Margherita e San Sebastiano sul tema le “Sfide del passato del presente e del futuro”
Bugliesi agli studenti: “Siate audaci, datevi obiettivi ambiziosi, difficili da raggiungere perché questo è fare ricerca”
Lectures, dibattiti, dialoghi e premiazioni, concerto ma anche un evento enogastronomico multimediale, hanno caratterizzato l’inaugurazione innovativa venerdì 14 novembre 2014 all‘Auditorium Santa Margherita, del quarto anno della nuova Scuola Dottorale di Ateneo – Graduate School dell’Università Ca’ Foscari. Il tema di quest’anno era “Sfide del passato, del presente e del futuro”.
Rivolgendosi agli studenti il Rettore, Michele Bugliesi – ha sottolineato l’importanza e la bellezza di fare ricerca ”Fare ricerca non è facile, ma potrà riempirvi di grandi soddisfazioni. Spero vi lascerete guidare dalla curiosità, ma non perdendo di vista il fatto che dovrete raggiungere dei risultati concreti con determinazione. La ricerca in questi anni è cambiata molto, è diventata molto più interdisciplinare, ed è per questo che dovrete coniugare capacità tecniche a ampiezza di visione. Cercate il colloquio con i colleghi che vi possono insegnare con la loro esperienza, siate audaci, datevi obiettivi ambiziosi, difficili da raggiungere perché questo è fare ricerca.”
Prof. Stefano Campostrini, Direttore della Scuola Dottorale: ” ”Il nostro Paese ha sempre più bisogno di giovani in grado di portare nuove idee, frutto di ricerche avanzate. Il nostro Ateneo è sempre più impegnato in prepararli opportunamente. Oggi è una bellissima giornata nella quale si possono incontrare il lavoro dei docenti, dei dottorandi e delle realtà culturali e produttive che ci circondano”.
Dopo le lezioni magistrali del prof. Fausto Zevi dell’Università La Sapienza di Roma su “Alcune recenti scoperte nel Lazio “virgiliano” e del prof. Andrea Rinaldo, dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, la mattinata ha ospitato le testimonianze PhD Alumni di Mattia Esposito e Angelo Guerriero e la consegna dei Premi alla Ricerca 2014 a Maddalena Cavicchioli, Laura Odasso (assente perché all’estero) e Alessandra Valentini
Dalle 12.45 alle 14.45 – Evento enogastronomico multimediale
Presso gli Spazi Espositivi di Ca’ Foscari, l’Evento enogastronomico multimediale dal titolo “Le forme del cibo: passato, presente, futuro””, ideato e realizzato in collaborazione con il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) da un’idea di Mauro Zardetto e del prof. Stefano Campostrini, Dean della Ca’ Foscari Graduate School. Quattro chef hanno interpretetato il legame cibo-cultura ispirandosi ai progetti dei dottorandi in un evento enogastronomico, (in collaborazione con il gruppo europeo di food designer “Arabeschi di Latte”, in partnership con Treviso Glocal), che ha abbinato il cibo a ricerche in campo digitale e nei diversi altri campi in cui i dottorandi cafoscarini sono impegnati. Dai prototipi musicali agli schermi che restituiscono la sensazione della grana delle superfici, dal libro virtuale ai percorsi archeologici digitali: tutto questo prenderà forma e gusto grazie all’estro e alla creatività dei cuochi. Le creazioni di 4 chef apparenti all’associazione trevigiana, infatti, renderanno tangibili i progetti multimediali e le installazioni di alcuni dottorandi. Sotto la regia di Francesca Sarti, food designer di Arabeschi di Latte, si sono messi alla prova Tino Vettorello del Ristorante Tre Panoce (che ha curato anche la produzione esecutiva dell’evento), Mirco Migotto del Ristorante Al Migò, Diana Bertuola del Ristorante Al Ringraziamento e Nereo Dussin del Ristorante Da Dussin per dimostrare ancora una volta come la cucina sia essa stessa arte.
Pomeriggio – Dibattiti sul futuro della ricerca e premi. Nel pomeriggio, presso San Sebastiano, esposizione delle ricerche dei Dottorandi e dibattiti e dialoghi interdisciplinari condotti dai Dottorandi.. Al termine, consegna dei premi alle migliori presentazioni dei lavori di ricerca.
Che cos’e’ la Scuola dottorale
La nuova Scuola Dottorale di Ateneo nasce nel 2011 con lo scopo di rilanciare l’alta formazione e preparare i giovani ricercatori alle sfide del nuovo millennio. La Scuola Dottorale intende offrire a tutti i dottorati di ricerca dell’Ateneo servizi di qualità a supporto delle molteplici attività formative e di ricerca. I Corsi di Dottorato spaziano dalle discipline umanistiche, alle lingue, all’economia e management, alle scienze. I diversi programmi di dottorato offrono l’opportunità per una formazione di standard elevato e unica con un Collegio Docenti di livello internazionale, una gamma di servizi avanzati, anche dedicati a studenti stranieri, borse di studio e altri incentivi per sostenere le attività di ricerca, oltre all’accesso alle biblioteche e alle altre strutture universitarie.
La Scuola dottorale in cifre
La Scuola Dottorale (Graduate School) coordina 14 Corsi di dottorato.
Attualmente gli iscritti alla Scuola Dottorale sono 339 di cui 126 dottorandi stranieri. I titolari di borsa di dottorato sono 290. Ca’ Foscari, dal 2004 ad oggi ha diplomato oltre 1000 nuovi dottori.
In questi 4 anni le domande sono cresciute da 450 a 750 (+66%), quelle provenienti da altri atenei sono passate da 150 a 550, le borse di studio da 63 a 88 all’anno.
Uno degli obiettivi principali della Scuola Dottorale è investire sull’internazionalizzazione dei Corsi di dottorato ed incentivare la mobilità dei dottorandi. Sono arrivate infatti a 50 le cotutele attive con università straniere e nell’anno scorso ben 12.000 sono state le giornate passate dai nostri studenti all’estero.
Premi alla ricerca 2014 a:
- Maddalena Cavicchioli (Dottorato in Economia): si occupa di econometria, in particolare di temi come Time Series Models, Nonlinear Models, Stochastic Processes, Estimation Models, Testing Problems, Algorithms for Model Selection. Ha frequentato varie Summer School ed ha arricchito il proprio percorso con esperienze di tutoraggio; ha partecipato a seminari, conferenze e convegni nazionali e internazionali; ha ottenuto dei post doc Fellowship. Ha ottenuto premi e borse presso l’università di Modena e Reggio Emilia. Eccellente tesi di dottorato premiata dalla Società italiana degli economisti (Sie) edizione 2014 come miglior tesi di dottorato di ricerca, contenente 5 articoli originali e innovativi, tra cui 2 hanno già trovato una buona collocazione editoriale in riviste internazionali e nazionali del settore. Altre pubblicazioni redatte durante il percorso del dottorato in corso di stampa.
- Laura Odasso (Dottorato in Lingue culture e società – indirizzo Studi vicino oriente e Asia meridionale): gli interessi di ricerca riguardano le migrazioni, i matrimoni misti, la stigmatizzazione dei “nativi” in alcune aree europee come Venezia e Alsazia. I lavori evidenziano una solidità di ricerca basata su approcci metodologici complessi, interdisciplinari, che spaziano in varie tematiche attraverso l’originalità di un approccio del tutto particolare che spazia dall’etnografia, alla linguistica, alla sociologia, alla storia passando per la letteratura. Denota una preparazione professionale ed un’esperienza da segnalare con riguardo presso numerosi istituti scientifici europei, in seguito a valutazioni positive nella presentazione di progetti europei. Altrettanto meritevoli gli studi linguistici lingua araba, dialetti africani ed asiatici (siriano-marocchino). La produzione scientifica consta in: pubblicazioni all’interno di opere collettive, pubblicazioni in riviste con comitato di valutazione, redazione di rapporti di ricerca, partecipazione a convegni e attività didattica. Dalla tesi di dottorato, dal complesso della produzione e dalle esperienze descritte nel curriculum si evince un profilo scientifico di palese qualità, caratterizzato da un positivo inserimento nel contesto di ricerca internazionale relativo alle tematiche affrontate mediante contributi di novità apprezzabile.
- Alessandra Valentini (Dottorato in Storia antica e archeologia, storia dell’arte – indirizzo Archeologia e storia antica) Si occupa di storia romana e studia il ruolo delle matrone nell’azione politica la fine dell’età repubblicana e l’inizio di quella imperiale e il ruolo di Agrippina Minore nella corte della prima età giulio-claudia.
I lavori di Alessandra Valentini sono del tutto innovativi in quanto studiano la condizione femminile di età romana secondo un metodo in grado di fare interagire in modo nuovo le diverse tipologie di fonti. Tali studi sono recepiti anche a livello internazionale (ad esempio il progetto di studio sulle “Femmes influentes” che vede interagire le università di Grenoble e Losanna e il progetto “Matronae in domo et in re publica agentes” finanziato dall’università di Venezia che porterà all’organizzazione di un convegno a Venezia nell’ottobre 2014).
Ha conseguito 2 dottorati di ricerca, ha condotto ricerca finanziata mediante lo strumento assegno di ricerca, ha ottenuto vari riconoscimenti e premi fra cui il Premio ‘Maestri e scuole del Novecento’; partecipa attivamente a progetti di ricerca PRIN è stata candidata FIR Futuro in Ricerca 2013 ottenendo punteggio sopra soglia, ha partecipato a diversi congressi nazionali e internazionali, ha una lunga bibliografia fra cui spiccano due monografie, diversi articoli su riviste specializzate e varie pubblicazioni in corso di stampa. Diomostra nei propri studi come la pretesa scarsità delle fonti non rappresenta un ostacolo ad uno studio profondo ed innovativo traendone un lavoro di ottima qualità scientifica.