>
  • Chelini
  • Casciello
  • di Geso
  • Algeri
  • Crepet
  • Antonucci
  • Mazzone
  • Andreotti
  • Catizone
  • Grassotti
  • Quarta
  • Carfagna
  • Bonetti
  • Leone
  • Califano
  • Baietti
  • Rinaldi
  • Bonanni
  • Bruzzone
  • de Durante
  • Gnudi
  • Napolitani
  • De Luca
  • Tassone
  • Buzzatti
  • Alemanno
  • Rossetto
  • Scorza
  • Boschetti
  • Coniglio
  • Dalia
  • De Leo
  • Paleari
  • Valorzi
  • Pasquino
  • Gelisio
  • Ward
  • Barnaba
  • Ferrante
  • Quaglia
  • Santaniello
  • Cocchi
  • Miraglia
  • Romano
  • Meoli
  • Romano
  • Cacciatore
  • Falco
  • Liguori

Unipr: Marta Catellani eletta socio corrispondente all’Accademia dei Lincei

14 Settembre 2011
.
12/12/2024

La Prof.

ssa Marta Catellani, Direttore del Dipartimento di Chimica Organica e Industriale dell’Università di Parma, ha ricevuto dal Presidente dell’ Accademia Nazionale dei Lincei, Prof. Lamberto Maffei, comunicazione della sua elezione a Socio corrispondente.

Il prestigioso riconoscimento si deve all’altissima qualità della sua produzione scientifica, culminata con la scoperta di un gruppo di reazioni che si sono diffuse in tutto il mondo con il nome di “Catellani reactions”. Esse consistono in un doppio sistema catalitico senza precedenti, formato da un metallo, il palladio, e da un particolare idrocarburo “insaturo”, che attraverso complesse interazioni riescono a mettere insieme molecole diverse secondo un ordine ben definito impartendo loro una precisa disposizione spaziale. In questo modo, partendo da molecole semplici e largamente disponibili, la Prof.ssa Catellani è riuscita ad ottenere classi di molecole complesse tra cui figurano alcune di notevole interesse farmaceutico.

Si tratta di una metodologia chimica che si affianca a quella basata sulla catalisi enzimatica di cui fa uso la Natura per sviluppare i processi vitali. L’impiego di sistemi catalitici complessi a base di palladio rappresenta anche un ulteriore avanzamento rispetto a quanto realizzato dai tre ricercatori (Richard Heck, Ei-ichi Negishi ed Akira Suzuki), che hanno ricevuto l’anno scorso il premio Nobel appunto per la Chimica del palladio.

Il campo di ricerca, teorica e pratica, è oggi in rapida espansione, con importanti sviluppi in Università estere, che dispongono di ricercatori e mezzi in grande quantità. Occorre osservare a questo proposito che il gruppo di ricerca diretto dalla Prof.ssa Catellani, di cui fanno parte due Ricercatori, Elena Motti e Nicola Della Cà, e alcuni studenti in tesi di laurea, ha il merito di aver portato avanti una notevole mole di lavoro altamente originale pur con finanziamenti certamente non confrontabili con quelli di cui godono i ricercatori di altri Paesi.

Il riconoscimento di questa attività di ricerca avviene ora grazie alla meritoria opera di valutazione operata dall’Accademia dei Lincei, che ha voluto premiare, oltre all’originalità, l’eccezionale rigore scientifico della Prof.ssa Catellani e del suo gruppo.

Si tratta della prima donna che entra a far parte del gruppo chimico. La tradizione dell’Accademia, che risale a Galileo Galilei, aveva di fatto consacrato il predominio maschile fino a pochi decenni or sono, ed è stata fatta eccezione per poche donne di grande levatura, come Margherita Hack per l’Astronomia e il premio Nobel Rita Levi Montalcini per la Biologia.

La nomina della Prof.ssa Marta Catellani è pertanto motivo di grande soddisfazione non solo per il suo gruppo di ricerca, ma anche per i Dipartimenti di Chimica, per la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e per tutta l’Università di Parma, che vede aggiungersi il nuovo Socio ad altri tre suoi docenti eletti dal 1988 in poi (il Prof. Gian Paolo Chiusoli, che ha condotto studi pionieristici sulla catalisi con palladio, il Prof. Arturo Carlo Ottaviano Quintavalle, insigne storico dell’arte e medievalista, e il Prof. Giacomo Rizzolatti, autore della scoperta dei neuroni specchio).

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata