E vedere la crisi, prima che se ne parlasse. E mettere i soldi da parte, prima che ce ne fosse il bisogno tangibile. E vedere oltre la crisi, perché si è fatto qualcosa di concreto per non caderci dentro. Questo è il ragionamento alla base di “Giovani sì”, un progetto estremamente lungimirante della Regione Toscana che, racimolando con largo anticipo fondi pubblici e privati, ha pubblicato un bando di concorso regionale per assegnare borse di studio e posto alloggio per gli studenti universitari in Toscana, con degli importi addirittura più alti delle borse assegnate negli anni precedenti.
Sembra quasi una favola, eppure è tutto reale: mentre nella maggior parte delle università italiane si va incontro a un anno di tagli, di riduzione delle borse e di altrettanti più o meno illegali sotterfugi per accaparrarsele, in Toscana si respira un’aria totalmente diversa, con uno spirito che ha poco di italiano. L’obiettivo della manovra, come spiegano i fautori di “Giovani sì”, era dare maggiori possibilità a una generazione sempre più “a rischio affermazione”. Per fortuna c’è ancora qualcuno che vede i giovani come una risorsa e non come un peso morto per lo Stato!
I requisiti per presentare la domanda di partecipazione sono i seguenti:
essere iscritti (o stare per iscriversi) a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, attivato da Università toscane; a un corso di specializzazione; a un dottorato di ricerca;
non aver conseguito il diploma di Scuola Media Superiore prima dell’anno 2006/2007;
non essere già in possesso di un titolo equivalente a quello finale che si andrebbe a conseguire;
non avere più di un anno fuori corso;
non essere iscritti a un corso di laurea a tempo parziale;
non presentare la domanda incompleta o oltre i limiti di tempo prestabiliti.
La domanda deve essere compilata online sul sito web del DSU Toscana, stampata, firmata e consegnata in formato cartaceo presso uno sportello del DSU Toscana entro e non oltre il 15 settembre 2011, sia per quanto riguarda gli studenti iscritti a corsi di laurea triennali e magistrali, sia per i dottorandi e gli specializzandi.