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“Bisogna valorizzare le specificità delle Università Campane”

29 Giugno 2011
.
25/04/2024

“ Io credo che bisogna avere dei progetti , meglio pochi ma sicuri.

Per esempio valorizzare quelle che sono le specificità delle Università Campane. Sono beni culturali già le stesse Università.
L’ Accademia ed il Conservatorio sono fra le più belle Università, strutture di alta formazione
d’ Italia. Già un progetto sulla valorizzazione dei patrimoni storici, come patrimonio di formazione, potrebbe essere un grande progetto. Altro progetto, potrebbe essere la valorizzazione delle nostre migliori energie anche in campo artistico ; la triennale per la Mostra d’ Oltremare intorno alla questione del Mediterraneo, porterebbe un comitato Internazionale a Napoli.
L’ Italia vanta nel Mondo il 60% dei beni culturali e se non si punta sulla formazione è difficile assicurare un futuro a questo primato ; il primato non ci sarà più”.
Dottoressa Cassese, qual’ è la situazione del nostro sistema Universitario qui in Campania ?

“ Dovrebbe intensificarsi la rete di scambi tra le Università ed in particolar modo anche con
l’ Accademia delle Belle Arti di Napoli ed il Conservatorio. Credo che sia importante , in questo momento , fare sistema ma in particolar modo concretizzare i discorsi”.

Fare sistema… tutto sta sempre nelle parole e poi nei fatti ? Vediamo un po’…

“ Io credo che bisogna avere dei progetti , meglio pochi ma sicuri. Per esempio valorizzare quelle che sono le specificità delle Università Campane. Sono beni culturali già le stesse Università.
L’ Accademia ed il Conservatorio sono fra le più belle Università, strutture di alta formazione
d’ Italia. Già un progetto sulla valorizzazione dei patrimoni storici, come patrimonio di formazione, potrebbe essere un grande progetto. Altro progetto, potrebbe essere la valorizzazione delle nostre migliori energie anche in campo artistico ; la triennale per la Mostra d’ Oltremare intorno alla questione del Mediterraneo, porterebbe un comitato Internazionale a Napoli.
L’ Italia vanta nel Mondo il 60% dei beni culturali e se non si punta sulla formazione è difficile assicurare un futuro a questo primato ; il primato non ci sarà più”.

Quindi bisogna investire sulla cultura, cultura ,cultura e formazione ?

“ Si, bisogna assolutamente crederci. Non bisogna badare ad interessi personalistici ”.

Parliamo del vostro settore, com’ è la situazione attuale ?

“ La situazione attuale è molto bella e molto brutta nello stesso momento. Molto bella, perché
l’ Ateneo è cresciuto tanto, sta iniziando a fare rete con le varie Università. E’ difficile ciò, perché spesso anche le Università non ci riconosce in quanto tale, al di là delle leggi. Sono da tre, quattro anni che ho tentato in tutti i modi di dialogare con le amministrazioni comunali, purtroppo senza successo. Ho molte aspettative da questa nuova Giunta di Napoli”.

Il nuovo Sindaco di Napoli, si è proprio speso sulla cultura. I prossimi eventi… Forum delle Culture del 2012…

“ Oddati non aveva previsto la partecipazione dell’ Accademia delle Belle Arti di Napoli, al Forum delle Culture del 2012… Speriamo che il futuro ci riservi un’ attenzione maggiore; che non è
un’ attenzione per l’ Accademia perché l’ Accademia è un patrimonio della città.

Pablo Arturo Di Lorenzo

© Riproduzione Riservata
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