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Scuola Dottorale Università degli Studi Cà Foscari, inizio A.A. 2014-2015

Redazione Controcampus 16 Novembre 2014
R. C.
16/10/2024

Università “Cà Foscari” di Venezia - Al via l’anno dottorale alla scuola dottorale di Cà Foscari: in 4 anni domande cresciute del 66% Cerimonia di inaugurazione tra Auditorium S.

Margherita e San Sebastiano sul tema le “Sfide del passato del presente e del futuro”

Bugliesi agli studenti: “Siate audaci, datevi obiettivi ambiziosi, difficili da raggiungere perché questo è fare ricerca”

Lectures, dibattiti, dialoghi e premiazioni, concerto ma anche un evento enogastronomico multimediale, hanno caratterizzato l’inaugurazione innovativa venerdì 14 novembre 2014 all‘Auditorium Santa Margherita, del quarto anno della nuova Scuola Dottorale di Ateneo – Graduate School dell’Università Ca’ Foscari. Il tema di quest’anno era “Sfide del passato, del presente e del futuro”.

Rivolgendosi agli studenti il Rettore, Michele Bugliesi – ha sottolineato l’importanza e la bellezza di fare ricerca ”Fare ricerca non è facile, ma potrà riempirvi di grandi soddisfazioni. Spero vi lascerete guidare dalla curiosità, ma non perdendo di vista il fatto che dovrete raggiungere dei risultati concreti con determinazione. La ricerca in questi anni è cambiata molto, è diventata molto più interdisciplinare, ed è per questo che dovrete coniugare capacità tecniche a ampiezza di visione. Cercate il colloquio con i colleghi che vi possono insegnare con la loro esperienza, siate audaci, datevi obiettivi ambiziosi, difficili da raggiungere perché questo è fare ricerca.”

Prof. Stefano Campostrini, Direttore della Scuola Dottorale: ” ”Il nostro Paese ha sempre più bisogno di giovani in grado di portare nuove idee, frutto di ricerche avanzate. Il nostro Ateneo è sempre più impegnato in prepararli opportunamente. Oggi è una bellissima giornata nella quale si possono incontrare il lavoro dei docenti, dei dottorandi e delle realtà culturali e produttive che ci circondano”.

Dopo le lezioni magistrali del prof. Fausto Zevi dell’Università La Sapienza di Roma su “Alcune recenti scoperte nel Lazio “virgiliano” e del prof. Andrea Rinaldo, dellÉcole Polytechnique Fédérale de Lausanne, la mattinata ha ospitato le testimonianze PhD Alumni di Mattia Esposito e Angelo Guerriero e la consegna dei Premi alla Ricerca 2014 a Maddalena Cavicchioli, Laura Odasso (assente perché all’estero) e Alessandra Valentini

Dalle 12.45 alle 14.45 – Evento enogastronomico multimediale

Presso gli Spazi Espositivi di Ca’ Foscari, l’Evento enogastronomico multimediale dal titolo “Le forme del cibo: passato, presente, futuro””, ideato e realizzato in collaborazione con il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) da un’idea di Mauro Zardetto e del prof. Stefano Campostrini, Dean della Ca’ Foscari Graduate School. Quattro chef hanno interpretetato il legame cibo-cultura ispirandosi ai progetti dei dottorandi in un evento enogastronomico, (in collaborazione con il gruppo europeo di food designer “Arabeschi di Latte”, in partnership con Treviso Glocal), che ha abbinato il cibo a ricerche in campo digitale e nei diversi altri campi in cui i dottorandi cafoscarini sono impegnati. Dai prototipi musicali agli schermi che restituiscono la sensazione della grana delle superfici, dal libro virtuale ai percorsi archeologici digitali: tutto questo prenderà forma e gusto grazie all’estro e alla creatività dei cuochi. Le creazioni di 4 chef apparenti all’associazione trevigiana, infatti, renderanno tangibili i progetti multimediali e le installazioni di alcuni dottorandi. Sotto la regia di Francesca Sarti, food designer di Arabeschi di Latte, si sono messi alla prova Tino Vettorello del Ristorante Tre Panoce (che ha curato anche la produzione esecutiva dell’evento), Mirco Migotto del Ristorante Al Migò, Diana Bertuola del Ristorante Al Ringraziamento e Nereo Dussin del Ristorante Da Dussin per dimostrare ancora una volta come la cucina sia essa stessa arte.

Pomeriggio – Dibattiti sul futuro della ricerca e premi. Nel pomeriggio, presso San Sebastiano, esposizione delle ricerche dei Dottorandi e dibattiti e dialoghi interdisciplinari condotti dai Dottorandi.. Al termine, consegna dei premi alle migliori presentazioni dei lavori di ricerca.

Che cos’e’ la Scuola dottorale

La nuova Scuola Dottorale di Ateneo nasce nel 2011 con lo scopo di rilanciare l’alta formazione e preparare i giovani ricercatori alle sfide del nuovo millennio. La Scuola Dottorale intende offrire a tutti i dottorati di ricerca dell’Ateneo servizi di qualità a supporto delle molteplici attività formative e di ricerca. I Corsi di Dottorato spaziano dalle discipline umanistiche, alle lingue, all’economia e management, alle scienze. I diversi programmi di dottorato offrono l’opportunità per una formazione di standard elevato e unica con un Collegio Docenti di livello internazionale, una gamma di servizi avanzati, anche dedicati a studenti stranieri, borse di studio e altri incentivi per sostenere le attività di ricerca, oltre all’accesso alle biblioteche e alle altre strutture universitarie.

La Scuola dottorale in cifre

La Scuola Dottorale (Graduate School) coordina 14 Corsi di dottorato.

Attualmente gli iscritti alla Scuola Dottorale sono 339 di cui 126 dottorandi stranieri. I titolari di borsa di dottorato sono 290. Ca’ Foscari, dal 2004 ad oggi ha diplomato oltre 1000 nuovi dottori.

In questi 4 anni le domande sono cresciute da 450 a 750 (+66%), quelle provenienti da altri atenei sono passate da 150 a 550, le borse di studio da 63 a 88 all’anno.

Uno degli obiettivi principali della Scuola Dottorale è investire sull’internazionalizzazione dei Corsi di dottorato ed incentivare la mobilità dei dottorandi. Sono arrivate infatti a 50 le cotutele attive con università straniere e nell’anno scorso ben 12.000 sono state le giornate passate dai nostri studenti all’estero.

Premi alla ricerca 2014 a:

  • Maddalena Cavicchioli (Dottorato in Economia): si occupa di econometria, in particolare di temi come Time Series Models, Nonlinear Models, Stochastic Processes, Estimation Models, Testing Problems, Algorithms for Model Selection. Ha frequentato varie Summer School ed ha arricchito il proprio percorso con esperienze di tutoraggio; ha partecipato a seminari, conferenze e convegni nazionali e internazionali; ha ottenuto dei post doc Fellowship. Ha ottenuto premi e borse presso l’università di Modena e Reggio Emilia. Eccellente tesi di dottorato premiata dalla Società italiana degli economisti (Sie) edizione 2014 come miglior tesi di dottorato di ricerca, contenente 5 articoli originali e innovativi, tra cui 2 hanno già trovato una buona collocazione editoriale in riviste internazionali e nazionali del settore. Altre pubblicazioni redatte durante il percorso del dottorato in corso di stampa.
  • Laura Odasso (Dottorato in Lingue culture e società – indirizzo Studi vicino oriente e Asia meridionale): gli interessi di ricerca riguardano le migrazioni, i matrimoni misti, la stigmatizzazione dei “nativi” in alcune aree europee come Venezia e Alsazia. I lavori evidenziano una solidità di ricerca basata su approcci metodologici complessi, interdisciplinari, che spaziano in varie tematiche attraverso l’originalità di un approccio del tutto particolare che spazia dall’etnografia, alla linguistica, alla sociologia, alla storia passando per la letteratura. Denota una preparazione professionale ed un’esperienza da segnalare con riguardo presso numerosi istituti scientifici europei, in seguito a valutazioni positive nella presentazione di progetti europei. Altrettanto meritevoli gli studi linguistici lingua araba, dialetti africani ed asiatici (siriano-marocchino). La produzione scientifica consta in: pubblicazioni all’interno di opere collettive, pubblicazioni in riviste con comitato di valutazione, redazione di rapporti di ricerca, partecipazione a convegni e attività didattica. Dalla tesi di dottorato, dal complesso della produzione e dalle esperienze descritte nel curriculum si evince un profilo scientifico di palese qualità, caratterizzato da un positivo inserimento nel contesto di ricerca internazionale relativo alle tematiche affrontate mediante contributi di novità apprezzabile.
  • Alessandra Valentini (Dottorato in Storia antica e archeologia, storia dell’arte – indirizzo Archeologia e storia antica) Si occupa di storia romana e studia il ruolo delle matrone nell’azione politica la fine dell’età repubblicana e l’inizio di quella imperiale e il ruolo di Agrippina Minore nella corte della prima età giulio-claudia.

I lavori di Alessandra Valentini sono del tutto innovativi in quanto studiano la condizione femminile di età romana secondo un metodo in grado di fare interagire in modo nuovo le diverse tipologie di fonti. Tali studi sono recepiti anche a livello internazionale (ad esempio il progetto di studio sulle “Femmes influentes” che vede interagire le università di Grenoble e Losanna e il progetto “Matronae in domo et in re publica agentes” finanziato dall’università di Venezia che porterà all’organizzazione di un convegno a Venezia nell’ottobre 2014).

Ha conseguito 2 dottorati di ricerca, ha condotto ricerca finanziata mediante lo strumento assegno di ricerca, ha ottenuto vari riconoscimenti e premi fra cui il Premio ‘Maestri e scuole del Novecento’; partecipa attivamente a progetti di ricerca PRIN è stata candidata FIR Futuro in Ricerca 2013 ottenendo punteggio sopra soglia, ha partecipato a diversi congressi nazionali e internazionali, ha una lunga bibliografia fra cui spiccano due monografie, diversi articoli su riviste specializzate e varie pubblicazioni in corso di stampa. Diomostra nei propri studi come la pretesa scarsità delle fonti non rappresenta un ostacolo ad uno studio profondo ed innovativo traendone un lavoro di ottima qualità scientifica.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto