Ecco come si effettua l’iscrizione a scuola da quest’anno.
Dimenticate la prassi burocratica, a decorrere dall’anno scolastico 2012 2013, le iscrizione a scuola per le istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità online.
Per tale ragione è stato realizzata una pagina web che accompagna le famiglie nel percorso per le iscrizione a scuola online: dalla registrazione, alla ricerca della scuola desiderata, dalla compilazione del modulo di iscrizione al suo inoltro.
Qui il sito presso cui è possibile trovare il link al quale accedere per iniziare la registrazione.
Ma vediamo ora nel dettaglio qual è la prassi di iscrizione a scuola.
- Come funziona l’iscrizione a scuola online
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Per cominciare è necessario che il genitore si registri; è importante conoscere il codice della scuola in cui intende iscrivere il proprio figlio. A questo punto sarà possibile inoltrare la domanda. La scuola, di conseguenza, prenderà in esame la domanda e valuterà, secondo la disponibilità di posti, si è possibile accettare o no l’iscrizione a scuola del ragazzo; nel frattempo, la famiglia riceverà via mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda fino alla conferma di accettazione finale.
- Come è possibile notare, il sistema di iscrizione a scuola è molto più semplice rispetto a quello utilizzato fino ad un paio di anni fa. Non più carta, file in segreteria e documenti incomprensibili: tutto avviene online e in maniera molto semplificata.
- Il sito del Miur, inoltre, mette a disposizione un motore di ricerca chiamato “La scuola in chiaro” grazie al quale è possibile, precisando la zona di appartenenza, quali istituti sono presenti nella zona, che siano essi statali o paritari.
- Date e scadenze iscrizione a scuola:
- Le iscrizione a scuola saranno aperte dal 20 Gennaio al 28 Febbraio 2014
- Sarà possibile effettuare l’iscrizione a scuola dal 20 Gennaio al 28 Febbraio 2014
- Le iscrizioni a scuola saranno aperte dal 20 Gennaio fino al 28 Febbraio 2014
- Le iscrizione a scuola saranno aperte dal 20 Gennaio al 28 Febbraio 2014
- Costi di iscrizione a scuola
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Tassa di iscrizione a scuola: viene richiesta al momento dell’iscrizione alla scuola superiore, non è rateizzabile ed è devoluta integralmente all’Erario. L’importo è di 6,04 euro.
- Tassa di frequenza: deve essere pagata ogni anno e per intero sia nel caso l’alunno si ritiri dalla scuola sia nel caso sia costretto ad interrompere la frequenza per vari motivi. Non deve essere ripetuto il pagamento in caso di trasferimento di uno studente ad un altro istituto statale.
- Tassa d’esame: deve essere pagata per intero al momento della presentazione della domanda per sostenere gli esami di idoneità, integrativi, di licenza, di qualifica, di Stato (o esame di maturità). L’importo è di 12,09 euro.
- Tassa di diploma: la tassa deve essere pagata in unica soluzione, al momento della consegna del titolo di studio. Costo euro 15,13.
- Inoltre circa le tasse di iscrizione a scuola: In alcuni casi si può essere esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche; avviene per merito, motivi economici o per l’appartenenza a speciali categorie di beneficiari.Può succedere, però, che l’istituto scolastico richieda il pagamento di ulteriori bollettini, anche durante la scuola dell’obbligo. Questi, chiamati “contributi scolastici”, possono essere di due categorie
- Contributi scolastici obbligatori: le scuole possono richiedere il rimborso delle spese sostenute per conto delle famiglie come l’assicurazione individuale degli studenti per infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche.
- Contributi scolastici volontari: le scuole possono chiedere un contributo per finanziare iniziative finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. Questo tipo di contributi non sono obbligatori.
- Prassi amministrativa e burocratica per l’iscrizione a scuola (iscrizione on line):
- Scuola Elementare:
- per l’iscrizione a scuola elementare è prevista una prassi burocratica e amministrativa che coinvolge sia a famiglia del bambino che la scuola stessa. La prassi amministrativa prevede che la scuola prenda in esame la domanda a seconda della disponibilità della scuola stessa. Sarà loro dovere tenere la famiglia aggiornata sulla decisione finale dell’Istituto. Nel caso in cui la scuola accetta la domanda di iscrizione, come da prassi avverranno i sorteggi dei bambini per disporli nelle varie classi.
- per l’iscrizione a scuola elementare è prevista una prassi burocratica e amministrativa che coinvolge sia a famiglia del bambino che la scuola stessa. La prassi amministrativa prevede che la scuola prenda in esame la domanda a seconda della disponibilità della scuola stessa. Sarà loro dovere tenere la famiglia aggiornata sulla decisione finale dell’Istituto. Nel caso in cui la scuola accetta la domanda di iscrizione, come da prassi avverranno i sorteggi dei bambini per disporli nelle varie classi.
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Scuola Media:
- I genitori devono seguire la procedura burocratica online prevista dal Miur. La prassi amministrativa prevede che la scuola prenda in considerazione la candidatura del ragazzo. La scuola, inoltre, ha il dovere di rispondere quanto prima alla famiglia per metterla in condizione, nel caso in cui non ci fossero posti disponibili, di rivolgersi ad un altro istituto. La prassi prevede, infatti, che il ragazzo indichi una preferenza tra i corsi normali e bilingue. Se non ci doveddero essere posti disponibili nel corso prescelto, è da prassi che la scuola avverta la famiglia permettendo alla stessa di prendere i dovuti provvedimenti.
- Scuola Superiore:
- E’ obbligo della famiglia segnalare l’istituto e l’eventuale indirizzo che il ragazzo ha intenzione di frequentare. Ovviamente, nel caso in cui non ci fossero posti disponibili, la scuola lo segnalerà e per la famiglia sarà consigliabile cercare un altro istituto, il più vicino, in cui il ragazzo può frequentare l’indirizzo scelto. Non sono previsti sorteggi per l’assegnazione della classe: tutto dipende dall’indirizzo scelto e dalla disponibilità di posti. Appurata la disponibilità, la prassi amministrativa prevede che la scuola accetti la domanda e metta la famiglia in condizione di completare l’iscrizione a scuola.
- Scuola Elementare:
- Come scegliere la scuola prima dell’iscrizione:
- Scuola Elementare:
- la scuola elementare, si sa, è standard. L’unica scelta che un genitore può prendere in considerazione è la scelta di una scuola statale o paritaria. Le qualità di entrambe è indiscussa; è dovere del genitore, dunque, valutare gli istituti, le loro capacità e, soprattutto, i loro costi poiché la scuola paritaria, pur essendo tale, è comunque privata.
- Scuola Media:
- gli indirizzi disponibili sono solitamente due: normale, in cui è previsto lo studio di una sola lingua, e bilingue, spesso prevede anche il tempo prolungato. E’ necessario valutare, dunque, la voglia e la predisposizione che lo studente ha verso lo studio di un’altra lingua (il francese) e verso ore in più di studio, prevista col tempo prolungato.
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Scuola Superiore:
- gli istituti superiori si distinguono in varie tipologie che, a loro volta, hanno vari indirizzi.
- Liceo – Gli indirizzi disponibili sono diversi:
- liceo artistico,
- classico,
- linguistico,
- scientifico,
- scienze umane,
- musicale;
- Scuola Elementare:
- Istituto Tecnico – Gli indirizzi disponibili sono due:
- economic: per chi è interessato a specializzarsi nell’ambito amministrativo
- tecnologico: per chi predilige la meccanica e la grafica.
- Istituto Professionale – Gli indirizzi disponibili sono due:
- industria e artigianato: per chi vuole prepararsi a lavori relativi alle industri e alla loro manutenzione
- servizi: per chi vuole prepararsi a lavori di agricoltura, ambito alberghiero e servizi socio-sanitari.
La scelta è ardua e decisamente condizionerà il futuro di ogni studente; è bene, dunque, valutare tutte le possibilità che un indirizzo scolastico può offrire: è un diploma finito? Quali possibilità di lavoro mi offre? È predisposto allo studio universitario? Mi dà delle basi sufficienti per poter proseguire gli studi?
Non è certo una scelta da fare su due piedi, bisogna riflettere e chiedere consiglio agli insegnanti che, nel corso degli anni di scuola, hanno potuto mettere a fuoco le capacità di ogni alunno.