L’European Satellite Navigation Competition è un concorso internazionale che premia le migliori idee nell’ambito delle applicazioni innovative nel settore della localizzazione satellitare. Viene organizzato ogni anno sotto il patrocinio del Ministero bavarese per gli Affari Economici, Infrastrutture, dei Trasporti e la Tecnologia e con il sostegno del Centro Aerospaziale Tedesco, dell’Agenzia Spaziale Europea.
Quest’anno, il premio European Satellite Navigation Competition è stato conferito il 18 ottobre a Monaco di Baviera. I docenti della Sapienza Gabriele Colosimo, Mattia Crespi e Augusto Mazzoni hanno ottenuto il riconoscimento con il progetto VADASE (Variometric Approach for Displacements Analysis Stand-alone Engine), sviluppato interamente alla Sapienza e oggetto di un brevetto depositato a cura dell’Università.
L’approccio elaborato dal team dell’ateneo romano è basato su un algoritmo in grado di stimare e ricostruire in tempo reale spostamenti e forme d’onda a partire da osservazioni di fase acquisite ad alta frequenza di campionamento da un singolo ricevitore GNSS.
Sebbene la strategia possa essere applicata a molte problematiche di protezione civile, ambientale e infrastrutturale, è importante ricordare due campi di particolare interesse: la ricostruzione di spostamenti e forme d’onda dovute a fenomeni sismici (in questo caso il ricevitore GNSS si comporta come un sismometro 3D) e il monitoraggio dinamico di grandi strutture come ponti, torri e grattacieli.
Promotore del concorso è il ministero dell’Economia della Baviera, che lo ha istituito nel 2004; sono oggi partner dell’iniziativa importanti autorità e imprese internazionali quali European Gnss Supervisory Authority; T-Systems; European Space Agency; Centro tedesco per l’aerospazio, Navteq e Forum SatNav MIT BW.
Per maggiori informazioni consultare www.galileo-masters.eu.
Alessia Maria Abrami