La cerimonia si terrà presso l’Aula D1 del Nuovo Magistero, in via A. Saffi 15 (ore 11.30).
Ronconi, nato a Susa in Tunisia nel 1933, è insieme a Giorgio Strehler il più importante regista teatrale italiano del Novecento, ideatore di spettacoli che sono entrati prepotentemente nella storia del Teatro che conta (un titolo solo, a rappresentare tutti gli altri: l’”Orlando furioso” del 1969, adattato per la scena dal poeta Edoardo Sanguineti). I suoi allestimenti sono caratterizzati soprattutto da un gusto quasi barocco per il meraviglioso e lo spettacolare, che si concretizza nell’uso di impressionanti apparati scenici che non hanno una semplice funzione decorativa, ma sono elementi assolutamente funzionali all’interno della messinscena (come i veri aeroplani utilizzati per “Utopia”, collage di commedie di Aristofane messo in scena nel 1975). E proprio ad Urbino un giovane Ronconi allestì lo spettacolo che avrebbe fatto conoscere il suo genio registico: era il 1966, e il cortile d’onore di Palazzo Ducale ospitò la sua personale rilettura de “I lunatici” di Thomas Middleton e William Rowley.
La motivazione della laurea recita così: “Ultimo grande regista europeo, ha maturato negli anni un originale modo di fare teatro segnando il passo nel paesaggio teatrale italiano e non solo italiano, attraverso un’azione di recupero del ruolo del teatro, della teatralità dei testi, pensando alla loro trasmissione, attraverso una pratica interdisciplinare della scena, che può anche prevedere la resa teatrale di materiali non tradizionalmente drammatici”.
