E se per molti, questo primo approccio all’Università rappresenta la scelta che condizionerà l’intero scorrere della propria vita studentesca e in seguito la vita professionale, per altri, essa può avere un bel peso anche per il costo generale previsto per l’intero percorso formativo.
Ma facciamo degli esempi: entrare al San Raffaele è un lusso che non tutti possono permettersi, infatti, per l’iscrizione all’esame di medicina bisogna pagare 150 euro (30 in più rispetto allo scorso anno); per la Bocconi si scende a 100 euro, a 60 per la Cattolica. Politecnico e Statale, invece, ne chiedono 50.
Bisogna inoltre considerare il costo dei libri che può arrivare anche a 200 euro per un solo testo e per un solo esame: di solito i libri più cari sono proprio quelli adottati nelle facoltà scientifiche come medicina, ingegneria, biologia, ecc che difficilmente possono essere reperibili di seconda mano.
Inoltre per gli studenti pendolari, anche se il grado di stress per la trasferta può essere superiore, i costì relativi ai trasferimenti possono risultare parzialmente contenuti, mentre per gli studenti costretti al “fuori sede”, il fitto di un posto letto grava non poco sul budget mensile.
Insomma, mantenersi agli studi può arrivare a costare oltre 800,00 euro al mese in una città come Milano.
Ma costi a parte, il boom nella scelta universitaria quest’anno è ricaduta sulla facoltà di medicina e chirurgia. In Festa del Perdono sono oltre 10 mila gli iscritti ai test, quasi duemila in più rispetto allo scorso anno.
Il test di ingresso rappresenta il momento in cui ci sarà la prima grande scrematura sugli immatricolati che entreranno e quelli che resteranno fuori. Così, per chi non entra, via ai ricorsi, ad un sogno che si frantuma davanti agli elenchi delle ammissioni e subito ci si attiva per la ricerca di una soluzione da trovare, il più delle volte, in pochissime ore. La soluzione più gettonata, per i medici “mancati” è iscriversi per un anno a Scienze biologiche per poi ritentare il prossimo anno il passaggio a medicina. E noi ovviamnete auguriamo loro di farcela!
Chi invece ha le idee molto chiare sono gli studenti che hanno effettuato il test di ingresso di ingegneria al Politecnico, in anticipo. Tanti i ragazzi del quarto anno di liceo si sono già assicurati un posto all’ateneo di piazza Leonardo.
Per la facoltà di ingegneria sono stati oltre 5 mila gli iscritti al test. Per le altre materie si attendono gli ultimi giorni. Anche sui costi il politecnico ha deciso di dare una mano: il libro con gli esercizi di preparazione ai test si può scaricare da internet.
Gli esami di ingresso cominceranno dalla prima settimana di settembre, e noi dalla redazione di Controcampus vogliamo fare il nostro in bocca al lupo a tutte le nuove matricole degli atenei italiani per l’anno accademico 2010-2011.
Laura Muro