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I libri a portata di click

26 Novembre 2011
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22/09/2024

Una rete bibliotecaria virtuale che coinvolge Bologna e provincia.

Internet è diventato uno strumento indispensabile per diversi motivi. Quando ci colleghiamo in rete possiamo lavorare, trovare informazioni, divertirci, scambiare messaggi con amici e conoscenti in ogni parte del mondo e in tempo reale, perché i normali limiti spazio-temporali vengono annullati.

Tuttavia, non sempre questo potente mezzo viene usato in modo intelligente o per motivi utili. Ogni tanto viene riproposto il problema del suo utilizzo sul posto di lavoro da parte del personale aziendale, che preferisce scrivere sui social network piuttosto che dedicarsi alle proprie mansioni. In alcuni casi questo comportamento ha portato anche al licenziamento.

Inoltre, alcuni studiosi ritengono che si possa manifestare addirittura una dipendenza da Internet, paragonabile al gioco d’azzardo: le persone che soffrono di questa patologia trascorrono gran parte del proprio tempo online, evitando di costruire legami sociali reali e immergendosi totalmente nel mondo virtuale.

Fortunatamente, la maggioranza degli utenti di Internet naviga in modo sano, sfruttandone al meglio le potenzialità e creando nuove opportunità, soprattutto dal punto di vista sociale e culturale.

Concentriamoci sul secondo aspetto. Musei, mostre e biblioteche sono i luoghi dove per eccellenza si respira e si vive la cultura, ma attirano poco i giovani, perché sono considerati noiosi. Questo stesso target generazionale è il più diffuso nel mondo virtuale. La soluzione per avvicinare questi due estremi? Portare questi spazi su Internet.

I musei online sono già una realtà diffusa. Immaginiamo la possibilità di vedere opere d’arte, quadri e tante altre cose attraverso ricostruzioni virtuali e immagini 3D. Questo tipo di opportunità può stimolare l’interesse nei vari utenti spingendoli ad una fruizione reale delle opere stesse. Alcuni esempi: il Louvre, l’Hermitage di S.Pietroburgo, il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e il MUVA.

Questo tipo di operazione deve essere compiuta anche per le biblioteche. Pensate ai milioni di libri che potrebbero essere consultati, letti o anche solo sfogliati online. Una ricchezza immensa. Solo nella provincia bolognese sono oltre 300 le biblioteche esistenti, in attesa di essere trasportate online.

Attualmente meritano attenzione la BUB (Biblioteca Universitaria di Bologna) che permette di consultare quattro collezioni digitali e il Portale delle Biblioteche che mette in collegamento tutte le biblioteche dell’Ateneo.

Questi sono buoni risultati, ma dobbiamo pensare più in grande, ad un sistema interbibliotecario virtuale ampio ed efficiente. Esistono anche biblioteche digitali internazionali. Un traguardo ideale potrebbe essere un servizio che consente a chi cerca un libro di trovarlo facilmente e avvicini le persone alla lettura, accompagnando il lettore e coinvolgendolo in una esperienza edificante e innovativa.

Marco Reggiani Della Gala

© Riproduzione Riservata
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