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La Giostra Furiosa al Centro Universitario Teatrale dell’Unisannio

Antonietta Amato 17 Giugno 2011
A. A.
23/04/2024

Stasera, 17 giugno ore 20.

00, andrà in scena presso l’Auditorium Sant’Agostino a Benevento lo spettacolo teatrale La Giostra furiosa presentato dal Centro Universitario Teatrale dell’Università del Sannio.

Il progetto è stato curato dal regista Pasquale Napolitano insieme a Luana Martucci. Gli attori, tutti studenti universitari, sono Mauro Altieri, Carlotta Boccaccino, Daniela Colatruglio, Floriana Fusco, Vito Galante, Maria Laura Orlando, Erminio Panella, Bruno Petretti, Dalila Savoia.

L’organizzazione generale è di Bruno Petretti.

Lo spettacolo basato prevalentemente su alcuni episodi dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, si propone come un viaggio tra il comico e il meraviglioso.
La scenografia sarà minimale, avvalendosi solo di pochi elementi scenici come teli dipinti, bastoni, pedane praticabili.

Gli attori daranno vita alle ottave e all’ironia tipica dei testi dell’Ariosto. La partitura dello spettacolo si basa sulla tradizione della commedia dell’arte e della scherma storica.

Lo spettatore sarà immerso nella fuga di Angelica dal campo di Carlo Magno, per poi approdare sull’isola di Alcina dove vivono piante e rocce parlanti, seguirà i vari paladini nel Palazzo Incantato di Atlante che solo il corno di Astolfo dissolverà, riderà di Orlando e della sua Pazzia, del suo senno perduto, che Astolfo ritroverà sulla Luna.

Gli attori del CUT raccontano che ogni progetto teatrale, ogni spettacolo, ogni messinscena o mise-en-espace che dir si voglia è un racconto che si sviluppa nel tempo e nello spazio. Ci sono un tempo e uno spazio oggettivo in cui si svolge il racconto scenico: il tempo cronologico che passa lo spettatore ad osservare quello che gli attori compiono in un luogo deputato. Ogni racconto scenico è una scommessa contro quest’oggettività.

Continuano spiegando che gli piace immaginare la possibilità di raccontare la scena nascosta della nostra cultura, ispirati dalla letteratura, dalle arti figurative, dalla musica che ha maravigliato gli abitanti della penisola anche in altri tempi; raccontare il riso e il sorriso che siamo stati in grado di muovere fuori dai confini nazionali. Ci piace immaginare che lo spettatore accetti di fare questo gran tour. Perché ogni racconto scenico è sempre un viaggio.

Pietro Marzocca

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto