>
  • Gelisio
  • Pasquino
  • Catizone
  • Liguori
  • Valorzi
  • Ward
  • Scorza
  • Bonanni
  • Chelini
  • Falco
  • Bonetti
  • Cocchi
  • Coniglio
  • Boschetti
  • Quaglia
  • Alemanno
  • di Geso
  • Leone
  • Romano
  • Rinaldi
  • Quarta
  • Antonucci
  • Casciello
  • Cacciatore
  • Meoli
  • Ferrante
  • Califano
  • Paleari
  • Carfagna
  • De Luca
  • Crepet
  • Romano
  • de Durante
  • Barnaba
  • Tassone
  • Dalia
  • Buzzatti
  • Algeri
  • Bruzzone
  • De Leo
  • Napolitani
  • Santaniello
  • Grassotti
  • Baietti
  • Andreotti
  • Gnudi
  • Miraglia
  • Rossetto
  • Mazzone

Università degli studi di Padova

29 Settembre 2011
.
22/04/2024

Ottimo risultato per l’Università di Padova alla finale di Start Cup Veneto 2011: primo e secondo classificato sono gruppi provenienti dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo patavino, mentre il terzo posto è parzialmente padovano visto che il gruppo proponente è misto Padova-Verona.

Start Cup Veneto è una business plan competition nata con lo scopo di sostenere la ricerca e l’innovazione sul territorio regionale e promuovere i legami tra il mondo accademico, industriale e finanziario.

Venerdì 23 settembre, nell’Aula Magna del Polo Zanotto dell’Università di Verona, all’interno della Notte dei Ricercatori, c’è stata la cerimonia di premiazione, a seguito della presentazione dei loro progetti al Comitato Tecnico Scientifico, dei 13 gruppi finalisti.

Il primo posto del Premio Start Cup Veneto 2011 è stato conquistato dal gruppo “Eta Semiconductor” che propone circuiti integrati per gestire il consumo energetico delle batterie in dispositivi portatili quali cellulari, tablet e lettori MP3, consentendo un risparmio di energia consumata, una diminuzione di emissioni elettromagnetiche, una riduzione dei costi di produzione, nonché una maggior miniaturizzazione dei componenti.

Al secondo posto è arrivato il gruppo “Naevi In Silico” che ha proposto un accessorio per telefoni cellulari che permette al paziente di acquisire immagini dermatoscopiche di buona qualità dei propri nei. Medaglia di bronzo a “Wine Brett-Fast”, gruppo misto dell’Università di Padova e di Verona con un kit diagnostico per la rilevazione rapida di contaminazioni microbiche in prodotti alimentari, in particolare nel vino.

Quarto posto per “HELIV” con un lavoro su vernici o inchiostri miscelati con nanomateriali luminescenti e illuminati da LED blu con applicazione nel settore illuminotecnico; infine, quinto posto per il gruppo “Text]Δ[mind” dell’Università di Ca’Foscari Venezia che ha presentato una tecnologia che consente ad un computer di capire il significato di un documento, simile all’essere umano quando legge.

I cinque progetti vincitori sono stati scelti tra gli 88 gruppi che hanno presentato alla giuria un’idea imprenditoriale ed hanno ricevuto in premio una somma rispettiva di 10.000, 5.000, 3.000, 2.000 e 1.000 euro, con lo scopo di sostenere la creazione di un’impresa.

I finalisti parteciperanno al Premio Nazionale per l’Innovazione 2011, che si terrà a Torino il 18 novembre e che metterà a disposizione quattro montepremi da 100.000 euro ciascuno.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata