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Pisa: Primo trapianto di rene fatto con il robot

22 Luglio 2010
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28/03/2024

La ricerca pisana si conferma all’avanguardia in Europa.

Lo scorso 3 luglio l’equipe chirurgica guidata dal Professor Boggi ha concluso un trapianto di rene interamente robotico, il primo non solo della penisola ma dell’intera Europa.

Il rene è stato donato da una madre di 57 anni alla figlia di 37 affetta da insufficienza renale cronica e soggetta a dialisi tre volte alla settimana. Il trapianto è stato effettuato attraverso tre millimetriche incisioni che hanno consentito di introdurre i bracci robotici, più una piccola incisione di cinque centimetri sopra il pube attraverso cui è passato il rene.
Il risultato è stato eccellente; l’organo ha ripreso a funzionare immediatamente liberando la paziente della dialisi.

L’intervento ha due soli precedenti, entrambi made in Usa, uno dei quali per mano di un allievo della scuola pisana, il Professor Pier Cristofaro Giulianotti. Due delle prime tre operazioni del genere nel mondo sono state, dunque, di chirurghi appartenenti alla scuola pisana, allievi del Professor Franco Mosca. Ciò la dice lunga sulla tradizione e la qualità della didattica dell’ateneo pisano e dovrebbe far riflettere soprattutto in questo momento di crisi che l’università sta vivendo.

Senza l’eccellenza nel campo della ricerca scientifica non si sarebbe arrivati a risultati del genere. Ma con i tagli previsti dalla riforma Gelmini come sarà possibile continuare su questa linea?

Marianna Brescia

© Riproduzione Riservata
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