A distanza di alcuni giorni dall’evento “Bocconi & Jobs” si può tracciare un bilancio di questa iniziativa semestrale dell’ ateneo milanese. Infatti periodicamente l’università di economia e giurisprudenza di Via Sarfatti 25 apre le porte delle sue sale per ospitare le principali aziende italiane ed europee, per mettere gli studenti in contatto ravvicinato con il mondo del lavoro e le possibilità di stage.
Quest’anno, nella giornata del 9 Novembre, inoltre l’università ha offerto uno spazio in più ad una particolare categoria di associazioni e aziende: quelle che si occupano di Heritage, di cultura, di spettacolo. Per cui, se da una parte era possibile visitare gli stand di Nestlè, Star, Carrefour, Danone, 3M, Ariston, Philips, BNP Paribas, Credit Suisse, Henkel, Luxottica, per citarne alcuni, all’interno del Job Market Arte e Cultura era possibile incontrare personale del FAI, del Teatro Piccolo, SCF consorzio fonografici, Fondazione Gaber, Festival MiTo e tanti altri.
All’interno di ogni stand almeno due membri per azienda, disponibili ad ascoltare le domande di ogni studente. Per molte aziende poi è stata prevista una presentazione in spazi separati, per permettere agli interessati di conoscere al meglio la realtà di ogni singolo employer.
L’evento, che cominciato alle 10 è terminato alle 17, ha visto l’afflusso di migliaia di studenti di diverse età e diversi corsi di laurea. Non solo ragazzi della Bocconi ma anche persone esterne, adulti, professori. In tanti con i propri CV sotto braccio e delle lettere di presentazione, per cercare di spuntare un colloquio, sognando uno stage o una possibile assunzione.
Bisogna dire però che molte delle aziende partecipanti cercavano ragazzi laureati o laureandi, lasciando poco spazio ai giovani di anni precedenti con ancora davanti diversi esami. Non pochi inoltre le persone che, nella speranza di una possibilità di impiego, hanno fatto anche incetta dei più svariati gadgets reperibili in quasi tutti gli stand: dagli snack e le bevande per le aziende del settore alimentare alle tazze, gli ombrelli, le borse e le immancabili penne con sopra ben evidente il marchio dell’azienda offerente.
Quase del tutto unanime si presenta comunque il consenso e la soddisfazione per questa edizione del “Bocconi & Jobs”. Simona, studentessa della facoltà di Economia per Arte, Cultura e Comunicazione, ha mostrato grande interesse per la sezione arte e cultura: “Sono davvero contenta di aver potuto parlare con dei rappresentanti del FAI, – ci dice a caldo – ho presentato loro il mio Curriculum e mi sono proposta sia per attività di volontariato sia per una collaborazione in stage”.
Andrea, studente di Economia e Management ci ha invece affermato: “ Mi sono soffermato a lungo presso lo stand dell’ ENI ed ho ascoltato con grande interesse i vari progetti che questa società mette in atto. Sono davvero soddisfatto”.
Infine Luca, studente della facoltà di Economia e Finanza, si è meravigliato con noi delle svariate possibilità di lavoro offerte dagli istituti di credito: “ È sorprendente vedere come dopo la crisi, che ancora fa sentire i suoi riflessi sull’economia mondiale e sulle conseguenti manovre politiche, alcuni settori stiano cercando il rinnovamento ed il rilancio”.
Sembra dunque che questa iniziativa metta d’accordo tutti o quasi, e che l’università Bocconi ne faccia strumento ideale per rafforzare il suo servizio agli studenti.
Gabriele Messineo
