L’iniziativa si iscrive nella politica di going local portata avanti dalle istituzioni europee che, sempre di più, desiderano accorciare le distanze esistenti fra i cittadini e l’Europa “istituzionale”.
L’idea nasce dall’interesse per i giovani nutrito dai due rappresentanti istituzionali e dalla certezza che l’Europa ha bisogno di essere più vicina alle giovani generazioni che possono apportare nuova linfa al progetto europeo.
Ognuno degli incontri sarà caratterizzato da una presentazione da parte dei due vicepresidenti, seguita da un dibattito sul futuro dell’Unione europea e sul posto dei giovani nel rilancio dell’ambizioso disegno comunitario.
Lo scopo di questa iniziativa e di raccogliere i pensieri, le aspettative, le preoccupazioni, le speranze dei giovani studenti europei e di farne scaturire 5 idee x 1 Europa + Giovane da sottoporre all’attenzione del Parlamento europeo e del Comitato economico e sociale europeo, i due organi che, per eccellenza, hanno il compito di rappresentare in seno alle istituzioni europee le istanze della società politica e civile europea.
Le 5 idee x 1 Europa + Giovane saranno inoltre al centro dell’ultimo capitolo del libro a quattro mani (AMD/GP) sui giovani e l’Europa da pubblicare nel 2012.
Struttura dell’iniziativa:
– Realizzazione di un flyer/cartolina che illustri le idee principali e il calendario delle visite, da distribuire alla conferenza stampa di lancio e da spedire alla diverse Università interessate.
– Videoclip di presentazione dell’iniziativa (da lanciare sulle rispettive pagine facebook, blogs, siti istituzionali prima dell’inizio del ciclo di lezioni e da far girare tra gli studenti prima di ogni incontro), nel quale si illustra brevemente il perché dell’iniziativa e cosa GP e AMD vogliono dagli studenti (iniziare a lavorare sulle 5 idee da proporre – con l’aiuto/coordinazione dei loro docenti di studi europei/scienze politiche/comunicazione).
– Conferenza stampa di lancio, al Parlamento europeo (accompagnata da un comunicato stampa congiunto).
– Ciclo di visite nelle seguenti Università:
• MT – University of Malta – www.um.edu.mt
• IT – Università della Calabria – www.unical.it
• IT – Università di Bologna – www.unibo.it
• FR – Université de Strasbourg – Institut des Hautes Etudes Européennes – http://ihee.unistra.fr/
• FR – Università di Corsica – http://univ-corse.fr/
• ES – Universidad de Zaragoza – http://www.unizar.es/ + Real Instituto de Estudios Europeos http://www.riee.es/
• PL – University of Warsow – http://www.uw.edu.pl/en/
• UK – University of Leeds – http://www.leeds.ac.uk/
• BE – Université Libre de Bruxelles – http://www.ulb.be/
• DE – Università da individuare
– Conferenza finale nella quale presentare le 5 idee x 1 Europa + Giovane sintesi degli incontri realizzati, con rappresentanti delle università visitate e con qualche ospite di rilievo.
– Presentazione delle 5 idee x 1 Europa + Giovane nelle sessioni plenarie delle due istituzioni.
Dettagli pratici:
– Il CESE offrirà:
o il video-clip di lancio
o Un addetto stampa del CESE a seguito dei due VPs nelle principali occasioni.
o il buffet in occasione della conferenza finale
o produzione del logo e della grafica dell’evento
– Il PE offrirà:
o l’organizzazione della conferenza finale (+ spese relative alla partecipazione degli studenti e di eventuali ospiti)la creazione e il follow-up di una pagina facebook sul ciclo di incontri
o produzione di una piccola brochure finale.
– CESE e PE insieme:
o contatti con le università
o promozione mediatica dell’evento (media convenzionali, social media, blogs) in Belgio e nei paesi ospitanti
Programma provvisorio:
– 5-23 Settembre 2011 ~ Realizzazione del video e del flyer/cartolina di presentazione
– 26 Settembre 2011 ~ Conferenza stampa di lancio
– Visite nelle Università:
o 10 Ottobre, 28 Ottobre, 7 Novembre, 21 Novembre, 24 Novembre, 5 Dicembre, 2011
o 16 Gennaio, 30 Gennaio, 6 Febbraio, 20 Febbraio, 5 Marzo, 2012
– 12-24 Marzo 2012 ~ Produzione brochure finale
– 26-30 Marzo 2012 ~ Conferenza finale
– Aprile/Maggio 2012 ~ Presentazione dei risultati nelle sessioni plenarie delle due istituzioni
Serena Valeriani
