E’ Stephanie Buret, una ventiseienne francese, che il 18 luglio 2006 sarà la prima studentessa di cittadinanza straniera ad aver portato regolarmente a termine il corso di laurea specialistico di secondo livello previsto dalla riforma degli ordinamenti didattici del 2000.
Un percorso singolare, diverso dal solito, quello compiuto da Stephanie Buret che dopo aver conseguito nel suo Paese il diploma di “License” in Matematica, attestato equipollente al corso di laurea triennale italiano, ottenuto presso l’Università di Orleans nell’anno 2001, ha deciso di proseguire la sua formazione accademica a Modena.
La passione e l’impegno della ragazza francese per la matematica computazionale troverà il suo epilogo con la discussione di una tesi dal titolo “Formalizzazione matematica ed ottimizzazione numerica degli assi a camme di un motore ad elevata potenza specifica”, realizzata grazie ad un’esperienza maturata attraverso uno stage svolto presso la Ferrari S.p.A., dove Stephanie ha ricevuto l’adeguato sostegno tecnico prestatole, in questo caso, dall’ing. Enrico Gualtieri e dall’ing. Thierry Baritaud della casa automobilistica modenese.
“Nel lavoro di tesi Stephanie Buret – afferma il prof. Luca Zanni, relatore della tesi – ha affrontato alcuni aspetti di matematica computazionale nel problema della progettazione degli assi a camme di un motore. Sono state condotte ricerche nell’ambito dell’approssimazione numerica di funzioni e dell’ottimizzazione multiobiettivo. Mediante tecniche di approssimazione di funzioni si sono costruiti opportuni modelli per le leggi di a partire dai quali sono state effettuate simulazioni e ottimizzazioni delle prestazioni del motore. I risultati ottenuti si sono dimostrati utili sia per l’incremento della potenza del motore che per la riduzione del consumo specifico”.
La proclamazione della neo-dottoressa magistrale avverrà nella solenne seduta che si svolgerà alle ore 09.00 di martedì 18 luglio 2006 nell’Aula Magna del Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata (via Campi 213/b) a Modena.