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Pisa: meno tasse per tutti

29 Maggio 2011
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14/12/2024

Il consiglio di amministrazione dell’Ateneo di Pisa, durante la seduta svoltasi lo scorso 25 maggio 2011, ha introdotto importanti modifiche in relazione al Regolamento che comporteranno una notevole diminuzione delle tasse.

Questi cambiamenti sono stati approvati all’unanimità in un’ampia manovra sulla contribuzione studentesca.

Queste le principali novità della rimodulazione effettuata:

– Sarà mantenuto il premio di laurea di 250 euro riconosciuto a coloro che conseguono il titolo triennale di studio, con una votazione di 110 su 110 e lode, entro il 31 maggio dell’anno successivo al compimento della durata normale del corso di studio.

– La precedente fascia di reddito, che andava da 17.000 a 40.000 euro di reddito ISEE, sarà suddivisa in due fasce e in entrambe ci sarà una sensibile riduzione della contribuzione rispetto al passato. Tale riduzione sarà più consistente per la prima fascia, compresa tra 17.000 e 25.000 euro di reddito ISEE, e meno per la seconda fascia, tra 25.000 e 40.000 euro di reddito ISEE. Dato che il Ministero ritiene inattivi gli studenti che non conseguono almeno 5 crediti formativi universitari (CFU) nell’anno precedente (e non corrisponde le relative risorse finanziarie), lo scorso anno l’Ateneo aveva deliberato una maggiorazione del 50% delle tasse per questa fascia di studenti. Ora tale maggiorazione è stata ridotta al 5%.

– Oltre alla prima rata, la contribuzione dovuta sarà sempre ripartita in tre rate, salvo il caso in cui sia inferiore a 50 euro.

– Per quanto riguarda i corsi liberi, cioè quelli che possono essere sostenuti senza iscriversi all’Università, il costo di iscrizione al singolo corso di insegnamento sarà ridotto da 25 a 15 euro per ogni CFU.

– In aggiunta a tutti questi provvedimenti, eccezionalmente per quest’anno è stato deciso di non applicare l’incremento ISTAT alla contribuzione studentesca.

Per maggiori informazioni: http://www.unipi.it/

Pietro Marzocca

© Riproduzione Riservata
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