Il convegno, organizzato nell’ambito delle “Giornate Siciliane di Radioprotezione” con il supporto delle maggiori associazioni scientifiche di settore e il patrocinio di prestigiosi enti istituzionali, intende focalizzare l’attenzione su quelle particolari sorgenti di radiazioni assai spesso sottovalutate, specie nella percezione del pubblico, in virtù della loro origine naturale, che nella accezione comune corrisponderebbe a qualcosa di innocuo e non nocivo, proprio perché spontaneo e non artificiale.
Percezione in molti casi perniciosa, che può indurre a trascurare rischi talora molto seri e che possono riguardare percentuali consistenti della popolazione, come accade nel caso del radon, un gas radioattivo naturale emesso dal terreno, che secondo gli studiosi è responsabile di una percentuale elevata di tumori polmonari, superata soltanto dal fumo di tabacco.
O come avviene per l’esposizione alla radiazione solare ultravioletta, la cui intensità e composizione spettrale subisce importanti e pericolose variazioni nel tempo, oggetto di sorveglianza da parte delle agenzie nazionali e regionali per l’ambiente, preposte alla salvaguardia della salute della popolazione.
E proprio in questi giorni si susseguono allarmanti notizie sull’incremento delle emissioni solari, radiazioni di complessa natura che raggiungono il nostro pianeta, che comportano rischi sia per la stabilità dei sistemi elettronici, ai quali affidiamo il funzionamento di tutti i sistemi complessi necessari al funzionamento delle nostre società, sia per la salute degli individui.
Questi ed altri temi, forse meno noti al grande pubblico ma di eccezionale importanza per i lavoratori e le aziende operanti in presenza di agenti fisici di tale natura, saranno trattati nel corso delle giornate di studio: dai Norm, materiali radioattivi di origine naturale presenti in diversi siti oggetto di particolari lavorazioni, soprattutto petrolifere, alle sostanze radioattive naturalmente presenti all’interno del corpo umano, fino all’esposizione ai raggi cosmici dei piloti, degli assistenti di volo e perfino degli astronauti impegnati in missioni extraterrestri di lunga durata.