>
  • De Luca
  • di Geso
  • Algeri
  • Coniglio
  • Santaniello
  • Buzzatti
  • Bonanni
  • Alemanno
  • Barnaba
  • Mazzone
  • Ward
  • Catizone
  • Carfagna
  • Antonucci
  • Valorzi
  • Falco
  • Ferrante
  • Tassone
  • Pasquino
  • Rossetto
  • Crepet
  • Meoli
  • Bonetti
  • Rinaldi
  • Baietti
  • De Leo
  • Cocchi
  • Napolitani
  • Boschetti
  • Quaglia
  • Grassotti
  • Chelini
  • Andreotti
  • Romano
  • Romano
  • Casciello
  • Bruzzone
  • Gelisio
  • Califano
  • Dalia
  • Liguori
  • Gnudi
  • Paleari
  • Scorza
  • Quarta
  • Leone
  • Cacciatore
  • Miraglia
  • de Durante

Onomastico Rossella: frasi di auguri e significato del nome

Redazione Controcampus 22 Agosto 2016
R. C.
20/04/2024

Biglietti di buon onomastico Rossella: frasi di auguri originali e belle, immagini, foto e video divertenti per Facebook, Twitter e WhatsApp.

Mancano
Giorni
ore
Minuti
Secondi

Il 23 agosto si ricorda Santa Rosa da Lima, religiosa vissuta nel XVI secolo e ricordata per le visioni e per le sue opere caritatevoli. Il nome originario di questa santa era Isabella ed era la figlia di una nobile famiglia di origine spagnola. Quando il santo del giorno 23 agosto prese i voti, cambiò il suo nome in Rosa. Il suo modello di vita fu Santa Caterina da Siena, e durante la sua esistenza era solita seguire lunghi periodi di penitenza e preghiera.

L’onomastico Rossella si festeggia in data 23 agosto, proprio i onore di S. Rosa, Rossella è una delle varianti più diffusa del nome. In particolare è diffuso soprattutto al Nord, nelle regioni Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.

Contano un’alta percentuale di diffusione del nome anche le regioni del Lazio e della Campania, dov’è particolarmente sentito il culto di Santa Rosa.

Per augurare una felice giornata a chi festeggia l’onomastico del giorno 23 agosto, online esistono diverse alternative. Tanti sono i link divertenti dove poter trovare immagini glitter, gif animate o foto con dediche e citazioni famose. Per sorprendere un’amica o collega di lavoro, la mamma o la sorella che si chiama Rossella, vediamo di seguito frasi, messaggi e video auguri. Tante idee da dedicare ad amiche e parenti tramite Facebook, Twitter e Google Plus e da inviare con WhatsApp e Messenger.

Onomastico Rossella: origini e significato del nome, frasi e immagini di auguri Rossella

Messaggi buon onomastico da dedicare a chi si chiama Rosa o Rossella << scarica

L’origine del nome non fa riferimento al termine Rosa, come si potrebbe pensare. Infatti Rossella è una forma vezzeggiativa del nome medievale Rossa, che veniva solitamente attribuito ai bambini nati con i capelli rossi. Allo stesso modo anche i nomi Bruna o Fulvia alludevano proprio al colore dei capelli. Il nome Rosella, invece, è un diminutivo del nome Rosa.

L’onomastico Rossella si festeggia in data 23 agosto, in onore di Santa Rosa da Lima. La Santa nacque il 20 aprile 1586 in una famiglia agiata e molto numerosa. Quando i suoi parenti attraversarono un periodo di crisi finanziaria, Rosa si rimboccò le maniche e accettò di compiere anche lavori più umili. Sin da piccola il suo desiderio era quello di dedicare la sua vita a Dio. All’età di 20 anni vestì l’abito del Terzo Ordine domenicano. Nella casa materna riservò una stanza al ricovero dei bisognosi, dove si occupava dei più poveri e malati. In particolare le sue preghiere e le sue penitenze erano rivolte alla salvezza e alla conversione delle perone di origine india.

