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Maturità 2014: date, materie, prove esame maturità e news

Redazione Controcampus 30 Gennaio 2014
R. C.
19/04/2024

Gli studenti scalpitano già per l'esame di maturità 2014.

 Le ricerche sul web bruciano i tempi. I maturandi si chiedono quali saranno le materie, quali le date o le novità.

Aumentano i click sulle pagine ufficiali, nascono forum e gruppi su facebook.

Mentre si tentano contatti telepatici con gli ispettori del Miur e si cercano indiscrezioni sul web per l’esame di maturità, molti si rassegnano allo studio e tentano di fare ipotesi sulla base delle notizie degli anni precedenti.

Abbiamo chiesto l’opinione di 3 Presidi: del Nord, del Centro e del Sud, abbiamo chiesto loro cosa ne pensassero delle prove esame maturità.

Sembra che tutti e tre conoscano bene l’aria da toto-esame che infesta il web in questi giorni.

Novità maturità 2014: il punto dei professori, ecco cosa ne pensano degli esami di stato

Il primo che abbiamo intervistato e che ringraziamo per celerità e disponibilità è Il Professore Elio De Cesare, ex- Preside di un Liceo Scientifico dell’Hinterland Napoletano.

“Ogni hanno – ci dice il Professore– per le classi, già in questo periodo, iniziano i dibattiti sulla difficoltà o meno dell’esame sulla maggiore o minore possibilità che venisse affrontato un determinato tema invece che un altro nelle domande della prima prova. A questo si aggiungevano le spassionate richieste di aiuto ai Professori di Matematica sperando che dessero una mano agli studenti durante gli scritti della seconda prova. Per quanto lo studente creda che ogni anno si abbiano novità peggiori rispetto al passato sull’esame di stato, per noi professori che  di esami ne abbiam visti passare tanti, diviene molto più semplice riconoscere le differenze reali e le degenerazioni o i miglioramenti. L’anno scorso la traccia sul Magris fu davvero uno strano tiro del Ministero, gli studenti avevano dinanzi un testo per loro non comprensibile a pieno, ma non per questo così complicato da trattare in poche pagine. Credo che proprio questo periodo di ricerca degli studenti fra gli argomenti possibili li renda ancora più pronti sugli argomenti di attualità”

“Spesso sono portati ad informarsi sullo stato delle guerre in medio Oriente che sono appena trattate dai programmi di studio o possono dedicarsi alla lettura di autori che i programmi italiani non trattano nello specifico. Purtroppo alla fine di gennaio quando si conoscono i commissari interni e ci sono le prime indiscrezioni sulle materie di prima e seconda prova questo frenetico documentarsi scema fino a far specializzare tutti gli studenti sulle materie prescelte, questo porta spesso alla penalizzazione di tutto il resto. Quindi per quanto io sappia che sono ancora pochi i giorni che ci separano dalla pubblicazione delle materie sui siti ufficiali, spero che quest’anno tardino ancora un po’ in modo che l’ansia da esame spinga gli studenti ad interessarsi di più a ciò che li circonda”

La maturità 2014 sintetizzata dai presidi, il punto di D’Antoni di Firenze

Il secondo preside del centro italia sintetizza: “Ogni anno gli studenti si chiedono come mai le materie ci mettano tanto ad essere ufficializzate, in realtà il range di tempo in cui queste sono palesate sul web è sempre lo stesso: dal 16-17 gennaio fino alla fine del mese, di rado si sfora nel mese di febbraio. Trovo estremamente improduttivo il continuare ad inveire contro il Ministero, sarebbe molto più semplice fare dell ipotesi silenziose nel proprio o al massimo consultare il web per comprender i tempi delle pubblicazioni. Per dissipare le ansie sui commissari esterni; si tenga presente che di solito la scelta segue un ciclo di alternanza annuale, massimo biennale e che cercare informazioni su di loro è una perdita di tempo utile che sarebbe meglio otilizzare per studiare le materie in cui ci si sente carenti.”

Il preside D’Antoni di Firenze anch’ egli in pensione come il collega De Cesare ci spiega il modo migliore per fare ipotesi sulle materie più “quotate” per le prove d’esame di maturità 2014. “Ho consigliato sempre ai miei studenti di lasciar perdere i centenari la cultura sta un po’ scemando in questi anni e di concentrarsi sugli eventi politici, economici o sui fenomeni naturali che hanno avuto una prolungata presenza sulle prime pagine dei quotidiani.”

“Dopo aver scelto i più famosi, scartare quelli che riguardano personalità implicate in processi e in riforme di governo che violerebbeo il silenzioso contratto sopra-culturale del politically correct. Contemporaneamente consiglio di prediligere uno studio del 900 ( soprattutto degli autori che sono stati da poco rivalutati dalla critica letteraria) più approfondito essendo il secolo-fonte dei temi degli ultimi anni. Questo per quanto riguarda la prima prova. La seconda che solitamente desta maggiori problemi dipende non dalla quantità di programma fatto durante l’anno ma dalle esercitazioni continue. Se si ha la mente allenata si può proporre  molto più in sede d’esame di quanto si immagini. Ricordo di uno studente che fece un intero compito di matematica scrivendo i procedimenti logici da affrontare per la risoluzione portando a termine ben pochi di essi. UNo dei migliori che abbia corretto.”

La nostra redazione ha perciò pensato di condensare tutte le notizie e le novità sull’esame di maturità 2014.

