Dal 4 al 6 Luglio la città si animerà con le performances di artisti esordienti e affermati che offriranno l’imperdibile occasione di poter assistere ad un spettacolo di qualità presso l’Anfiteatro Comunale, punto di riferimento per l’intera comunità. La suggestione del Jazz, l’accogliente location, la confermata direzione artistica di Angelo Maffia, faranno da matrice ad un evento che da sedici edizioni, ormai, coinvolge gli appassionanti e non.
Le collaborazioni con la vicina Università degli Studi di Salerno non sono mancate, infatti nel corso del 2011 si sono svolti durante la kermesse corsi di alto perfezionamento musicale jazzistico, con seminari tenuti da prestigiosi artisti di fama internazionale come il bassista Avishai Cohen, il batterista Horacio “El Negro” Hernadez e il pianista Michel Camilo.
Quest’anno ad aprire il festival sarà Paolo Fresu in quartetto con il chitarrista Bebo Ferra, il bassista Paolino Dalla Porta e il batterista Stefano Bagnoli.
Il pubblico non potrà che lasciarsi conquistare dall’intenso intreccio di musica e passione che questi formidabili artisti portano sul palco: è un gioco dinamico e continuo che rapisce e tocca l’essenza intrinseca di questo genere musicale.
Suonano temi originali ma anche vecchie canzoni:”Le foglie morte” assumono nel suono del flicorno una intensa liricità anche se la melodia si avvicina raramente all’originale.
La serata del 5 Luglio è la serata conclusiva del concorso “Baronissi Jazz” per solisti e band emergenti dove una giuria di esperti esprimerà un giudizio e premierà chi quest’anno ha saputo distinguersi. Al fianco dei big nel corso del festival si esibiranno diverse novità nell’ Anfiteatro Comunale e la serata sarà gratuita.
L’ultima serata del festival il 6 Luglio vede esibirsi un maestro, Danilo Rea, famoso artista il cui talento è stata riconosciuto e premiato in più occasioni.
Il suo disco “The Tales of Doctor 3” è stato premiato come miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo “The songs remain the same” ha vinto il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999.In Italia sono numerose le sue performances nell’ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano.
Un festival ricco e suggestivo, dove è la buona musica a fare da regina che con un «esorcismo magico e lieve» incanta il suo pubblico di appassionati jazz e non solo, le serate saranno accompagnate da degustazioni di vino e presentazioni di libri, verranno inoltre esposte le tele e le sculture del Museo d’Arte Contemporanea di Baronissi.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Baronissi, è patrocinata dalla Provincia di Salerno.
È possibile acquistare i biglietto della singola serata al costo di 15 euro, oppure l’abbonamento ad entrambi gli spettacoli al prezzo di 20 euro. Quattro i punti vendita individuati: Disclan (Corso Vittorio Emanuele, Salerno), Whisky&Soda (Corso Garibaldi, Baronissi), Bishop Pub/Bar Citro (piazza Regina Margherita, Lancusi), TerrAntica (via S.Andrea, Baronissi).
E lo spettacolo non finisce qui, una partnership particolare è stata siglata con le Grotte dell’Angelo, il complesso speleologico che si trova a Pertosa, in provincia di Salerno: previste agevolazioni e sconti per chi esibirà al front-office delle Grotte il biglietto d’ingresso della rassegna jazz.