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UniCt: la cultura scientifica nella Sicilia borbonica tra Settecento e Ottocento

9 Dicembre 2011
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25/04/2024

Lunedì 12 dicembre, alle 9, nella Sala dei Nobili del Convitto nazionale Mario Cutelli di Catania (via Vittorio Emanuele II, 56) si svolgerà un seminario dal titolo “Tradizione e rinnovamento della cultura scientifica nella Sicilia borbonica tra Settecento e Ottocento”.

Durante l’incontro, organizzato dal Dipartimento di Analisi dei Processi politici, sociali e Istituzionali (Dappsi) dell’Università di Catania, in collaborazione la presidenza della Regione siciliana e del Centro regionale di Informazione ed Educazione ambientale (Criea) dell’Ateneo catanese, saranno presentati i risultati dell’omonimo progetto di ricerca, portato avanti dal Dappsi e coordinato dal prof. Domenico Ligresti, ordinario di Storia moderna nell’Università di Catania.

Il seminario si aprirà con gli indirizzi di saluto del rettore dell’Ateneo catanese Antonino Recca, del rettore del Convitto Cutelli Carmelo Maccarrone, del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, dell’assessore alla Pubblica istruzione della Regione siciliana Mario Centorrino, del preside della facoltà di Scienze politiche Giuseppe Barone, del direttore del Dappsi Giuseppe Vecchio e del prof. Ligresti. La prima sessione del convegno sarà presieduta dal prof. Angelo Messina e prevede gli interventi di diversi docenti e ricercatori dell’Ateneo catanese: il prof. Vincenzo Piccione (“La banca dati: scienza e scienziati nella Sicilia borbonica”), il prof. Ligresti (“Scienza e scienziati nella Sicilia borbonica: aspetto storiografici), il prof. Paolo Militello (“La Sicilia disegnata. Geografi, cartografi, topografi tra XVIII e XIX secolo”), la dott.ssa Lavinia Gazzè (“Ingegneri, architetti e agrimensori nella Sicilia borbonica”), la prof.ssa Silvana Raffaele (“Gusto dell’antico e rinnovamento culturale nella Sicilia borbonica”), la dott.ssa Elena Frasca (“Avanguardia medica e medici all’avanguardia nella Sicilia borbonica”) e la dott.ssa Mariaelena Costa (“Medici e promozione culturale del territorio siciliano in età borbonica”).

L’incontro riprenderà nel pomeriggio a partire dalle 16 con la seconda sessione, che sarà presieduta dal prof. Mario Alberghina. Interverranno il dott. Giuseppe Baldacci (“Dall’unicità al policentrismo. L’Università degli Studi di Catania e le altre istituzioni universitarie nella Sicilia borbonica”), la dott.ssa Santa Pulvirenti (“La monumentalità del Castagno dei Cento cavalli nella trasformazione del paesaggio all’epoca del Grand Tour”), la dott.ssa Francesca Lo Faro (“Il chimico Cristoforo Muratori, profetico cittadino a fianco di Crispi, Garibaldi e Alexander Dumas”), il prof. Rosario Spampinato (“La produzione di zolfo in Sicilia ovvero i costi dell’arretratezza. 1830-1860”), il dott. Luigi Sanfilippo (“Benedettino e scienziato: Giacomo Maggiore a San Nicolò l’Arena. 1812-1848”) e il prof. Antonio Patanè (“Le Accademie degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale: un percorso dalla cultura sacra e letteraria agli interessi scientifici”).

© Riproduzione Riservata
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