Continua nel 2012 la stagione teatrale di Ca’ Foscari al Teatro Santa Marta con lo spettacolo di e con Saverio La Ruina Italianesi, inprogramma martedì 14 febbraio e mercoledì 15 febbraio alle 20.30.
14 e 15 febbraio 2012 ore 20.30, Teatro Ca’ Foscari
Scena Verticale
Italianesi
di e con Saverio La Ruina
musiche originali eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco
disegno luci Dario De Luca
organizzazione Settimio Pisano
Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. La tragedia di un migliaio di italiani internati nei campi di prigionia della “Siberia” albanese, figli di tecnici italiani impegnati nella ricostruzione dell’Albania dopo la seconda guerra mondiale condannati come “nemici” del regime comunista e rimpatriati. Donne e bambini vengono internati per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filo spinato, controllati quotidianamente dalla polizia segreta del regime, sottoposti a interrogatori, lavori forzati, torture. In quei campi di prigionia rimangono quarant’anni, dimenticati. Come il “nostro” che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime.
Il viaggio alla disperata ricerca del padre scandisce il ricordo dell’internamento e l’amore per una ragazza conosciuta nel campo.
Tutto questo succedeva fino alla caduta del muro di Berlino, in Albania, disseminata di campi di prigionia dove erano internati moltissimi italiani. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia. Uno sradicamento che riflette l’esperienza umana dell’era moderna, nella quale siamo tutti nomadi, tutti migranti.
Saverio La Ruina si diploma come attore alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone e lavora, tra gli altri, con Leo De Berardinis e Remondi e Caporossi. E’ tra i giovani registi selezionati agli atelier di regia curati da Eimuntas Nekrosius per La Biennale di Venezia nelle edizioni 1999 e 2000. Con Dissonorata vince i Premi Ubu 2007 “miglior attore” e “miglior testo italiano”. Con La Borto vince il Premio Ubu 2010 “miglior testo italiano” (e ottiene una nomination come “miglior attore”). Sempre nel 2010 vince il Premio Hystrio alla drammaturgia. È direttore artistico con Dario De Luca del festival Primavera dei Teatri.
INFO
La biglietteria del teatro sarà aperta venerdì 10/02/12, lunedì 13/02/12, e il giorno dello spettacolo dalle 16.00 alle 20.00.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 041 234 8962 nei giorni e orari di apertura della biglietteria o scrivere ai seguenti indirizzi: [email protected]; [email protected].