Nel 1609 si rinchiuse in una cella di 2 metri quadrati, costruita nel giardino della sua casa materna. Qui si dedicava alla preghiera intensa e all’autoflagellazione. Usciva solo per prendere parte alle funzioni religiose. Nel 1614 fu costretta a trasferirsi nella casa di una sua nobile amica. Qui morirà tre anni dopo il 24 agosto del 1617.

Messaggi auguri Rossella e immagini per Facebook e Twitter

Scrivere una bella frase da dedicare ad una persona speciale richiede fantasia e un po’ di creatività. Ma spesso il tempo è poco per potersi dedicare alla creazione di messaggi di auguri e per questo che online è possibile trovare diverse alternative che soddisfino la propria ricerca.

Gli auguri ormai si fanno non solo attraverso semplici frasi e messaggi: anche un’immagine o una foto con nome divertente possono esprimere l’affetto e amore che si vuole trasmettere al festeggiato di turno.

Vediamo di seguito quali sono le idee più belle per stupire chi festeggia l’onomastico di Rossella il 23 agosto.

  • Anche se avessi un giardino pieno di rose, nessun fiore riuscirebbe a superarti in bellezza e profumo.  Auguri alla rosa più bella, buon onomastico Rossella!
  • Questa ricorrenza ci è gradita per ricordarti quanto sia importante per noi la tua amicizia. Felice giornata e tanti auguri!
  • Hai un nome bello come questi fiori. Accetta questo piccolo pensiero: anche se si tratta di un’immagine virtuale, è sincero l’affetto che voglio esprimerti. Auguri Rossella.
  • Anche io voglio essere tra le persone che oggi ti dimostrano il loro affetto. Anche io voglio dirti che nessun nome al mondo è più dolce e speciale, auguri sorellina mia.
  • Un caloroso auguri da parte di chi a sempre un pensiero dolce per te. Buon onomastico Rossella e a presto.
  • Ti dedico questo video di auguri con delle belle rose che mi ricordano il tuo nome e il tuo fresco e dolce viso dove sboccia ogni mattino il tuo sorriso!

Video buon onomastico Rossella con citazioni da inviare con WhatsApp

Taggare amiche e parenti sui social è ormai diventato molto comune.

Quando si festeggia un nome molto famoso e popolare, questo è il modo più semplice per fare gli auguri a tutti. Si cercano allora immagini del Santo del giorno, o foto divertenti con il nome Rossella. Un’altra simpatica idea, potrebbe essere quella di condividere un video di buon onomastico Rossella per Facebook e Whatsapp, per dedicare citazioni e frasi belle a chi festeggia il proprio nome il 23 agosto.

Tra i personaggi famosi che festeggiano l’onomastico del giorno ricordiamo R. Brescia, ballerina e conduttrice; ma anche R. Falk, attrice. Ricordiamo inoltre R. Acerbo, doppiatrice e attrice, come pure R. Giordano, atleta.

Chi si chiama Rossella è una persona molto dinamica ed intraprendente. Ama cimentarsi sempre in nuove situazioni, e conoscere gente nuova e diversa. Rossella è una buona confidente ed è una persona onesta e sincera.

Delle volte può risultare troppo egocentrica e concentrata su se stessa.

Curiosità legate al nome Rossella
Il 23 agosto è Santa Rosa da Lima, religiosa vissuta nel XVI secolo e ricordata per le visioni e per le sue opere caritatevoli. Nello stesso giorno si festeggia l'onomastico di Rosa, Rosetta, Rosy e Rossella. Il significato del nome è "dai capelli rossi", è una forma vezzeggiativa del nome medievale Rossa.
Data onomastico23 agosto
SignificatoDai capelli rossi
OrigineLatina
Numero fortunato7
ColoreRosso
MetalloRame
Curiosità legate al nome Rossella
Il 23 agosto è Santa Rosa da Lima, religiosa vissuta nel XVI secolo e ricordata per le visioni e per le sue opere caritatevoli. Nello stesso giorno si festeggia l'onomastico di Rosa, Rosetta, Rosy e Rossella. Il significato del nome è "dai capelli rossi", è una forma vezzeggiativa del nome medievale Rossa.
Data onomastico23 agosto
SignificatoDai capelli rossi
OrigineLatina
Numero fortunato7
ColoreRosso
MetalloRame
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto