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Unipr: Prestigioso riconoscimento al Prof. Alessandro Mangia

19 Settembre 2011
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19/04/2024

La Divisione di Chimica Analitica della Società Chimica Italiana, congiuntamente alla Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali ed al Gruppo Interdivisionale di Scienza delle Separazioni, ha conferito al Prof.

Alessandro Mangia la Medaglia Arnaldo Liberti, con la seguente motivazione: “per essersi distinto a livello internazionale per l’attività di ricerca nei settori della Chimica Analitica, della Chimica dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Scienza delle Separazioni”.

Il conferimento è avvenuto in occasione del XXIV Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, che si è svolto a Lecce dall’11 al 16 settembre, e che quest’anno assume un particolare significato essendo il 2011 l’Anno internazionale della Chimica.

Il premio, attribuito ogni anno a uno studioso che abbia portato un significativo contributo allo sviluppo della Chimica Analitica e delle tecniche separative in particolare, rappresenta il riconoscimento del contributo di innovazione portato dall’attività scientifica del Prof. Mangia in questo campo.

Alessandro Mangia è Professore Ordinario di Chimica Analitica dal 1985, primo titolare della cattedra in questo settore nel nostro Ateneo; la sua attività di ricerca, svolta inizialmente nell’ambito della Strutturistica Chimica, si è rivolta dalla metà degli anni settanta alla Chimica Analitica sviluppando nuove tecniche, e pubblicando infatti nel 1976 su Analytical Chemistry uno dei primi esempi di applicazione della cromatografia liquida ad alta pressione in campo metallorganico.

A partire da quegli anni sviluppa e applica metodi allora pionieristici basati sulla spettrometria di massa, che porteranno all’utilizzo di tecniche combinate cromatografia liquida-spettrometria di massa, tra i primi in Italia, già nei primi anni ‘90. Queste tecniche diventeranno un punto di forza del Laboratorio di Chimica Analitica dell’Ateneo, avviato in quegli anni e che diventerà uno dei più attrezzati e a più ampio spettro a livello nazionale. Nasce così un gruppo di Chimica Analitica in grado di portare avanti linee di ricerca in diversi settori, dai metalli in tracce alla proteomica, e che ha meritato un consolidato riconoscimento a livello internazionale.

Un altro campo in cui il Prof. Mangia, con lungimiranza scientifica, ha creduto sin dagli anni ‘90, è stato quello della qualità del risultato analitico, con iniziative di ricerca e di formazione riguardanti il Sistema Qualità di un laboratorio chimico analitico, l’accreditamento e la validazione dei metodi. Per la realizzazione di queste attività ha creato il Consorzio Interuniversitario Metodologie Analitiche e Controllo di Qualità, del quale è stato Direttore per 12 anni.

Questa attenzione all’innovazione ha caratterizzato anche l’attività didattica del Prof. Mangia, rivolta in 45 anni di attività a studenti di diversi corsi di laurea della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Nei suoi corsi venivano trattati già negli anni ‘80 argomenti riguardanti tecniche analitiche strumentali e sistemi qualità, argomenti allora ancora poco o per nulla presenti nella didattica nazionale.

L’attività scientifica è documentata da più di 200 pubblicazioni su riviste internazionali, riguardanti lo sviluppo di metodi analitici innovativi in diversi settori, dall’ambiente ai beni culturali, agli alimenti, alla bioanalitica. Le ricerche di cui si è occupato più recentemente riguardano i temi più attuali delle scienze chimiche, in particolare nell’ambito della proteomica strutturale e funzionale, sviluppando metodi basati su tecniche immunoenzimatiche e di spettrometria di massa per la identificazione della presenza di allergeni in alimenti e per la determinazione in multiplex di proteine marker di interesse clinico.

Una particolare attenzione è sempre stata rivolta dal Prof. Mangia ai rapporti con il mondo produttivo e con gli Enti locali, essendo stato responsabile scientifico di numerosi contratti e convenzioni di ricerca applicata.

All’attività scientifica e didattica il Prof. Mangia ha affiancato un’intensa attività organizzativa e istituzionale, come Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche dal 1994 al 1998, come Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dal 1999 al 2009 e negli ultimi due anni come Pro Rettore con delega alla Ricerca.

© Riproduzione Riservata
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