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Chi è Vera Gemma: età, fidanzato, figlio e incidente dell’attrice

Redazione Controcampus 20 Aprile 2021
R. C.
16/05/2024

Attrice, scrittrice, chi è Vera Gemma oggi, biografia, età, altezza, fidanzato, ex marito, figlio, vita privata e sentimentale della figlia del noto attore Giuliano G.

Cresciuta sui set cinematografici del padre, sin da piccola si appassiona alla recitazione. Nel 1978, a otto anni, l’esordio come attrice nel film dal titolo: Il grande attacco.

Una carriera variegata spesa tra cinema, teatro e anche televisione con diversi programmi tra cui due reality.

Si definisce forte, determinata, ma anche fragile e soprattutto autoironica. “Sono la prima a prendermi in giro”, ha dichiarato.

Pur non avendo mai lavorato insieme a suo padre, si è avvicinata al mondo della recitazione quando era una bambina.

Domatrice di tigri e leoni, da marzo 2021 è una naufraga de L’Isola dei Famosi 15 condotta da Ilary Blasi.

Ma a dirci di lei, non sarà solo la sua partecipazione a L’Isola dei Famosi, Vera Gemma chi è oggi, biografia, quanti anni ha, con chi è fidanzata, figlio e vita privata, sarà la sua vita a rivelarcelo.

Chi è Vera Gemma oggi: biografia, età, altezza, vita privata, fidanzato e figlio dell’attrice

Per scrivere una biografia e sapere chi è Vera Gemma, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, figlio, fidanzato, vita privata e sentimentale dell’attrice e scrittrice.

E’ nata a Roma il 4 luglio 1970. Ha 50 anni ed è del segno zodiacale del Cancro. È alta 1,73 cm e pesa 65 kg. Riguardo i ritocchi estetici ha dichiarato di ricorrere solo a qualche punturina di acido ialuronico.

Suo padre è l’attore Giuliano G., sua madre Natalia Roberti. Suo padre ha perso la vita in un tragico incidente stradale, sua madre è scomparsa prematuramente nel 1995. Ha una sorella più grande di nome Giuliana.

È cresciuta a Roma, nel quartiere Trastevere. Poi, dopo aver vissuto a Parigi, nel 2008 ha deciso di trasferirsi a Los Angeles dove abita tutt’ora.

Sui social, in particolare su Instagram Vera Gemma ha quasi 30 mila followers. Qui posta scatti di sè e del suo lavoro. Non mancano foto insieme a suo figlio e ricordi di suo padre.

La sua più grande amica è Asia Argento. L’attrice l’ha definita una sorella, una delle poche persone su cui sa di poter contare sempre. La loro amicizia è nata quando erano bambine e i loro genitori  le mandavano in vacanza nei villaggi Valtour. Le piace molto andare in palestra, ci tiene molto alla sua forma fisica.

Sogna di vincere un premio come miglior attrice in un qualsiasi Festival di cinema riconosciuto. Le piacerebbe tanto poi interpretare un ruolo drammatico.

Per quanto riguarda la vita sentimentale, sappiamo che il fidanzato di Vera Gemma è Jeda, produttore musicale trap di 22 anni, è stata anche sposata, il suo ex marito è Jamil ex campione di Kung-Fu. Dopo pochi anni, il matrimonio è finito. Nel 2008 ha intrapreso una relazione con musicista blues di nome Henry Harris incontrato a Los Angeles e col quale ha avuto un figlio di nome Maximus, che oggi ha 10 anni. Ha poi avuto una storia durata sei anni con un ragazzo di 26 anni, domatore del circo. L’attrice non ha nascosto di essersi innamorata di una donna. Quando aveva 16 anni si è fidanzata con Teo Mammuccari che considera uno dei più grandi amori della sua vita.

La morte del padre in un tragico incidente: Gemma racconta

L’attrice ha spesso raccontato del suo passato e della morte del padre in quel tragico incidente, Vera Gemma chi è oggi e come ha superato il dolore lo ha fatto sapere in diversi programmi e interviste.

Prima ancora che della perdita del papà, l’attrice ha sofferto tanto per la perdita della mamma. Ha dichiarato di aver superato il momento di grande dolore, grazie al fatto che il padre non le abbia mai fatto mancare amore e affetto.

Nel corso degli anni non sono mancate le volte in cui è stata apostrofata come figlia di. In un’intervista ha dichiarato che i continui riferimenti a suo padre la feriscono e l’hanno penalizzata.

Nella vita dell’attrice, alla scomparsa della madre, si aggiunge una ennesima tragedia, la morte del padre, perso in un tragico incidente avvenuto vicino Roma il 1° ottobre del 2013 all’età di 75 anni. L’attore rimase coinvolto in un impatto frontale mentre era a bordo della propria auto a Cerveteri. Giuliano G. viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Nonostante i soccorsi, non ci fù nulla da fare.

Il noto attore è morto durante il trasporto presso l’ospedale di Civitavecchia a causa di un arresto cardiaco. Prima di morire, ha raccontato ad un soccorritore, di aver sterzato di colpo per evitare una moto.

Mi sentii persa. Se fosse ancora qui gli direi più spesso che lo amo. Non che non glielo abbia detto, ma ora che non c’è più e mi manca, vorrei poterlo fare ancora”. – Racconta oggi l’attrice -.

Carriera e programmi tv, chi è Vera Gemma VIP

Molti l’avranno vista a Pechino Express e a L’Isola dei Famosi, ma chi è Vera Gemma e come è diventata famosa non tutti lo sanno.

Non solo cinema e televisione, l’attrice ha fatto lo striptease al The Body Shop di Los Angeles per 800 dollari al giorno. Ha raccontato che un giorno entrò Quentin Tarantino e si è dovuta nascondere in bagno perché lo conosceva.

E’ stata poi domatrice di leoni e tigri. Al circo inoltre faceva anche numeri a cavallo e balletti. Ha raccontato di essere arrivata nel mondo circense per amore, l’amore che ha sempre messo al primo posto ed è per lei il motore della sua esistenza.

Attrice di cinema e teatro, dopo il primo film nel 1978, quando era ancora una bambina, nel 1996 recita nella pellicola di Dario Argento,  La sindrome di Stendhal. Si susseguono poi: Ladri di cinema nel 1996, Ovosodo, Un bel dì vedremo, Stressati nel 1997. Nel 2000 recita nel film  Scarlet Diva diretto da Asia Argento. Nel 2001 è nel film di Pupi Avati I cavalieri che fecero l’impresa, nel 2003 nel film Cuori perduti e nel 2004 nella pellicola Il cartaio di Dario Argento.

Per la televisione ha recitato nelle serie televisive Linda e il brigadiere e Le ragazze di piazza di Spagna del 1997. È stata regista del cortometraggio dedicato a Michael Jackson Blues for Michael nel 2009 e nel 2013 del documentario sulla vita e carriera di suo padre presentato in anteprima al Festival del film di Roma.

Attrice di teatro ha recitato in Tifortri nel 1992, Le impiegate nel 1993, Giù nei bassifondi, La luna e l’asteroide e Hot Line nel 1995.

Protagonista di diversi programmi televisivi, ha partecipato a Ritorno al presente su Rai uno nel 2005. Nell’estate del 2020 invece è nel cast di Resta a casa e vinci, condotto da Costantino della Gherardesca su Rai 2, nel ruolo di esperta di seduzione. Sempre nel 2020 è una concorrente di Pechino Express. Con Asia Argento forma la coppia de “Le figlie d’arte”. Asia si infortuna al ginocchio ed è costretta a ritirarsi poco dopo. L’amica continua la sua avventura con  Gennaro Lillio. I due “Sopravvissuti” vengono eliminati alla sesta puntata. È stata opinionista nel programma in onda su Telenorba nel 2017 Buon pomeriggio Estate.

Nel 2021 è concorrente della quindicesima edizione de L’Isola dei Famosi, Vera Gemma, prima della partenza per l’Honduras ha lasciato delle dichiarazioni. “Spero che L’Isola mi permetta di dimostrare che non sono una figlia di papà viziata, come pensa chi non mi conosce e guarda solo il mio cognome”.

Il suo vero talento, la sua vera passione fin da piccola, è la scrittura. A trasmettergliela è sua madre che aveva tantissimi libri e leggeva molto. Scriveva tantissimo, soprattutto diari che ancora conserva. Sono nati così i libri: “Le bambine cattive diventano cieche” pubblicato nel 2004 e “Latin Lover” pubblicato nel 2007. Vera ha un terzo libro nel cassetto che riguarda il mondo degli Strip Clubs di Los Angeles. 

Anagrafica Principale
Figlia del celebre attore Giuliano Gemma, è un'attrice e anche una scrittrice. Cresciuta sui set cinematografici del padre, sin da piccola si appassiona alla recitazione. Una carriera variegata spesa tra cinema, teatro e anche televisione con diversi programmi tra cui due reality.
Nome e CognomeVera Gemma
Data di nascita04/07/1970
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneAttrice, scrittrice
Anagrafica Principale
Figlia del celebre attore Giuliano Gemma, è un'attrice e anche una scrittrice. Cresciuta sui set cinematografici del padre, sin da piccola si appassiona alla recitazione. Una carriera variegata spesa tra cinema, teatro e anche televisione con diversi programmi tra cui due reality.
Nome e CognomeVera Gemma
Data di nascita04/07/1970
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneAttrice, scrittrice
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto