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Scrivo per un periodico nazionale registrato e diventa giornalista pubblicista!

Scrivere con noi significa vedere i propri articoli immessi all’interno di un circuito nazionale che comprende soprattutto giovani studenti.

E ancora docenti, ricercatori e cultori della conoscenza, della ricerca e di eventi in grado di arricchire il proprio bagaglio culturale ed emozionale.

Controcampus è una possibilità di emergere e mettere in mostra le proprie capacità, un contesto in cui palesare la propria passione per la scrittura e per le notizie seguiti da uno staff con esperienza decennale.

Oltre a ciò Controcampus offre la possibilità di partecipare al proprio TG, TG Campus, e alla propria radio/podcast, Frequentemente, offrendo a chi collabora una miriade di occasioni quotidiane per lavorare e far risaltare il suo lavoro e il lavoro del suo team.

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Diventa giornalista pubblicista! Come funziona, dalla pratica alla documentazione utile

Chi è il giornalista pubblicista? Afferma l’articolo 1 (IV comma) della legge n. 69/1963: “Sono pubblicisti coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercitano altre professioni o impieghi”. L’articolo 35 della legge citata disciplina che l’aspirante pubblicista:

  • è normalmente una persona che esercita altre professioni o impieghi.
  • condizione per l’iscrizione è l’aver svolto per due anni un’attività giornalistica non occasionale e retribuita regolarmente;
  • l’attività giornalistica consiste in scritti, articoli, corrispondenze su giornali e periodici.
  • i certificati rilasciati dai direttori (delle pubblicazioni) devono comprovare l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno due anni;
  • la domanda deve essere corredata dai giornali e periodici con gli scritti, gli articoli e le corrispondenze (anche non firmati).

La strada più facile da percorrere per ottenere la tessera di Pubblicista ed essere iscritti all’Albo Nazionale di categoria è, senza dubbio, quella della collaborazione continua e remunerata, per un periodo minimo di due anni, con un quotidiano o un periodico regolarmente registrati presso il Tribunale di zona competente.  Alla fine dei due anni di tirocinio l’aspirante pubblicista dovrà inoltrare all’Ordine dei Giornalisti della Regione di appartenenza un’istanza per chiedere l’Iscrizione all’Albo Nazionale dei Pubblicisti. Nel corso della prima riunione utile di Consiglio, i dirigenti dell’Ordine Regionale di categoria verificheranno la sussistenza dei requisiti necessari per il rilascio del tesserino e decideranno se accogliere la richiesta di iscrizione.
Per ottenere il tesserino sono necessari due requisiti fondamentali: la reale e continua collaborazione con uno o più giornali; il pagamento degli articoli pubblicati. Alla domanda di iscrizione, quindi, l’aspirante pubblicista dovrà allegare un attestato di collaborazione del direttore responsabile del giornale con cui ha collaborato, la fotocopia di tutti gli articoli pubblicati, ed, infine, la documentazione necessaria per dimostrare l’effettivo versamento delle ritenute d’acconto e, quindi, l’avvenuto pagamento degli articoli. Una volta ottenuto l’accoglimento della sua domanda di iscrizione, egli potrà considerarsi un vero e proprio pubblicista in grado di instaurare un rapporto di collaborazione o di dipendenza con qualsiasi testata giornalistica locale o nazionale.

Per ottenere anche il patentino di giornalista dovrà continuare l’iter avviato, lavorare per almeno due anni presso la redazione di un giornale e sostenere, alla fine, un esame di stato. Ma qual è la differenza tra un pubblicista ed un giornalista? Oltre che dalla collaborazione con i giornali, il pubblicista potrà ricavare il suo reddito anche da altre attività. Il giornalista, invece, dovrà ricavare la quasi totalità del suo reddito dal suo lavoro principale e, cioè, da quello della collaborazione con i giornali, o da altre attività ad esse strettamente connesse.