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Dimagrire velocemente fa bene?

19 Gennaio 2011
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24/04/2024

La risposta, naturalmente, è no, anche perchè “dimagrire” realmente in modo veloce è praticamente impossibile.

Per avere un’idea sulla quantità di grassi consumata con l’attività fisica è possibile fare un semplice calcolo:

Ipotizziamo una attività quale la corsa:
Spesa energetica= 0.9 x km percorsi x kg di peso corporeo
Consumo di grassi in g: (kg peso corporeo x km percorsi)/20

Calcolare la spesa energetica ed il consumo di grassi in grammi di un soggetto di 75 kg che percorre 10Km correndo a velocità di 10 km/h (quindi c.a. un ora):
CORSA: spesa energetica= 0,9 x 10 x 75 = 675 Kcal
Grammi di grasso consumati: (75 x 10)/20 = 37,5g

I precedenti calcoli sono approssimativi, ma forniscono una efficace idea di quanto sia difficile bruciare grassi in eccesso.

In genere quando si inizia una attività sportiva o quando ci impegniamo a seguire una dieta, dopo pochi giorni sicuramente ci accorgeremo che il nostro peso si è ridotto di qualche chilogrammo. I grassi bruciati, tuttavia, saranno molto inferiori rispetto al peso corporeo perso. I chilogrammi in meno sono giustificati dalla perdita di liquidi.

Questa premessa vale a far capire che diete drastiche e digiuni forzati non servono assolutamente a nulla. Il dimagrimento si ottiene con lentezza, attività fisica costante e controllo della alimentazione.
Privarsi di un pasto giornaliero non aiuta, anzi danneggia il nostro organismo che tenderà a ridurre la velocità del metabolismo, rendendo il processo di dimagrimento ancora più lento e difficile.

Il primo consiglio per coloro che vogliono seguire una dieta dimagrante è quello di recarsi presso un medico o un nutrizionista. Tali professionisti sapranno effettuare una attenta analisi della situazione corporea e stileranno un preciso programma di alimentazione in relazione alle abitudini giornaliere ed alla attività fisica svolta.

I fortunati che non hanno problemi di linea o che devono soltanto smaltire quei pochi chili in eccesso frutto delle feste natalizie possono seguire delle semplici linee guida, senza dover iniziare diete o assumere i c.d. “bruciagrassi”.

E’ necessario innanzi tutto determinare le attività che si svolgeranno durante la giornata (si andrà o meno in palestra, si dovrà camminare molto o si dovrà restare seduti per la maggior parte del tempo). In base a tali valutazioni si dovrà determinare la quantità di cibo da assumere nell’arco delle 24 ore. Un errore comune è quello di evitare cibi grassi o di eliminare cibi ricchi di carboidrati. Ogni alimento è utile, bisogna soltanto determinare la quantità giusta dello stesso. Ad esempio chi vorrà perdere peso ma durante la giornata non avrà modo di fare attività fisica, non dovrà eliminare del tutto pane e pasta, ma dovrà semplicemente assumere una quantità inferiore a quella generalmente ingerita.

Il secondo principio da rispettare è quello definito “poco e spesso”: piuttosto che effettuare solo tre pasti giornalieri nei quali si mangia eccessivamente, è preferibile incrementare il numero dei pasti ingerendo quantità inferiori. In tal modo saranno favoriti i processi digestivi.

Ultimo consiglio è quello di ingerire grassi o carboidrati nella parte iniziale della giornata. E’ meglio mangiare un panino o un piatto di pasta a pranzo piuttosto che a cena: dopo pranzo avremo modo di bruciare gli zuccheri ingeriti, mentre dopo cena andremo probabilmente a dormire e le sostanze ingerite saranno convertite in tessuto adiposo.

Fabio Sammartino

© Riproduzione Riservata
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