>
  • Liguori
  • Pasquino
  • Paleari
  • Casciello
  • Baietti
  • Romano
  • Dalia
  • Bonetti
  • Gnudi
  • Califano
  • Miraglia
  • Barnaba
  • Crepet
  • Ferrante
  • Ward
  • Rossetto
  • Valorzi
  • Alemanno
  • Cacciatore
  • Leone
  • Cocchi
  • Quaglia
  • Buzzatti
  • Santaniello
  • Chelini
  • Coniglio
  • Romano
  • Falco
  • Carfagna
  • Meoli
  • Mazzone
  • Bonanni
  • di Geso
  • Tassone
  • Quarta
  • Andreotti
  • De Luca
  • de Durante
  • Catizone
  • Bruzzone
  • De Leo
  • Gelisio
  • Scorza
  • Napolitani
  • Algeri
  • Grassotti
  • Antonucci
  • Rinaldi
  • Boschetti

Il sindacato studentesco di Lecce risponde alle dichiarazioni di Gabellone

6 Ottobre 2011
.
04/10/2024

Ieri abbiamo dichiarato la nostra ferma contrarietà al progetto della Provincia di Lecce “Prestiti fiduciari agli studenti”.

Il presidente Gabellone ha prontamente risposto alle nostre critiche, definendo il progetto come un valido strumento di sostegno alle famiglie nel grave periodo di crisi economica in cui ci troviamo.

Ci chiediamo come si possano aiutare le famiglie in periodo di recessione economica chiedendo la restituzione del prestito con interessi maturati sul debito contratto dagli studenti (più del 5%) che rappresentano un guadagno solo per le banche.

Altro che tranquillità economica per gli studenti, considerando che viviamo in un momento con il più alto tasso di disoccupazione giovanile!

Proprio per questo motivo ieri abbiamo dichiarato che i 180.000 euro vincolati come fondo di garanzia al progetto, fossero destinati al finanziamento di borse di studio per studenti risultati idonei ma non vincitori.

Il Presidente ha definito le borse di studio come non di competenza provinciale, tuttavia, sebbene il diritto allo studio sia gestito dall’ente regionale Adisu, nulla vieta ad enti pubblici o privati di istituire delle borse da erogare a studenti meno abbienti, realizzando concretamente l’art 34 della Costituzione.

Dalle sue dichiarazioni il Presidente avrebbe preferito che i rappresentanti dell’Udu avessero chiesto un incontro alla Provincia prima di lasciare dichiarazioni sulla stampa. Invece noi avremmo voluto essere ascoltati chiedendo un nostro parere in merito alla questione e non che venissimo a conoscenza del progetto già attivato.

Per questo domani 7 ottobre, consci della disponibilità del Presidente a individuare i temi del confronto, lo invitiamo a incontare pubblicamente gli studenti in piazza al termine della manifestazione.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata