>
  • Ferrante
  • De Luca
  • Califano
  • Santaniello
  • Pasquino
  • Carfagna
  • Boschetti
  • Cocchi
  • Alemanno
  • Rinaldi
  • Valorzi
  • Romano
  • Bonetti
  • Dalia
  • Quarta
  • Grassotti
  • Rossetto
  • Scorza
  • Andreotti
  • Buzzatti
  • Chelini
  • Quaglia
  • Gelisio
  • di Geso
  • Coniglio
  • de Durante
  • Romano
  • Falco
  • Bonanni
  • De Leo
  • Gnudi
  • Miraglia
  • Bruzzone
  • Baietti
  • Mazzone
  • Leone
  • Tassone
  • Antonucci
  • Barnaba
  • Paleari
  • Casciello
  • Cacciatore
  • Crepet
  • Napolitani
  • Ward
  • Catizone
  • Meoli
  • Liguori
  • Algeri

Previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre 2016, SuperEnalotto, 10eLotto: numeri per oggi

Redazione Controcampus 12 Novembre 2016
R. C.
28/03/2024

Ecco le nostre previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre 2016 gratis: statistiche, numeri in archivio e ritardatari per vincere al gioco del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto.

Questa sera alle ore 20:00 circa l’ultima estrazione della settimana attende gli appassionati del gioco del Lotto.

Con il concorso n. 136, infatti, saranno sorteggiati i numeri vincenti di questo sabato.

Il concorso di giovedì scorso non ha assegnato i premi milionari. Sono rimasti senza vincitori, infatti, le categorie del 6, del 5+1 e del 5 stella. Per cui il montepremi si arricchisce ancora.

Gli unici premi assegnati sono stati i 5 che hanno vinto 34.865 mila euro ciascuno, mentre i vincitori della categoria 4 stella hanno visto assegnarsi un premio di 33.554 mila euro.

Il Jackpot che sarà assegnato all’eventuale vincitore del sei nell’estrazione di sabato sera sarà 46.800.000 di euro. Una cifra stellare senza dubbio.

I numeri estratti la scorsa volta sono stati: 26, 41, 50, 55, 69 e 86. Il numero Jolly è 47 mentre quello SuperStar 50.

I nostri suggerimenti sulle previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre 2016 potranno esservi di aiuto per giocare la sestina vincente.

Il premio in palio di domani se venisse vinto rappresenterebbe il 17esimo Jackpot più alto mai assegnato al gioco del SuperEnalotto. Questo gioco anche a causa dei premi molto alti che distribuisce ai vincitori gode di molta popolarità.

La procedura di gioco assicura  la massima trasparenza. Le operazioni di gioco avvengono a Roma presso la sede dei Monopoli di Stato. Il tutto avviene sotto la supervisione di una Commissione ministeriale costituita da rappresentanti dei Monopoli, della Sisal, della Finanza e della Codacons. Le estrazioni avvengono mediante l’utilizzo di urne automatizzate.

Ma vediamo quali sono le previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre.

Previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre 2016: numeri ritardatari e i numeri spia

Vincere al SuperEnalotto è il sogno di molti. L’idea di poter cambiare vita o di avere una tranquillità economica spinge a tentare la sorte compilando la famosa schedina.

Chi non ha mai sognato di incassare i milioni di euro di una sestina vincente?

Come si sa, in tutti i giochi di questo tipo, la fortuna la fa da padrone. Ma la casualità della dea bendata può ricevere qualche aiutino. A questo proposito statistiche e previsioni vengono in nostro soccorso.

Con lo studio dei numeri estratti in precedenza e la frequenza con cui vengono pescati è possibile azzardare previsioni. Questi pronostici rendono meno casuali e statisticamente più probabili l’uscita dei numeri giocati.

Vediamo allora quali sono i numeri più frequenti nel Superenalotto: al comando troviamo 85 sorteggiato ben 204 volte. A seguire 1 e 90 estratto per 198 volte dall’urna. C’è poi 55 presente in 194 estrazioni ed infine 81 e 83 pescati 193 volte.

Ma le previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre si avvalgono anche dei numeri ritardatari. Appartengono a questa categoria il 20 estratto per l’ultima volta 120 giorni fa. Segue il 33 apparso 150 giorni addietro. Il 5 ed il 42 sono comparsi l’ultima volta rispettivamente 136 e 11 giorni fa. Infine il 38 ed il 14 che non si vedono da 106 e 104 giocate.

Ci sono, poi, i numeri spia . La tradizione vuole che l’uscita di alcuni numeri preannunci l’arrivo di altri. Ad esempio il 18 sulla ruota di Bari preannuncia l’uscita dell’8 e del 13, il 22 sulla ruota di Napoli presume l’arrivo del 9 e del 13, mentre sulla ruota di Roma l’estrazione del 51 preannuncia l’uscita del 9 e del 18.

Previsioni estrazione del lotto 12 novembre secondo la Smorfia

E’ tradizione italiana quella di giocare al lotto i numeri relativi agli avvenimenti più significativi della propria vita.  Altri ancora interpretano i sogno o i fatti accaduti nella giornata più insoliti con l’ausilio della Smorfia.

L’origine della Smorfia non è certa. Alcuni credono sia una elaborazione del Libro dei sogni presente già nel II secolo d.C. Altri fanno risalire il testo alla tradizione cabalistica ebraica. In ogni caso si basa sul principio che ogni cosa nel mondo è un simbolo a cui va attribuito un numero.

Attraverso la smorfia interpreteremo la leggenda del santo del giorno Renato di Angers e ne daremo le previsioni estrazioni del Lotto.

Secondo la leggenda il vescovo francese della città di Angers Maurilio fu chiamato a battezzare un bambino moribondo. Trattenuto da affari urgenti arrivò troppo tardi. Preso dai sensi di colpa decise di lasciare la città gettando le chiavi del tesoro della cattedrale in mare.

Nel frattempo gli abitanti della città pescarono un pesce nella cui pancia fu rinvenuta la chiave. Rintracciarono così il vescovo e lo convinsero a ritornare. Maurilio tornò ad Angers e pregò sulla tomba del bambino che resuscitò e fu chiamato Re-nè, ossia Renato, nato di nuovo. Renato a sua volta fu vescovo di Angers e, poi, Sorrento e fu santificato.

Ecco i numeri per le previsioni estrazioni del Lotto 12 novembre: 12 il giorno del mese, 32 il vescovo, 67 il neonato, 33 il ritardo, 69 resurrezione, 15 il pesce.

Ricordiamo che la combinazione di questi numeri è frutto della nostra libera interpretazione della leggenda e non assicura la vincita.

 Previsioni estrazioni del Lotto e 10eLotto pronostici sui numeri di sabato

Molti si chiedono come incassare eventuali somme vinte. Ricordiamo che la vincita viene pagata al possessore della schedina. La schedina vincente deve essere in originale e non danneggiata in alcun modo.

La ricevuta della giocata è, infatti, l’unico titolo idoneo per l’incasso della vincita. La modalità di pagamento varia a seconda dell’importo della vincita.

Per somme fino ai 520 euro, l’incasso può avvenire previa consegna della schedina in qualsiasi ricevitoria abilitata al gioco del Superenalotto. Se il premio non supera i 5.200 euro il vincitore per il pagamento deve recarsi nella ricevitoria dove ha effettuato la giocata. Per gli importi fino ai 52.000 ci sono dei punti vendita specifici per il pagamento. Per i premi più alti al di sopra dei 52.000 occorrerà recarsi negli uffici Sisal di Milano o Roma.

Le previsioni estrazioni del Lotto sono possibili anche per il gioco 10eLotto. Molto in voga negli ultimi periodi questo gioco permette di giocare fino a 10 numeri con estrazioni ogni 5 minuti. Ci sono poi le estrazioni serali legate al Lotto.

Anche in questo caso ci sono i numeri ritardatari : 17, 74, 63, 86, 83, 66, 73, 39, 38, 24. E i numeri frequenti: 71, 75, 65, 78, 69, 28, 20, 30, 27, 3.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto