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Festa del Lavoro 2019: frasi buon 1 maggio e citazioni famose

C. C.
26/05/2024

Messaggi di buona festa del Lavoro 2019: frasi di buon 1 maggio a tutti i colleghi, immagini con citazioni famose e aforismi sui lavoratori, storia e origini del primo maggio.

Ecco un breve riassunto per scoprire la storia di questa festa e per spiegare ai bambini cos’è la festa del lavoro, frasi, immagini e citazioni per ricordare e festeggiare chi lavora.

Cos’è e come nasce la festa dei lavoratori, e perché si festeggia proprio il primo maggio di ogni anno.

La Festa del Lavoro è celebrata il 1º maggio di ogni anno in molti paesi del mondo. Ricorda la lotta dei lavoratori per la conquista di un diritto ben preciso: la riduzione dell’orario di lavoro quotidiano. Queste battaglie portarono ad una legge, approvata nel 1867 nell’Illinois. Poi, la Prima Internazionale richiese simili legislazioni venissero introdotte anche in Europa.

Quando nel 1887 gli esponenti degli anarchici di Chicago, organizzatori delle varie manifestazioni, furono condannati a morte, le ultime parole pronunciate furono: «Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!» e «Lasciate che si senta la voce del popolo!».

Prende il via, grazie ai Martiri di Chicago, la festa del primo maggio, poi istituzionalizzata in quasi tutto il mondo. La data del 1º maggio è adottata in Canada nel 1894, sebbene la loro Festa sia riferita a marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.

Di seguito oltre alle origini della Festa del Lavoro: frasi e citazioni famose, immagini con aforismi sui lavoratori da condividere su Facebook e Twitter da condividere e dedicare ad amici e colleghi.

Significato della Festa del Lavoro: frasi di buon primo maggio per ricordare origini e storia

Le origini di questa data si rintracciano a New York, il 5 settembre 1882, durante una manifestazione organizzata dall’associazione Knights of Labor.

Nel 1884, manifestarono nuovamente, e fecero in mondo che l’evento avesse cadenza annuale.

Questa data fu scelta in seguito a dei gravi incidenti accaduti a Chicago nel 1888, nei primi giorni di maggio, conosciuti come rivolta di Haymarket.

Il 3 maggio, davanti la fabbrica di macchine agricole McCormick, dei lavoratori iniziarono uno sciopero e manifestazione. La polizia, chiamata a reprimere la folla, sparò sui manifestanti. Per protestare contro tale brutalità, gli anarchici locali organizzarono una manifestazione nell’Haymarket Square, la piazza che ospitava il mercato delle macchine agricole.

Il 4 maggio lanciarono una bomba che provocò la morte e il ferimento di molti poliziotti. In risposta la polizia sparò sui manifestanti. Ancora oggi non si sa chi lanciò la bomba, né il numero delle vittime. Quello fu il primo attentato alla dinamite nella storia degli Stati Uniti.

Il 20 agosto 1887 fu emessa la sentenza del tribunale: otto uomini vennero condannati per essere anarchici, sette dei quali condannati a morte. L’11 novembre 1887 i condannati furono impiccati a Chicago. Il presidente Grover Cleveland, temendo che una commemorazione di tutti questi episodi potesse risultare troppo a favore del socialismo, si limitò a commemorare l’antica associazione. Tuttavia, pochi giorni dopo l’impiccagione dei Martiri di Chicago, i lavoratori della città tennero un’imponente manifestazione di lutto, a prova che le idee socialiste non erano morte.

Nel 1888, quando in Italia si diffuse la notizia dell’assassinio degli anarchici di Chicago, il popolo livornese si rivoltò contro le navi statunitensi ancorate nel porto, e contro la Questura, dove si diceva si fosse rifugiato il console degli Stati Uniti.

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Frasi di buona Festa del Lavoro 2019: citazioni e aforismi per colleghi

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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto
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