Le date d’esame maturità 2014:

  • Prima Prova Scritta esame maturità: il giorno 18 giugno 2014 alle ore 8.30.
  • Prova Scritta suppletiva esame maturità : 1 luglio 2014 alle ore 8.30.
  • Seconda Prova Scritta esame maturità: il giorno 19 giugno 2014 alle ore 8.30.

Requisiti per sostenere l’esame maturità. Oltre alla necessaria frequenza di ¾ dell’anno scolastico secondo l’orario personalizzato di classe sono obbligatori alcuni requisiti con sostanziali differenze per gli alunni del quarto anno e del quinto anno.

Alunni della penultima classe. Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del DPR n.122/2009, sono ammessi, a domanda, per abbreviazione per merito, direttamente agli esami di Stato del secondo ciclo gli alunni della penultima classe che hanno riportato  nello scrutinio finale i seguenti punteggi e votazioni:

  • Con votazione di 8/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline;
  • Con votazione di 8/10 nel comportamento;
  • Che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado
  • Con votazione di almeno 7/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline  e di 8/10 nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo
  • Senza alcun debito formativo o bocciatura

Alunni dell’ultima classe. Sono ammessi all’esame di maturità gli alunni dell’ultima classe che nello scrutinio finale:

  • conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente
  • un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art.6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122).
  • Il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici (articolo 4, comma 2, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122 ).

Novità maturità 2014: frequenza scolastica sull’esame di stato

Una circolare ha precisato che la base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore di lezioni, che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina.

A tal fine, all’inizio dell’anno scolastico le istituzioni scolastiche comunicano ad ogni studente e alla sua famiglia il relativo orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validità dell’anno.

Le istituzioni scolastiche pubblicano altresì all’albo dell’istituto le deroghe a tale limite previste dal collegio dei docenti.

Termini per sostenere l’esame di maturità 2014

  • 31 gennaio 2014, termine di presentazione domanda al proprio dir. scolastico da parte degli alunni frequentanti la penultima classe per abbreviazione per merito;
  • 31 gennaio 2014, termine ultimo di presentazione ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali di eventuali domande tardive, limitatamente a casi di gravi e documentati motivi. L’esame di tali istanze è rimesso alla valutazione esclusiva dei competenti Direttori Generali;
  • 20 marzo 2014, termine di presentazione della domanda al Dir. Generale dell’Uff. Scolastico Reg.della Reg. di residenza da parte degli alunni che cessino la frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio 2014 e prima del 15 marzo 2014 e intendano partecipare agli esami di Stato in qualità di candidati esterni.

Prima Prova esame di maturità 2014

  • Tipologia A: Analisi del testo: Prefazione del libro “L’infinito viaggiare” di Claudio Magris.
  • Tipologia B: Ambito artistico letterario:  L’individuo e la società di massa, con testi di Pasolini, Canetti e Montale.
  • Tipologia B: Ambito scientifico: La ricerca scommette sul cervello, con articoli di giornale e testi di Boncinelli e di Fabio De Seo.
  • Tipologia B: Ambito socio-economico:  Stato, mercato e democrazia, con testi di Zingales, Krugman, Pirani e Rajan.
  • Tipologia B: Ambito storico-politico:  Omicidi politici, con varie informazioni riprese dai giornali e testi di Villari, Procacci, Salvadori.
  • Tipologia C: Tema di carattere storico: Le vicende politiche nel XX secolo di almeno due paesi appartenenti ai BRICS.
  • Tipologia D: Tema di attualità:  La cooperazione e la creatività nella vita, partendo da un breve estratto di un testo di Fritjof Capra.

Ecco l’elenco completo delle materie della seconda prova scritta dell’esame maturità 2013:

  • Liceo Classico: Latino
  • Liceo Scientifico: Matematica
  • Liceo Linguistico: Lingua straniera
  • Liceo Pedagogico: Pedagogia
  • Liceo Artistico: Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura
  • Licei artistici e Istituti d’arte: la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.
  • Istituto Tecnico Commerciale: Economia Aziendale
  • Istituto Tecnico per il Turismo: Lingua straniera
  • Istituto Tecnico Geometri:Tecnologia delle costruzioni
  • Istituto Tecnico delle Industrie meccaniche: Macchine a fluido
  • Istituto Professionale dei Servizi Alberghieri e della Ristorazione: Alimenti e alimentazione
  • Istituto Professionale per i Servizi Sociali: Psicologia generale e applicata

Aspettiamo notizie certe da fonti ufficiali. In questo momento il Ministro Carrozza sembra essersi focalizzata sulle false notizie circolate sul web in questi giorni. Le bufale diffuse riguardano infatti la possibile ‘’abolizione dell’esame maturità’’ sulla scia di una proposta del Movimento 5 stelle: “L’allievo, già formato per 5 anni precedenti dal nucleo degli insegnanti, non necessiterà di ulteriore verifica delle sue capacità culturali ed educative. La sua idoneità al conseguimento della Maturità verrà stabilita in base all’esperienza scolastica completa, ovvero verranno evitati equivoci tipici dello stress in sede di esami, stato psichico deleterio e solitamente aggravato dalla presenza di membri esterni giudicanti che non conoscono la storia del singolo individuo.”

Il decreto che si cita sul web, il misterioso 959/2013, in realtà non esiste affatto. Basta andare sul sito del Parlamento italiano per verificare che l’ultimo Decreto legge rintracciabile è il 133, il che significa che il numero 959 è stato completamente inventato.

 

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto