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Bologna: una festa tutta per i laureati

25 Ottobre 2012
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19/04/2024

Ogni anno i neo-laureati della facoltà e l’associazione universitaria “Oasi Felice” organizzano una festa per poter solennizzare questo importantissimo ed emozionante traguardo.

Claudia è una ragazza trasferita a Bologna tre anni fa per iscriversi alla facoltà di Chimica Industriale e poter anche lei laurearsi e festeggiare con tutti i suoi colleghi.

 

Claudia spiegaci un po’ cosa è questa festa che si organizza ogni anno.

Innanzitutto ci tengo a dire che non si organizza solo e soltanto la festa dei laureati. Durante tutto l’anno, infatti, abbiamo diverse feste ed eventi, come la grigliata di primavera, la festa nel giardino di facoltà d’estate. Si tratta di occasioni per poter stare insieme, alla fine io e i miei colleghi di facoltà siamo in pochi e ci conosciamo tutti, si è creato un bellissimo gruppo e non perdiamo occasione per approfittarne e incontrarci tutti.

Da chi sono organizzate queste feste?

Fino all’anno scorso era l’associazione studentesca “Oasi Felice”, legata alla nostra facoltà, ad occuparsi dell’organizzazione delle feste. Sono loro quelli che organizzano tutto, ma chiunque vuole rendersi utile e dare una mano è sempre ben accetto. Alcuni dei miei colleghi che fanno parte di gruppi musicali spesso si esibiscono durante le feste. Io di solito non partecipo all’organizzazione, prendo solo parte alle feste.

Esattamente, come si svolge la famosa festa dei laureati?

I neo-laureati affittano il locale dove poter svolgere la festa, quest’anno l’hanno organizzata allo “Chalet dei Giardini”. I neo-laureati, inoltre, pagano due consumazioni a tutti coloro che sono all’interno della lista. Della musica si occupano gli stessi ragazzi della facoltà. Questa festa è aperta a chiunque voglia parteciparvi e tutti possono entrare nelle liste “consumazione”, dato che basta semplicemente segnare il proprio nome su di un foglio che è in facoltà.

Da quanto partecipi a questa festa in particolare?

Sono iscritta da tre anni e ho sempre partecipato a questa festa e non mi ha mai deluso. Il primo anno si è svolta in “Villa Serena”, anche se l’entrata era chiusa ai soli iscritti nelle liste, il secondo anno e quest’anno allo “Chalet dei Giardini”.

Dicci qualcosa in più dell’associazione “Oasi Felice”.

E’ una associazione no profit, aperta a chiunque, anche se non è iscritto alla nostra facoltà. Comunque è legata all’università.

Prima hai parlato di altre feste oltre a quella dei laureati.

La più attesa è senz’altro la festa dell’estate che si organizza nel giardino interno alla facoltà. Appuntamento fisso per l’inizio della stagione e della sessione degli esami, questa festa è totalmente autogestita da me e i miei colleghi. Organizziamo degli spazi dove c’è la birra, altri per i cocktail, i panini e le pizze. E’ una festa comunque aperta a tutti, anche se è necessario l’acquisto di un biglietto, il cui prezzo è comunque irrisorio.

Poi c’è la grigliata ad inizio primavera organizzata di solito in qualche parco, ad esempio l’anno scorso al parco del Paleotto, dove oltre al cibo e alla musica si organizzano anche dei giochi.

Le altre facoltà organizzano altrettante feste o siete voi i più festaioli?

Secondo me siamo gli unici perchè siamo pochi e ci conosciamo tutti e possiamo organizzarci facilmente. L’organizzazione in facoltà con moltissimi iscritti sarebbe a dir poco difficile, se non impossibile.

Queste feste sono degli eventi dove partecipano solo gli universitari?

No. Mi è capitato di incontrare anche dei professori e ogni anno ci sono dei dottorandi che non sono esattamente giovanissimi, ma si divertono come se lo fossero.

© Riproduzione Riservata
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