>
  • Rinaldi
  • Crepet
  • Rossetto
  • Miraglia
  • Baietti
  • De Luca
  • Bonanni
  • Casciello
  • Ward
  • Quaglia
  • Pasquino
  • Chelini
  • Cacciatore
  • Carfagna
  • Algeri
  • Gnudi
  • Napolitani
  • Romano
  • Alemanno
  • di Geso
  • Coniglio
  • Barnaba
  • Cocchi
  • Boschetti
  • de Durante
  • Liguori
  • Califano
  • Quarta
  • Scorza
  • Bruzzone
  • Grassotti
  • Leone
  • Meoli
  • Santaniello
  • Valorzi
  • Romano
  • Catizone
  • Andreotti
  • Buzzatti
  • Gelisio
  • Antonucci
  • Paleari
  • Ferrante
  • Bonetti
  • Mazzone
  • Tassone
  • Falco
  • De Leo
  • Dalia

Professione Traduttore

17 Luglio 2006
.
25/04/2024

Tradurre può essere un’arte, un talento innato che senza una buona dose di studi, però, facilmente perde lo smalto originario: come Tradurre può essere un’arte, un talento innato che senza una buona dose di studi, però, facilmente perde lo smalto originario: come ha scritto Claudio Magris, “la grazia dell’arte – pure di quella del tradurre – ha bisogno, come un fiore dell’acqua, dello studio e della pazienza che insegnano a far fruttare i propri talenti altrimenti abortiti.

” E il Setl, la Scuola Europea di Traduzione Letteraria fondata nel 1992 da Magda Olivetti, cerca appunto di affinare una tecnica che, innata, necessita di continue limature nel tempo. I corsi per l’anno accademico 2006/2007 inizieranno, in linea di massima, a settembre, e si effettueranno in due regioni, delle quali una sarà la Campania. Il Setl costituisce un progetto pilota al quale si vuole dare una forma interregionale (Piemonte, Toscana, Campania) per farne un Modello Italiano per l’Europa, dato che la scuola è aperta a cittadini italiani e dell’Unione Europea. Il Traduttore Letterario oltre a possedere le competenze necessarie per tradurre un testo da una lingua straniera in lingua italiana, deve altresì farsi carico di alcuni compiti di un redattore (editing, correzione delle bozze, collazione), acquisendo tra l’altro le tecniche volte alla realizzazione di un prodotto editoriale, con riferimento in particolare al Desktop Publishing. Nel 2004/2005 i percorsi formativi erano articolati in una fase d’aula, della durata di 600 ore, seguita da una fase di formazione assistita, della durata di 300 ore, finalizzata alla traduzione in italiano, con il supporto dei docenti, di un testo di rilevante valore culturale. Tra i corsi attivati abbiamo quelli di traduzione dall’angloamericano, dallo spagnolo, dal cinese, dall’arabo, e altri per il francese, il tedesco e il giapponese. Insomma, anche se “Tradurre è impossibile, ma necessario”, come scrivevano Guido Cosciali e Guido Devescovi nella “Guida alla traduzione dall’italiano in tedesco”, la Scuola Europea di Traduzione Letteraria non si dà per vinta. Leggere è troppo importante!

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata