Daniela Saraco 18 Febbraio 2021
Previsioni oroscopo cancro marzo 2021 di Paolo Fox: scopri le anticipazioni zodiacali in amore, lavoro, salute e fortuna.
Oroscopo Cancro di Paolo Fox
Amici del Cancro date il benvenuto a questo mese che porterà non pochi miglioramenti nella vostra vita professionale. Ci saranno, infatti, cambiamenti importanti. Il periodo propizio sarà l’estate che vi donerà un rinnovamento completo con tanti successi e soddisfazioni personali. Anche per gli studenti che si preparano ad esami impegnativi, i risultati saranno davvero entusiasmanti. Chi di voi svolge attività in proprio, vedrà lentamente superare gli ostacoli finanziari e una ripresa delle attività. Vaglierete, comunque, molte opportunità interessanti. Insomma l’oroscopo di Cancro a Marzo 2021 pone le basi per uno sviluppo complessivo in tutti i settori della vostra vita.
Ci saranno opportunità per riprendervi dalla crisi economica del 2020. Soprattutto per i lavoratori autonomi o i gestori di attività commerciali la ripresa sarà lenta ma buona. Tra di voi, ci sarà che si armerà di coraggio e deciderà di aprire una nuova attività. Non abbiate paura, i risultati arriveranno anche se dovrete attendere il 2022. L’ultima settimana del mese appare agitata con possibilità di discussioni e tensioni.
Oroscopo Cancro Marzo 2021 di Paolo Fox: mese interessante per le faccende di cuore
Paolo Fox chiarisce che questo mese porterà molte novità nella sfera dei sentimenti. Le stelle a favore vi permetteranno di vivere emozioni dormienti da tempo. Sarete circondati dall’amore, dalla voglia di intimità, dal desiderio di progettare e costruire il vostro futuro. Buono il momento per le coppie giovani che si sentono talmente innamorati da volere già allargare la famiglia. L’estate, infatti, sarà un periodo molto fertile e la presenza di Giove aiuterà a realizzare i vostri desideri. C’è anche chi è pronto al grande passo, fiori di arancio in vista.
Insomma, cari amici del Cancro è un momento propizio per i sentimenti. Ovviamente c’è bisogno del vostro impegno. Come tutte le cose belle, anche l’amore bisogna guadagnarselo! Non siate pigri o spaventati, ricercate cosa davvero vi rende felici e adoperate qualsiasi mezzo per conquistarlo. Se siete coinvolti in una relazione infelice, chiudete ogni rapporto e rimettetevi in discussione. Il cielo è a vostro favore. Create situazioni di svago, incontrate nuova gente e lasciate un pò andare i flirt on line. Apritevi alle emozioni. Dopo anni davvero difficili, è arrivato il momento del riscatto sentimentale anche per voi.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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