L’Università di Urbino, assieme alle autorità locali e alle rappresentanze studentesche, ha già più volte espresso la sua contrarietà a tale ipotesi.
La stessa Costituzione Italiana sancisce all’art. 5 il decentramento amministrativo come principio di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, tanto più valido in occasioni in cui i tagli alle spese, come quella sugli organi di gestione degli ERSU, per quanto già esigui, possono essere affrontati senza che questo significhi la loro neutralizzazione prestando il fianco a suggestioni di pretestuosità.
I servizi resi agli studenti e alle loro famiglie costituiscono parte integrante della qualità dell’offerta formativa, da sempre elemento distintivo di Urbino e delle sue politiche di qualità dell’accoglienza.
L’Ateneo è accanto a coloro che in questo momento stanno lavorando per scongiurare tale ipotesi e ne sosterrà le iniziative in tal senso.