>
  • Andreotti
  • De Luca
  • Gnudi
  • Tassone
  • Liguori
  • Bonanni
  • Ferrante
  • di Geso
  • Catizone
  • Mazzone
  • Bruzzone
  • Casciello
  • de Durante
  • Miraglia
  • Paleari
  • Meoli
  • Santaniello
  • Antonucci
  • Scorza
  • Romano
  • Valorzi
  • Gelisio
  • Rossetto
  • Ward
  • Napolitani
  • Baietti
  • Quarta
  • Alemanno
  • Chelini
  • Quaglia
  • Califano
  • Bonetti
  • Crepet
  • De Leo
  • Buzzatti
  • Grassotti
  • Carfagna
  • Coniglio
  • Pasquino
  • Leone
  • Dalia
  • Algeri
  • Rinaldi
  • Romano
  • Cacciatore
  • Barnaba
  • Falco
  • Boschetti
  • Cocchi

Unisi: Il professor Marco Valenti candidato per l’Innovation Italy Award 2011

25 Ottobre 2011
.
29/03/2024

Il professor Marco Valenti, docente di Archeologia cristiana e medievale all’Università di Siena, è stato scelto come candidato per l’Innovation Italy Award 2011, prestigioso premio assegnato annualmente ai leader di pensiero, agli innovatori e ai pionieri dell’innovazione che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi per aver reso possibili progetti che vedono agire l’innovazione italiana e le nuove tecnologie ai fini del miglioramento di processi e servizi.

Il professor Valenti è uno dei cinque nomi scelti tra i quali, a seguito della votazione in corso on line, verrà deciso il vincitore del premio, che verrà insignito del riconoscimento il prossimo 2 novembre al Centro Congressi Milanofiori, in occasione di QUID 2011 e del decimo ID WORLD International Congress.

Si legge nelle motivazioni della nomination:“Per gli innovativi progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico italiano mediante l’utilizzo di tecnologie di identificazione automatica, dai QR Code alla realtà aumentata, che consentono di presentare i reperti e i siti in maniera accattivante per il grande pubblico”.

Il professor Valenti, infatti, è fondatore e direttore del Laboratorio di Informatica Applicata all’Archeologia Medievale presso il dipartimento di Archeologia e storia delle arti dell’Università di Siena, che lavora alla diffusione e catastazione del patrimonio archeologico per mezzo delle più moderne tecnologie.

E’ inoltre presidente dello spinoff “Archeotipo”, azienda fondata nel 2010 che propone sul mercato dei beni culturali servizi capaci di supportare il lungo processo di acquisizione, processamento e diffusione del sapere archeologico, fortemente improntati ad una gestione del dato tradizionale secondo le più innovative tecnologie e secondo le più moderne tendenze dell’informazione e della comunicazione.

Ha curato la realizzazione del Parco Archeologico e Tecnologico della Fortezza di Poggio Imperiale a Poggibonsi (Siena) ed è autore di oltre 110 pubblicazioni che spaziano dalla diacronia del territorio alla gestione informatica del dato archeologico.

Le votazioni sono on line fino al 27 ottobre, all’indirizzo http://www.qu-id.it/idpeopleawards/innovationitaly11.htm, dove si trovano tutte le informazioni sul premio.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata