>
  • Quaglia
  • Valorzi
  • di Geso
  • Bruzzone
  • Alemanno
  • Andreotti
  • Boschetti
  • Ferrante
  • Quarta
  • Casciello
  • Scorza
  • Dalia
  • Falco
  • Catizone
  • Crepet
  • Rossetto
  • Meoli
  • Rinaldi
  • Coniglio
  • Gelisio
  • Gnudi
  • Miraglia
  • Ward
  • Bonetti
  • Mazzone
  • Barnaba
  • Leone
  • Napolitani
  • Buzzatti
  • Cocchi
  • de Durante
  • Antonucci
  • Califano
  • Romano
  • Algeri
  • Grassotti
  • Carfagna
  • Pasquino
  • Tassone
  • De Luca
  • Paleari
  • Baietti
  • Santaniello
  • De Leo
  • Liguori
  • Bonanni
  • Cacciatore
  • Chelini
  • Romano

Più prezioso dell’oro…

29 Dicembre 2010
.
20/04/2024

Il nostro sangue è una fonte di energia rinnovabile: ciò significa che ci si può privare di una certa quantità senza subire danni.

Se si decide di donare il sangue, si alimenta automaticamente un patrimonio che è disponibile per tutti, anche per te.

CHI PUO’ DONARE:
per diventare donatore di sangue, bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, godere di buona salute, pesare almeno 50 kg e non avere sofferto di malattie importanti; un colloquio medico ed esami di laboratorio verificheranno l’idoneità di ogni singolo individuo.
I ragazzi possono donare sangue, quattro volte l’anno (con intervallo minimo di tre mesi tra una donazione e l’altra); le ragazze possono donare sangue, due volte l’anno; non lo possono fare durante le mestruazioni o la gravidanza e, per un anno, dopo il parto. Per legge, se si è un lavoratore dipendente, si ha il diritto a un giorno di riposo che verrà retribuito ogni volta che si effettua una donazione.

COME SI FA: per donare il sangue non è necessario prendere appuntamento. Bisogna essere a digiuno e verranno chieste ad ogni singolo individuo informazioni sulla propria salute, il tutto seguito da una visita medica. Il sangue prelevato sarà sottoposto a tutte le analisi necessarie a escludere qualsiasi problema. Queste verranno fatte ogni volta che si donerà il sangue: Se si diventa donatori, si ha la garanzia di un controllo costante sul proprio stato di salute.

A CHI SERVE: anemie congenite e acquisite, tumori e leucemie, incidenti stradali con gravi traumi, operazioni chirurgiche. I numeri parlano chiaro: 100.000 persone, ogni anno, restano in vita grazie ad una trasfusione.

CONTROINDICAZIONI non si può donare sangue in caso di epatite e malattie o infezioni sessuali se nei 15 giorni precedenti si è stati malati, oppure si si sono presi antibiotici e se si è andati dal dentista; se nell’ultimo anno si sono assunte droghe, ci si è recati in paesi tropicali o se si hanno avuti rapporti sessuali non protetti.

NUOVE POSSIBILITA’: l’Italia importa molti degli emoderivati (ossia delle componenti del sangue), di cui ha bisogno. Una via per renderci autosufficienti è la cosiddetta aferesi. Questa tecnica prevede il prelievo solo di una parte del sangue (plasma, piastrine, ecc.), con la restituzione delle altre componenti al donatore.
Ma veniamo alla domanda realmente importante: Perchè donare? C’è chi dice: “il mondo fa schifo”, oppure “la gente è cattiva” o ancora: “nessuno ha mai fatto niente per me, perché dovrei fare qualcosa per gli altri?” Partiamo dalla prima affermazione: “il mondo fa schifo”. Bene, il mondo non è tutto bello, sappiamo che ci sono un sacco di cose che non funzionano… Però, se usiamo questa verità come un alibi per non fare niente, significa una cosa molto semplice: se è vero che il mondo fa schifo, noi siamo complici di questa situazione.

Passiamo alla seconda affermazione: “la gente è cattiva”. Anche qui la prima cosa da dire è che è vero, il “male” esiste e, chiunque lo può vedere, ogni sera, guardando i telegiornali… Però, è pur vero che la normalità non fa notizia. La normalità, al contrario, sono i quasi quattro milioni di uomini che, donne ragazzi e ragazze dai 14 anni in su che, ogni giorno, prestano gratuitamente un’attività di volontariato. Insomma, nel mondo c’ è il “male”, ma la maggioranza delle persone sono ancora sostanzialmente buone, anche se in TV nessuno ne parla.

E arriviamo all’ultima affermazione: “nessuno ha mai fatto niente per me, perché dovrei fare qualcosa per gli altri?” Forse siamo stati fortunati e non abbiamo mai avuto bisogno di nessuno. Ma la verità è che proprio in questo istante, qualcuno che non conosciamo sta pensando a noi.
Se noi avremo un incidente, oppure se ci perderemo in un bosco, lui verrà, farà di tutto per salvarci senza chiederci nulla in cambio. La verità è che su questo pianeta perso nelle galassie, ognuno di noi ha solo se stesso e i rapporti di affetto e di solidarietà che lo legano l’uno con l’altro.
Vale anche per te che stai leggendo. Oggi, la donazione di sangue è ancora l’unica speranza per migliaia di esseri umani e per le loro famiglie. Tieniamolo a mente!

Carmen Cospite

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata