Non ha necessità di particolari equipaggiamenti ed il rischio di lesioni è relativamente basso. Può essere effettuata “indoor” o all’aperto.
L’allenamento di walking rappresenta un programma di condizionamento fisico che può comprendere :
– camminata
– camminata veloce
– jogging (corsa ad andatura blanda)
– running (corsa ad andatura sostenuta)
Questo tipo di attività è indirizzata a chi si allena per la prima volta (per i nuovi praticanti è il primo traguardo del fitness perchè un buon livello di condizionamento di base è vitale nella prevenzione degli infortuni ai tessuti morbidi quali legamenti, tendini e muscoli); a chi è in sovrappeso o a chi è reduce da infortuni; a chi riprende un piano di allenamento dopo un periodo di inattività; ai walker in buona forma (ai praticanti con una certa forma di base, tutti questi allenamenti incrementano la capacità aerobica ed aumentano la resistenza); ai veterani ed ai praticanti avanzati del cross-training; ad atleti avanzati.
Il ritmo del walking è diverso in relazione alle diverse esigenze.
Ritmo facile: più veloce di una passeggiata ma abbastanza lenta da consentire di parlare senza affaticamenti;
Ritmo moderato: più veloce del precedente;
Pumping: lascia il fiato solo per brevi e sporadiche frasi;
Jogging: corsa lenta ma abbastanza impegnativa;
Running: quasi al massimo.
BENEFICI ANTI-STRESS DEL WALKING
Seguire delle sedute di walking periodicamente porta a migliorare il tono dell’umore perché il nostro corpo libera delle sostanze, le endorfine e le serotonine, capaci di contrastare l’ansia e la depressione.
Si riarmonizza il battito del cuore che, come sappiamo, nei momenti di stress tende ad accelerare, causando ansie e paure.
In seguito ai miglioramenti fisici del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti e, allo stesso tempo, tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni in modo da poterle affrontarle serenamente.
Si regolarizza il respiro, che invece nei momenti di ansia e di paura tende a farsi corto, superficiale e “alitante”.
Si scaricano le tensioni muscolari accumulate nei momenti di stress, senza il rischio di strappi o stiramenti.
Si protegge l’organismo da osteoporosi e da artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e vi è produzione di sostanze come l’elastina ed il collagene che formano le cartilagini.
Si ristabiliscono i valori della pressione, i livelli dei trigliceridi e del colesterolo: si consumano cioè i grassi.
PROGRAMMA BASE
Per le prime tre settimane, tre volte alla settimana:
15 minuti di stretching ;
camminata leggera e sciolta per 20 minuti;
Quarta e quinta settimana:
15 minuti di stretching di riscaldamento ;
camminata leggera e sciolta per 25 minuti (aumentare ogni volta successiva di 5 minuti fino ad arrivare a 50 minuti) ;
10 minuti di stretching defaticante.