Domani alle ore 16 si chiude con la dimostrazione su un apparecchio originale la mostra alla Specola dedicata alla macchina cifrante tedesca della II guerra mondiale
Si chiude all’Università di Firenze con una dimostrazione pratica di funzionamento su un apparecchio originale la mostra“Enigma. Decifrare la vittoria. Il contributo dei matematici polacchi nella Seconda Guerra Mondiale”, esposizione dedicata alla macchina cifrante elettromeccanica usata dalle forze armate tedesche per le comunicazioni via radio durante il conflitto bellico, il cui segreto fu violato con il contributo di un gruppo di matematici polacchi e inglesi, tra i quali Alan Turing, uno dei padri dell’informatica.
La dimostrazione avverrà domani, martedì 15 ottobre, alle ore 16, presso il Salone degli Scheletri (sezione di Zoologia “La Specola” del Museo di Storia Naturale – Via Romana, 17) nel corso di un incontro cui parteciperanno Pierluigi Crescenzi, ordinario di Informatica all’Università di Firenze, e un rappresentante dell’Associazione Rover Joe di Fidenza. Nel corso dell’appuntamento si passeranno in rassegna gli aspetti logico-matematici e storici della crittografia, ma anche curiosità, aneddoti e vicende legate ad Enigma.
La mostra, che è stata ospitata in diverse sedi europee, è stata organizzata a cura di OpenLab, servizio di educazione e divulgazione scientifica dell’Ateneo fiorentino, in collaborazione con l’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma, l’Associazione Culturale Italo-Polacca in Toscana, il Corso di laurea in Informatica dell’Università di Firenze e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.