

In attesa del report delle iscrizioni, i rumors di questa vigilia lascerebbero intendere, a differenza del I ciclo TFA 2012, una dislocazione più omogenea dei candidati non tanto nelle sedi universitarie, quanto più verosimilmente nelle aule scolastiche (per quanto sia difficile pronosticarne la “diffusione” su piano provinciale). L’impressione è che, tenendosi i test TFA 2014 nella seconda metà di luglio, eccettuati i consueti corsi di recupero nella scuola secondaria, si potrà contare sulla disponibilità pressoché assoluta dei locali scolastici.

Soluzione già adottata in occasione del test preliminare del concorso e agevolata dalla natura stessa della prova: non test computer based, vincolata alla disponibilità di laboratori appositamente attrezzati, ma una scheda a lettura ottica.

Tfa 2014 e scelta della regione per il test

Ma quanto sarà vincolante la scelta della Regione effettuata in fase di preiscrizione per le fasi successive del concorso e per l’effettiva frequenza del TFA 2014? La risposta è molto. La scelta della regione sarà fortemente “condizionante” nell’avvicinamento alle fasi successive: prova scritta ed orale, quest’ultime in capo alle Università che attiveranno i corsi. A tale riguardo, gli interessati possono richiedere l’accesso al TFA 2014 in una regione o ateneo diversi da quelli in cui hanno congelato la Siss, i percorsi AFAM o hanno acquisito l’idoneità o la vittoria nel TFA I ciclo. Non solo: in caso di possesso di laurea magistrale, gli eventuali crediti richiesti per l’iscrizione al TFA 2014 per una classe di concorso possano essere acquisiti nel corso dell’intero percorso universitario (laurea triennale + laurea magistrale). In caso di mancata istituzione dei percorsi per la relativa classe di concorso, i candidati che hanno superato la boa del test preliminare potranno optare per un’altra regione.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto