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Coinquilini Universitari e convivenza: scarica Pdf contratto affitto studenti

Antonietta Amato 1 Febbraio 2013
A. A.
25/04/2024

Ecco le regole per i coinquilini universitari e per una pacifica convivenza tra studenti fuorisede e non: scarica da qui pdf facsimile contratti affitto per studenti, affitti uso abitativo.

Le prime convivenze, soprattutto in Casa Studenti, sono esperienze indimenticabili ma spesso posso trasformarsi in terribili momenti di vita dai quali si preferisce scappare.

E’ facile cadere in discussione con i propri coinquilini universitari!

Le pulizie a chi tocca farle, il bagno a chi tocca usarlo, la cucina sempre occupata? Troppo o pochi festisti?

Allo stesso modo vi assicuriamo che è facile evitare discussioni con gli stessi coinquilini universitari.

Vi diamo alcuni consigli pratici per le “beghe fra coinquilini”.

Cominciamo dagli annunci: siate sinceri e tentate di cercare non una persona che vi sia affine ma con la quale sia semplice la coabitazione. Non è necessario che vengano fatte domande del tipo:

  • Cerco coinquilino risparmiatore o dalle mani bucate ?
  • Cerco coinquilino Maniaco o disordinato ?
  • RAI3 o M6 ?
  • Introverso o estroverso ?
  • Bersani o Renzi ?
  • Pizza o Greco ?

Non state cercando marito o moglie ma un coinquilino!

Coinquilini universitari e convivenza: regole per vivere insieme: scarica pdf contratto affitto

Contratto di affitto per studenti universitari: facsimile gratuito << scarica

Evitate Ripicche : vi accorgete che il vostro coinquilino tende a rifare sempre lo stesso errore, quasi come se le sue scelte fossero metodiche, calcolate e mirate. Se lascia il tappo del dentifricio sul lavabo, lasciando che il contenuto del tubetto si secchi, se non asciuga il tappetino, se fa tre lavatrici al giorno, consigliamo di parlare senza scadere in dispetti sempre più ingegnosi. Potreste perderci salute e tempo (utili nei periodi di sessione d’esami)  

Tolleranza: assumere un atteggiamento tollerante può salvarci da tanti litigi. Non vi consigliamo di tollerare qualsiasi atteggiamento e comportamento ritenuto da voi fastidioso o che si ripeta con una certa ciclicità. Però anche i vostri compagni di stanza dovranno abituarsi a voi, non dimenticatelo.  

Tatto: la “forma” spesso distrae dal “contenuto”. Imparare ad esprimere un proprio disagio con gentilezza e senza alzare la voce può facilitare il compromesso e la reciproca accettazione da parte dei coinquilini.

Create un Regolamento scritto: senza particolari menzioni a comportamenti  e persone in particolare, evitando che vi venga riconsegnato in cenere o a pezzi. Se avete coinquilini universitari di altre nazioni o che non parlano ancora bene la lingua, procuratevi la traduzione del regolamento. Non mettete nessuno in condizione di non poter capire o di poter replicare.

E’ importante che siano divisi i compiti tra coinquilini universitari

Modello contratto di affitto per studenti – contratto locazione uso abitativo << scarica

  • divisione dei giorni di pulizia
  • promemoria per i giorni di scadenza dei pagamenti delle bollette
  • rapporto fra consumo e spesa per ogni coinquilino
  • divisione del cibo, ma anche di piatti, bicchieri, posate e quant’altro non sia di uso comune
  • orari per le lavatrici
  • turni per le asciugatrici, se presenti (tenendo presente turni di lavoro o ore di studio di ogni coinquilino)
  • alcuni consigli per la pulizia degli igienici (data le differenti concezioni di pulito)
  • turni per la spazzatura (con allegata una spiegazione che riguardi il come fare la raccolta differenziata)
  • proposta per una cassa comune per i piccoli guasti in casa

Questione “frigorifero e dispensa”:  A ciascuno il suo ripiano con tanto di post-it con nome. La cassa comune, a cui tutti partecipano, implica un minimo di gusti in comune : vegetariani e carnivori devono evitare questa formula per conservare la salute mentale. Altrimenti, puoi sempre estendere al frigo il concetto di economia di scala: un ripiano comune per i prodotti di base e un ripiano a ciascuno per i consumi personali.

Evitate di parlare per mezzo di terzi: Non agite per mezzo del proprietario di casa a meno che non sia strettamente necessario. Vivere in una situazione di tensione quasi tangibile è stressante.

L’affitto da dividere:  Il metodo più semplice è di dividere l’affitto in parti uguali. Ma se le camere sono troppo diverse fra loro, se ne può tirare a sorte l’occupazione e prevedere una rotazione periodica. Oppure compensare una superficie inferiore con l’uso esclusivo di un armadio o di un’altra zona della casa. Una quota inferiore di affitto per l’occupazione di una stanza più piccola è da tenere come soluzione di riserva. In ogni caso è sempre meglio discuterne prima della convivenza.

Rispetto per l’intimità di ciascuno: Basta bussare alla porta prima di entrare nella stanza di un coinquilino e di non entrare in sua assenza. Se queste regole sono rispettate, è inutile chiudere a chiave la propria stanza.

Che fare con le Coppie? Il (la) fidanzato(a) è tollerabile senza alcun problema per qualche notte al mese, purché non diventi un ospite fisso. Si chiede con gentilezza di non occupare spazi comuni. Si può prevedere un coinquilino in più (1/3 di affitto in meno) o, nel peggiore dei casi, un cambio di coinquilino.

Affiggere una copia del contratto in casa: Il contratto a studenti è il più diffuso ma ci sono delle condizioni che devono essere fatte presenti a tutti i coinquilini universitari.

E’ un tipo di contratto con durata massima di 36 mesi rinnovabile per lo stesso periodo. Può essere intestato contemporaneamente a più persone con lo stesso criterio dell’acquisizione di tabelle specifiche per quanto riguarda la rata mensile. Gli studenti devono essere iscritti regolarmente al corso di laurea fuori dal Comune di residenza. Ciò implica che non ha diritto a questo tipo di contratto lo studente “fuori corso” e nemmeno quello che volesse andare a vivere da solo nel proprio Comune di residenza, o solamente avvicinarsi all’università nello stesso Comune.

Punti essenziali del contratto di affitto per studenti e coinquilini universitari

  • obbligo di residenza al di fuori del Comune;
  • obbligo di regolare iscrizione ad un corso di laurea;
  • durata compresa obbligatoriamente fra i sei e i trentasei mesi;
  • rinnovo automatico, salvo disdetta anticipata;
  • possibilità di recesso da parte del conduttore (inquilino) “per gravi motivi”;
  • possibilità di recesso parziale per l’inquilino che abiti assieme ad altri inquilini: questo vuol dire che è previsto che più studenti possano vivere assieme, e che se uno solo se ne va il contratto rimane valido per gli altri: ognuno è responsabile per la propria parte;
  • proibizione della sublocazione (cioè il subaffitto);
  • consegna dell’immobile con verbale o comunque con descrizioneanalitica delle sue condizioni di conservazione;
  • produttività di interessi annuali sul deposito cauzionale che non deve superare le tre mensilità;
  • applicazione degli articoli 9 e 10 della legge 392/78 per quanto riguarda gli “oneri accessori” (cioè la ripartizione delle eventuali spese condominiali).

Questi sono 10 consigli per sopravvivere alla convivenza. Più in generale vi chiediamo semplicemente di non pretendere dagli altri più di quanto pretendereste da voi stessi. Imparate a sopportare chi mastica la mela con la bocca aperta, chi ascolta Battisti quando è depresso, chi non sopporto l’odore dei latticini, chi impiega più del dovuto ad acconciarsi i capelli. Buona fortuna.

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto