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Unical, il Rettore rifiuta le dimissioni del Preside D’Ignazio

31 Dicembre 2010
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19/04/2024

"Ritengo che in questo particolare momento l'UniCal abbia bisogno di poter contare sulle sue migliori energie e sul contributo e il sostegno di tutti", ha affermato il Rettore Latorre "L’Università della Calabria ha bisogno di poter contare su tutte le sue forze per riuscire ad affrontare le difficoltà che si presenteranno in futuro": è con questa motivazione che, nella giornata di ieri, 30 dicembre 2010, il Rettore dell’Unical Giovanni Latorre ha rifiutato le dimissioni presentate da Guerino D’Ignazio, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, e dai Presidenti dei Consigli dei Corsi di Studio della Facoltà Vincenzo Bova, Francesco Raniolo e Antonella Salomoni.

Controcampus “Ritengo che in questo particolare momento l’UniCal abbia bisogno di poter contare sulle sue migliori energie e sul contributo e il sostegno di tutti”, ha affermato il Rettore Latorre “L’Università della Calabria ha bisogno di poter contare su tutte le sue forze per riuscire ad affrontare le difficoltà che si presenteranno in futuro“: è con questa motivazione che, nella giornata di ieri, 30 dicembre 2010, il Rettore dell’Unical Giovanni Latorre ha rifiutato le dimissioni presentate da Guerino D’Ignazio, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, e dai Presidenti dei Consigli dei Corsi di Studio della Facoltà Vincenzo Bova, Francesco Raniolo e Antonella Salomoni.

La decisione dei professori, presa in seguito all’approvazione al Senato della riforma Gelmini, era stata resa ufficiale il 28 dicembre, attraverso una lettera indirizzata al Rettore e a tutti i docenti della Facoltà.

Nel documento si presentava questa scelta come “un atto di responsabilità nei confronti dei colleghi di Facoltà, degli studenti e delle loro famiglie“, con lo scopo di mantenere viva l’attenzione sul tema della riforma, rinfocolandone la discussione all’interno dell’Ateneo.

Un segnale forte e chiaro, quindi, che dimostra coerenza e fermezza, ma anche preoccupazione per il futuro dell’Università italiana, in particolare per quello degli atenei della Calabria.

Secondo il Preside D’Ignazio, infatti, la riforma si traduce in un tentativo di ridimensionamento dell’università pubblica, e questo non potrà che portare ad un indebolimento della realtà culturale calabrese, che ha come diretta conseguenza l’incremento dell’emigrazione e quindi la perdita di elementi validi per lo sviluppo del Meridione.

Giovanni Latorre dichiara di comprendere e apprezzare le ragioni di questa scelta, ma, d’altra parte, afferma di aver respinto in maniera decisa le dimissioni del Preside e dei Presidenti in vista di un periodo molto delicato per l’Ateneo, nel quale ci sarà bisogno di affrontare con compattezza delle questioni importanti, come, ad esempio, la modifica dello Statuto.

Il Rettore, infine, è certo che da questa sua decisione deriverà comunque “un utile momento di riflessione e di rinnovato impegno” in merito alle problematiche dell’Unical, nell’intento di continuare a garantire ai suoi studenti un percorso di formazione e di “crescita culturale e civile”.

Susanna Arcuri

© Riproduzione Riservata
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