>
  • Leone
  • Napolitani
  • Romano
  • Antonucci
  • de Durante
  • Carfagna
  • Barnaba
  • Quarta
  • Catizone
  • Mazzone
  • Andreotti
  • De Leo
  • Algeri
  • Liguori
  • Falco
  • Chelini
  • Grassotti
  • Coniglio
  • Alemanno
  • Bonetti
  • Cocchi
  • Tassone
  • Bruzzone
  • Califano
  • Dalia
  • Gelisio
  • Meoli
  • di Geso
  • Ferrante
  • Rinaldi
  • Miraglia
  • Rossetto
  • Cacciatore
  • Crepet
  • Santaniello
  • Gnudi
  • Casciello
  • Quaglia
  • Romano
  • Baietti
  • Buzzatti
  • Paleari
  • Pasquino
  • Ward
  • Valorzi
  • Bonanni
  • De Luca
  • Boschetti
  • Scorza

Unipr ospita la delegazione brasiliana

3 Ottobre 2011
.
28/03/2024

Tra gli intervenuti per l’Università di Parma erano presenti il Prof.

Erasmo Neviani, Preside della Facoltà di Agraria, il Prof. Giuseppe Bonazzi, Coordinatore del Master Internazionale in Tecnologia degli Alimenti, il Prof. Alberto Spisni, Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Delegato del Rettore per i rapporti di collaborazione con enti esterni e il Dott. Alessandro Bernazzoli, Capo Servizio Rapporti Comunitari e Internazionali. Per l’Università di Pisa era presente il Prof. Alberto Mazzoncini, Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientali “Enrico Avanzi”.

L’incontro è finalizzato allo sviluppo di un accordo di collaborazione che pone al suo centro il progetto “Fazenda Experimental do Canguiri”. L’iniziativa, attiva dal 2009 e promossa dall’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Brasile, vede il coinvolgimento iniziale dell’Università di Pisa per poi estendersi anche all’Università degli Studi di Parma.

Il contributo del gruppo di lavoro italiano, composto attualmente da Università di Parma, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Pisa e da altri soggetti privati, è orientato a integrare dal punto di vista scientifico e tecnologico il “Progetto Fazenda” nell’ottica di uno studio integrato delle filiere di produzione rivolte alla valorizzazione della multifunzionalità dell’agricoltura a sostegno delle piccole e medie aziende agricole (produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di origine animale e vegetale, vendita diretta, agriturismo, produzione di energia, migliore utilizzazione delle risorse idriche, ecc.).

Ma il contributo italiano alla costituzione di un Centro Italo-Brasiliano per la gestione sostenibile del territorio rurale non si limiterà soltanto all’integrazione delle attività di ricerca-sperimentazione in campo agrario all’interno della “Fazenda”, bensì si estenderà a sviluppare, insieme ai colleghi brasiliani, attività di formazione sia a livello accademico che professionale.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata