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Editech 2010 il futuro è eBook

29 Giugno 2010
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29/03/2024

Francesco Bacone (1561-1626, filosofo inglese) diceva: “Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti” Oggi noi possiamo aggiungere che alcuni libri vanno anche “ricaricati”.

Tutti sappiamo cos’è un eBook anche se non tutti siamo attratti da questa nuova frontiera della lettura.

L’eBook è sicuramente il futuro che con ogni probabilità non andrà a cancellare il passato.
l’eBook è un’alternativa ergonomica, ecologica e innovativa al caro libro.
Non si limita a presentare il documento cartaceo ma cerca anche di replicarne la forma, in modo da rendere la lettura il più possibile simile a quella che si avrebbe sfogliando le pagine di un libro.

Azioni come lo scorrere le pagine o l’inserimento di un segnalibro possono essere emulate dal software del dispositivo di lettura.
La diffusione e il consenso ottenuto dagli eBook ha causato inevitabili modifiche agli assetti dell’editoria classica.
Due titoli su cento entro la fine dell’anno in Italia saranno eBook.

Questo e uno dei dati emersi lo scorso 25 giugno a Milano dove si è svolta Editech 2010, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE).

Editech è il principale evento italiano dedicato all’editoria libraria che ha l’intento di aiutare gli editori a definire le loro strategie digitali, a comprendere le tante opportunità e i diversi rischi che il passaggio al digitale richiede.

Secondo gli studi svolti dall’Associazione Italiana Editori (AIE) nel corso dell’anno i titoli prodotti in formato eBook, alcuni universitari, saranno destinati a raddoppiare, passando dallo 0,7% di giugno 2010 al 2% di quelli “commercialmente vivi” per dicembre 2010 (elaborazione ufficio studi AIE su dati IE).

Chiaramente L’analisi non è limitata al solo il territorio nazionale. Si prevede infatti che in America il mercato eBook sarà il cinque per cento del mercato editoriale.
Significativo il dato che rivela come nei primi quattro mesi del 2010 c’è stata una crescita del 217 per cento sul 2009.
In Europa, in base all’elaborazione dei dati della Federazione europea degli editori (Fee) per l’editoria digitale (non solo ebook, quindi), il mercato copre il 2,4 per cento in Francia, il 2,5 per cento in Inghilterra, l’1,3 per cento in Spagna.

Molte case editrici anche nel nostro Paese si stanno preparando per l’autunno con programmi editoriali digitali supportate in questo cambiamento dall’Associazione italiana editori (Aie) che fornisce loro tutte le conoscenze oggi disponibili e tutte le informazioni per ottimizzare il loro lavoro.

E’ chiaro che in Italia, rispetto al resto del mondo, i numeri del mercato sono ancora piccoli ma l’interesse su questi temi è decisamente cresciuto, l’accelerazione è evidente. Ed è per questo che Siemens It Solutions and Services Italia per il terzo anno consecutivo ha sostenuto Aie nella realizzazione di Editech.
Questo perché la trasformazione in atto, conseguenza della diffusione delle tecnologie digitali, richiede una più stretta collaborazione fra editori e partner tecnologici.

Dunque ancora più scelta. Più canali di diffusione, diverse le tecnologie e le applicazioni. Cambiano le metodologie ma il fine resta comunque unico. La lettura.
Gli amanti del ‘tradizionale libro’ storceranno un po’ il naso, ma se l’eBook riuscirà ad attrarre nuovi potenziali lettori allora è il benvenuto in libreria.
Come sempre quello che resta fondamentale è la possibilità di scegliere!

Simona Del Regno

© Riproduzione Riservata
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