• Ward
  • Cocchi
  • Grassotti
  • Rossetto

Il mondo in musica sotto il cielo di Roma

.
30/04/2024

Il 14 giugno la capitale ha dato il suo benvenuto ai suoni del mondo.

Si tratta di una consuetudine che si ripete ormai da 13 anni. Nei mesi estivi, nIl 14 giugno la capitale ha dato il suo benvenuto ai suoni del mondo. Si tratta di una consuetudine che si ripete ormai da 13 anni. Nei mesi estivi, nella suggestiva cornice del laghetto di Villa Ada, si alternano artisti, ritmi e armonie provenienti da tutti gli angoli del globo. Tutto questo fa parte di una vera e propria festa, che si chiama Roma Incontra il Mondo e che è stata ideata dall’ Arci di Roma e dall’associazione Multikulti. La manifestazione è ormai uno tra gli appuntamenti più attesi dell’Estate Romana, e può vantare una folta schiera di affezionatissimi sostenitori. Un risultato per niente scontato se si pensa che i nomi dei musicisti che calcano il palco non sempre sono conosciuti, e a volte anche difficili da pronunciare.
Quest’anno il galà di apertura è toccato all’Orchestra di Piazza Vittorio. E il pubblico di Villa Ada non poteva sperare in un inizio migliore.
Il mondo era tutto lì, su quel palco. C’erano i colori e le sonorità del nostro pianeta, e tutto marciava dalla stessa parte, verso l’allegria e la gioia dello stare insieme. Sedici artisti capaci di farti fare un giro intorno al mondo in poco più di due ore, col sorriso della spensieratezza sulle labbra e la pelle d’oca sulle braccia. C’erano l’Ungheria, l’Italia e gli Stati Uniti ai violini e al contrabbasso, Cuba alla tromba, Tunisia e Senegal alle percussioni, e ancora Ecuador, Argentina, Romania e Marocco. Una piccola Babele in cui la musica era l’unica lingua. Una musica che mette tutti d’accordo. Legata ad un microfono c’era la bandiera della pace, per dire che ogni vibrazione uscita da quei tamburi, da quelle corde e da quelle voci era un messaggio di concordia.
Su quel palco non c’era solo la bravura di sedici artisti internazionali, ma la bellezza di un mondo che lavora insieme. Una grande lezione di vita.

© Riproduzione Riservata
Exit mobile version