>
  • Falco
  • Valorzi
  • Rinaldi
  • Mazzone
  • Romano
  • Pasquino
  • Leone
  • Bonanni
  • Andreotti
  • Ward
  • Quaglia
  • Quarta
  • Cocchi
  • De Leo
  • Alemanno
  • Califano
  • Gnudi
  • de Durante
  • Rossetto
  • Ferrante
  • Coniglio
  • Bonetti
  • Romano
  • De Luca
  • Algeri
  • Gelisio
  • Boschetti
  • Meoli
  • Baietti
  • Tassone
  • Chelini
  • Casciello
  • Scorza
  • Bruzzone
  • Liguori
  • Dalia
  • Antonucci
  • Carfagna
  • Napolitani
  • Cacciatore
  • Catizone
  • di Geso
  • Grassotti
  • Santaniello
  • Buzzatti
  • Paleari
  • Miraglia
  • Barnaba
  • Crepet

L’Ateneo salernitano in protesta incontra il Rettore Raimono Pasquino

26 Novembre 2010
.
23/04/2024

La protesta è ormai dilagata in tutta Italia e, per la prima volta dalla nascita di questa Riforma, sembra che finalmente gli organi di governo si siano accorti che ci sono delle conseguenze, e pure gravi, quando si decide di formalizzare “legislativamente ”un’ingiustizia sociale.

Aldilà di quello che sta accadendo a Roma, Controcampus vi parla oggi di quella che è la situazione della protesta all’Università degli studi di Salerno.

Riportiamo una rettifica da parte di Francesco Colucci, Capo Ufficio rapporti con la stampa e promozione d’ateneo, in merito all’articolo (pagina 20) di Repubblica del 24 Novembre (a firma di Corrado Zurino) dove si riporta che:

E’ accaduto innanzitutto all’università di Salerno dove, sotto una pioggia battente, ricercatori e studenti hanno occupato il Rettorato del Campus di Fisciano. Il rettore ha chiesto l’intervento della Digos.”

L’Ufficio rapporti con la stampa e promozione dell’Ateneo salernitano ha tenuto a precisare che la protesta e l’occupazione del tetto del Rettorato di Martedì 23 Novembre si è svolta in maniera ordinata e civile e che i funzionari degli uffici tecnici d’ateneo, considerando che nell’area, dove era in atto la protesta, fossa operativo un cantiere per l’installazione di pannelli fotovoltaici, si sono impegnati al fine di garantire la sicurezza dei manifestanti. Inoltre, il Rettore Pasquino non ha chiesto l’intervento della Digos, ma ha invece incontrato i manifestanti ai quali ha rappresentato la propria solidarietà e assicurato l’uso dell’Aula ex Senato per lo svolgimento dell’assemblea.

Aldilà delle dovute precisazioni, ciò che invece non cambia è la tenacia con cui professori associati, ricercatori e studenti dell’Università di Salerno da 2 giorni occupano i tetti dell’Ateneo, finendo poi per raccogliersi in un presidio nella piazza del Rettorato, dove hanno esposto le ragioni della protesta.

I manifestanti sono poi riusciti ad ottenere un incontro con il Rettore Raimondo Pasquino, chiedendogli di una dichiarazione pubblica di contrarietà all’approvazione della Riforma Gelmini. Il Rettore ha ribadito ancora una volta di non comprendere le ragioni della protesta e di non condividere molti aspetti della riforma, sottolineando altresì quanto sia importante eliminare i tagli e predisporre risorse adeguate per la pubblica istruzione.

Terminato l’incontro, i manifestanti, fiduciosi del fatto di non essere i soli a manifestare, ma consci di essere parte di un sollevamento di massa, hanno continuato il presidio, comunicando di voler proseguire per tutta la durata della discussione parlamentare.

Domenico Lanzara

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata