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Unipg al Festival della scienza

24 Ottobre 2011
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25/04/2024

La ricerca spaziale umbra è presente al Festival della Scienza in corso a Genova con i suoi principali protagonisti che illustreranno le sperimentazioni recenti e quelle future.

Oggi pomeriggio, lunedì 24 ottobre, alle ore 15,00, alla tavola rotonda sul ruolo della scienza e della tecnologia nell’esplorazione spaziale, coordinata dal Presidente del Festival della Scienza di Genova, Manuela Arata, parteciperanno per la NASA il Direttore Scientifico Waleed Abdalati ed il Direttore Tecnico Joe Parrish, per l’ASI Reno Mandolesi, membro del CDA e responsabile italiano dell’esperimento WMAP, per l’INFN il prof. Roberto Battiston, (Dipartimento di Fisica dell’Università di Perugia) viceresponsabile della Collaborazione AMS, per l’INAF il prof. Giovanni Bignami, Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Il professor Battiston, membro dell’INFN e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Perugia, insieme all’astronauta Roberto Vittori, dell’Agenzia spaziale Europea che ha partecipato alla messa in orbita di AMS nella Stazione spaziale internazionale, domani, martedì 25 ottobre, sempre nell’ambito delle manifestazioni del festival genovese, risponderanno alle domande del giornalista scientifico della Rai Giorgio Pacifici. L’intervista verterà sull’ultima missione dello shuttle Endeavour, che il 16 maggio 2011 ha portato in orbita l’esperimento AMS (Alpha Magnetic Spectrometer), lo strumento che, analizzando centinaia di miliardi di raggi cosmici, è alla ricerca di tracce dell’esistenza di nuove forme di materia che non è possibile ricreare nei laboratori a terra.

Grazie al racconto dei principali interpreti di questa impresa spaziale, si potranno rivivere i momenti salienti: la costruzione di un delicatissimo strumento scientifico da due tonnellate, il lancio dello shuttle, il viaggio nello spazio, le complicate fasi di installazione presso la Stazione Spaziale Internazionale e l’inizio della caccia a forme di materia che non si riescono a creare nei laboratori.

© Riproduzione Riservata
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