Un costante aumento sono i giovani che interagiscono con questo nuovo strumento comunicativo e molti tra genitori, educatori ed esperti del settore più volte hanno provato ad evidenziarne pregi e difetti. Arriva adesso anche una conferma scientifica di quanto insegnanti e genitori già temevano da tempo: un team di ricercatori americani ha infatti individuato nessi tra l’uso di facebook e una carriera universitaria insoddisfacente.
Gli studenti iscritti e frequentatori abituali del social network, secondo lo studio condotto dall’Ohio Dominican University e presentato al meeting annuale dell`American Education Research Association, riporterebbero voti più bassi agli esami e avrebbero un percorso accademico più lungo rispetto agli altri. Giochi, chat e tutti i molteplici contenuti che facebook offre ai suoi utenti sottraggono tempo prezioso e sono fonte di continua distrazione: così facendo gli studenti studiano di meno e hanno, di conseguenza, risultati meno brillanti.
Il target di riferimento non prevede alcuna differenza tra ragazzi e ragazze, il discrimine è piuttosto in base al tipo di facoltà frequentata: sono, secondo il recente studio, gli studenti di ingegneria, matematica e materie scientifiche in generali i più presenti sul social network, probabilmente perché i loro studi prevedono un utilizzo massiccio e costante del personal computer, cosa che rende arduo resistere alla tentazione di andare a sbirciare di continuo i commenti degli amici e le foto dell’ultima gita o vacanza. Certo è che, pur trattandosi di uno studio a campione piuttosto ristretto, i numeri non lasciano molti spazzi ai dubbi; ma bisogna anche dire che esistono molti altri elementi che determinano il successo o l’insuccesso di uno studente universitario e, se un ragazzo risulta essere inoperoso nel suo percorso di studi, riuscirà tranquillamente a trovare nuove e diversificate distrazioni.
Basta fare un giro in biblioteca o nelle sale di studio delle università e ci si rende conto di quanto facebook sia popolare tra i giovani seduti alla scrivania. Con un semplice computer e una connessione interent si può chiacchierare con amici da tutte le parti del mondo, condividere con loro esperienze di tutti i giorni, essere invitati a feste ed eventi: basta non esagerare come in ogni cosa e, se la voglia di studiare latita, il consiglio è di privilegiare le relazioni “reali” a quelle virtuali.
Danilo Iammancino