Oroscopo Gemelli Febbraio 2021 di Paolo Fox: pianeti favorevoli

Amici dei Gemelli, questo mese è davvero interessante! Godrete, infatti, del favore astrale di molti pianeti. Dopo aver dato  il benvenuto al 2021, dalla vostra parte ci saranno Mercurio, il Sole, Venere, Giove e Saturno che portano aria di positività e cambiamenti. Dunque, qualsiasi siano i vostri progetti, è arrivato il momento di realizzarli! Ognuno di voi vivrà un momento favorevole in vari aspetti della vita. C’è chi deciderà di acquistare una nuova casa, chi vivrà vantaggi lavorativi, chi, addirittura, godrà di forti e passionali emozioni. Insomma un mese ricco e propizio all’abbondanza, alla fortuna, alla prosperità.

Per l’oroscopo Gemelli a Febbraio 2021 sotto l’aspetto professionale, sarete favoriti da buone nuove. Gli imprenditori riusciranno a concretizzare le loro idee e ad ingrandire la cerchia di clientela. I lavoratori autonomi saranno invogliati da molte proposte. I lavoratori part-time potrebbero ricevere l’offerta di stabilità in cui tanto speravano. Le occasioni non mancheranno, molto dipende dalla vostra capacità di reazione e di intraprendenza. Non perdete questo treno di positività e preparatevi al successo personale. Attenzione, però al troppo zelo! Per chi ha una certa età, bisognerebbe evitare di stancarsi troppo. Favoriti, invece, i giovani che possono impiegare molte più energie nelle loro attività.

Oroscopo Gemelli Febbraio 2021 di Paolo Fox: le emozioni conquistano il podio

Il mese di febbraio 2021 mette in risalto le emozioni. Vivrete, quindi, un periodo di sensazioni piacevoli, di gioia, di progetti. Venere è nel vostro segno e chi vuole liberarsi da una relazione spenta, avrà un allontanamento definitivo, come il suo cuore comanda. Chi, invece, spera di sentir battere il proprio cuore, vivrà occasioni interessanti.

Il momento è ottimale anche per le coppie stabili che devono affrontare un passo importante. Matrimoni e figli in vista per voi, febbraio si riconferma, quindi il mese dell’amore. Per i single, stanchi di soffrire per le questioni sentimentali, si prospetta comunque un periodo propizio per nuovi ed avventurosi incontri. Le storie nate in questo mese avranno comunque la loro importanza. Se all’attrazione fisica, si aggiunge una buona complicità e il dialogo, le storie potrebbero rivelarsi più serie di ciò che immaginate. Non resta che respirare questo forte profumo di ottimismo!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto